Il dopo-superbonus, le proposte delle imprese per i nuovi bonus edilizi

19/11/2024 – Dopo una fase di transizione in cui i bonus edilizi saranno ridimensionati, le detrazioni fiscali che fino ad ora hanno agevolato la riqualificazione del patrimonio edilizio scompariranno.
 
I bonus edilizi non saranno del tutto eliminati, ma dovranno trasformarsi per essere economicamente sostenibili, ma nello stesso tempo garantire il raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico fissati a livello europeo.
 
Gli operatori del settore stanno quindi avanzando proposte per definire il nuovo assetto dei bonus edilizi.
 
Correggere il Superbonus, come potrebbero cambiare i bonus edilizi
Il Superbonus, nato con l’intento di rilanciare il settore edile dopo la pandemia, è stato giudicato dal Governo una misura inefficace perc…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Impermeabilizzare bagni e ambienti umidi a basso impatto ambientale

19/11/2024 – Per rispondere alle esigenze di impermeabilizzazione di ambienti umidi come bagni docce, lavanderie e saune, ma anche di balconi e terrazzi, Mapei ha sviluppato Mapelastic AquaDefense Zero, una soluzione all’avanguardia da applicare prima della posa dei rivestimenti, assicurando risultati durevoli e tempi di posa rapidi. Questo prodotto fa parte della linea Zero, con cui Mapei si impegna a neutralizzare le emissioni di anidride carbonica, contribuendo così a progetti di protezione ambientale.
 
Caratteristiche e vantaggi
Mapelastic AquaDefense Zero si presenta come una membrana impermeabilizzante pronta all’uso. Non richiede miscelazioni o diluizioni: una volta aperto il fustino, il prodotto si applica direttamente sul supporto mediante l’uso di un rullo a pelo. La …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus, i cantieri accelerano in vista dello stop alla detrazione

19/11/2024 – Le detrazioni Superbonus maturate per lavori di efficientamento energetico concluse arrivano a 123,2 miliardi di euro.
 
Il dato è contenuto nel report mensile diffuso da Enea, che fotografa l’andamento delle detrazioni Superbonus al 31 ottobre 2024.
 
L’andamento delle detrazioni Superbonus
A fine ottobre risulta che le detrazioni Superbonus maturate per lavori conclusi sono aumentate di poco più di 221 milioni di euro rispetto alla fine di settembre.
 
A settembre e agosto, la crescita delle detrazioni Superbonus maturate è stata tra le più basse di sempre, pari rispettivamente a 20,6 milioni e a 57 milioni rispetto al mese precedente. A luglio, invece, le detrazioni Superbonus erano aumentate di circa 141 m…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ecobonus caldaie, dalla maggioranza la proposta di escludere i combustibili fossili

18/11/2024 – Escludere dall’ecobonus e dal bonus ristrutturazione, a partire dal 2025, gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.
 
Lo chiedono tre emendamenti identici al disegno di legge di Bilancio 2025 presentati alla Camera da parlamentari di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Movimento 5 Stelle.
 
Bonus caldaie, gli incentivi in gioco
La questione degli incentivi alle caldaie alimentate da combustibili fossili è dibattuta da quando è stato presentato il testo del disegno di legge di Bilancio 2025: l’articolo 8 comma 2, infatti, proroga per il triennio 2025-2027 le detrazioni per il recupero del patrimonio edilizio e la riqualificazione energetica degli edific…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Dopo il diniego di condono si può costruire sulla stessa particella catastale?

18/11/2024 – Si possono realizzare lavori edili dopo un diniego di condono? La risposta a questo dubbio non è univoca.
 
Da una parte, è risaputo che è vietata qualunque opera su un immobile per il quale si attende l’esito dell’istanza di condono.
 
Dall’altra non è chiaro cosa accade se i lavori non riguardano l’edificio da condonare, ma un altro immobile sulla stessa particella catastale.
 
A complicare ancora di più lo scenario, c’è un altro aspetto: la realizzazione degli immobili sulla stessa particella catastale è stata autorizzata da un’unica concessione edilizia, oggi permesso di costruire.
 
Il dubbio sui lavori edili dopo un diniego di condono
Il caso è iniziato nel 20…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Palestre scolastiche, finanziati progetti per 335 milioni di euro

18/11/2024 – Ammonta a 335 milioni di euro il piano per il miglioramento delle palestre scolastiche avviato con due decreti firmati venerdì scorso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
 
La maggior parte delle risorse, oltre il 72%, sarà destinata al Mezzogiorno, con l’obiettivo di rafforzare le infrastrutture sportive nelle scuole e garantire pari opportunità formative a tutti gli studenti.
 
