Edilizia libera e lavori sulle parti comuni, i Notai: ‘non creino plusvalenza Superbonus’
20/03/2024 – Limitare la tassazione della plusvalenza Superbonus in base alla tipologia edilizia di lavoro realizzato e alla sua localizzazione. È questa, in sintesi, la proposta lanciata dal Consiglio Nazionale del Notariato con lo studio 15-2024/T.
L’idea è non colpire tutte le compravendite di immobili riqualificati con il Superbonus, avvenute dopo 5 o 10 anni dalla fine dei lavori, disinnescando di fatto gli effetti della plusvalenza Superbonus, introdotta dalla legge di Bilancio 2024 per evitare speculazioni.
Ma perché il Consiglio Nazionale del Notariato propone questa interpretazione? Alcune risposte possono arrivare analizzando i cambiamenti della normativa.
Come è cambiata la plusvalenza Superbonus
Fino al 2023, le spese “s…Continua a leggere su Edilportale.com]]>
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