Come in altri settori – lo ricordiamo – anche in quello delle palestre scolastiche, gli stanziamenti sono finalizzati a compensare gli investimenti pubblici che non sono stati fatti in alcune aree del Paese negli scorsi decenni.
 
“Il piano di 335 milioni di euro rappresenta un investimento strategico per il futuro del nostro Paese – ha dichiarato il Ministro Valditara -. Come promesso, dopo il successo del bando sulle mense scolastiche, stiamo i…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Sicurezza in cantiere, come insegnarla con la gamification

15/11/2024 – La formazione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro risulta essere un obbligo sancito dall’articolo 37 del Dlgs 81/2008, che impone al datore di lavoro di provvedere alla preparazione dei propri dipendenti così da creare una cultura della sicurezza e ridurre gli infortuni sul lavoro.
 
Il carattere dell’obbligatorietà porta spesso questi corsi ad essere considerati noiosi e poco coinvolgenti, diminuendo l’attenzione e la concentrazione dei discenti e interferendo con l’assimilazione dei concetti.
 
Da qui nasce l’esigenza di utilizzare nuove modalità più efficaci per formare e informare i lavoratori, che insegnino a riconoscere e limitare i rischi sul luogo di lavoro: la Gamification è una di queste.
 
Questo articolo esplora il mondo della gamification con un accento sul suo utilizzo nell’ambito della formazione sul…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

La PA che bandisce un appalto integrato non può richiedere il progetto esecutivo

15/11/2024 – Il progetto esecutivo è la fase più avanzata della progettazione, che presenta il maggior livello di definizione, di dettaglio e precisione.
 
Secondo l’Autorità Nazionale Anticorruzione, la Stazione Appaltante che deve affidare un appalto integrato non può chiedere ai concorrenti di presentare il progetto esecutivo.
 
La spiegazione, sollecitata da Oice, è stata resa con la Delibera 506 del 6 novembre scorso.
 
Appalto integrato, il dubbio sul progetto esecutivo
Il Comune di Lignano Sabbiadoro ha bandito una gara per l’affidamento dell’appalto di progettazione ed esecuzione dei lavori di ristrutturazione, riqualificazione e ampliamento di una palestra comunale, chiedendo che l’offerente presentasse in gara il progetto esecutivo.
 
Oice ha contestato che, nell’ambito dell’appalto integrato, la redazione de…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Per la tettoia è sempre richiesto il permesso di costruire?

15/11/2024 – Si può realizzare una tettoia in edilizia libera? La domanda è molto frequente, così come i dubbi sulle caratteristiche che le tettoie devono possedere per poter essere installate senza permessi.
 
I dubbi causano spesso contenziosi. Uno degli ultimi è stato risolto dal Tar Campania, che di recente ha spiegato quando una tettoia si qualifica come nuova costruzione, tale da richiedere il permesso di costruire, e quando invece è realizzabile in edilizia libera.
 
Il dubbio sulla tettoia in edilizia libera
Nel 2022 un Comune della Costiera Amalfitana ha rilevato la presenza di una tettoia, realizzata in sostituzione di quella preesistente.
 
La tettoia è stata realizzata mediante l’apposizione, sul versante a valle ed i…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

L’ecobonus 2025 potrebbe restare al 65%

14/11/2024 – Riportare al 65% la percentuale di detrazione dell’ecobonus per gli interventi riqualificazione energetica, che il ddl di Bilancio 2025 prevede di ridurre al 50%.
 
Lo chiedono gli emendamenti alla Manovra presentati alla Camera da deputati di Forza Italia e Lega, ma anche del PD e del Movimento 5 Stelle.
 
Come potrebbe cambiare l’ecobonus 2025, 2026 e 2027 
Secondo la proposta di modifica, per le spese documentate sostenute, l’ecobonus va così riconfigurato:
 
– per il 2025 aliquota del 65% per prime case e altre abitazioni e immobili non residenziali (anziché 50% e 36% come previsto dal ddl Bilancio);
 
– per il 2026 e 2027 aliquota del 36% per le prime case e del 30% su altre abitazioni e immobili non residenziali (come previsto dal ddl di Bilanci…Continua a leggere su Edilportale.com]]>