Opere pubbliche, i nuovi strumenti per accorciare i tempi

29/06/2023 – Accorciare i tempi che vanno dalla decisione di realizzare un’opera pubblica alla sua costruzione e ultimazione. È l’obiettivo di una serie di misure contenute nel nuovo Codice Appalti, che acquistano efficacia da sabato 1° luglio 2023.
 
Tra le novità introdotte dal nuovo Codice Appalti c’è il dissenso costruttivo, in base al quale le Amministrazioni non potranno limitarsi ad esprimere un parere negativo, ma dovranno fornire delle alternative progettuali, la qualificazione delle Stazioni Appaltanti, che potranno bandire solo gare commisurate alle proprie capacità, e la revisione automatica dei prezzi, che eviterà il blocco dei cantieri a causa di eventuali rincari.
 
Tutte queste novità tendono a soddisfare il principio del risultato, che si tra…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Sicurezza antincendio: come applicare le RTV 13 e 14

29/06/2023 – Si è svolto ieri in diretta sulle pagine Facebook e LinkedIn di Edilportale il LiveTalk organizzato in collaborazione con ROCKWOOL e incentrato sul tema della sicurezza antincendio nelle riqualificazioni energetiche.
 
La conversazione ha toccato diversi temi, ma tutti legati fra loro dall’importanza di identificare nella costruzione, così come nella ristrutturazione di un edificio un approccio multidisciplinare e quindi l’integrazione di professionalità con competenze diverse.
 
Gli ingegneri Anna Luzzi (Head of business development) e Chiara Pesando (Technical Support & Development Manager), ospiti del talk, hanno mostrato alla platea virtuale una panoramica delle opportunità offerte dalla riqu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Appalto integrato e subappalto, cadono i limiti

28/06/2023 – L’appalto integrato, cioè l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e realizzazione dell’opera, e il subappalto non saranno più limitati. Lo prevede il nuovo Codice Appalti, che diventa efficace a partire dal 1° luglio 2023.
 
A partire da questa data, l’appalto integrato e il subappalto rientrano tra le modalità ordinarie di realizzazione dei lavori pubblici e non sono più considerati come procedure derogatorie, da utilizzare in casi ristretti previa motivazione.
 
L’obiettivo della liberalizzazione dell’appalto integrato e del subappalto è la rapida realizzazione dei lavori pubblici, che secondo gli operatori del settore è stata ostacolata dai divieti presenti nel Codice App…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Acquisto crediti Superbonus, nuova proposta in Basilicata

28/06/2023 – Sbloccare l’acquisto di crediti Superbonus. È l’obiettivo di un progetto di legge, approvato dal Consiglio Regionale della Basilicata.
 
Il progetto di legge regionale tenta di dare risposta ai professionisti e alle imprese che hanno praticato lo sconto in fattura dopo aver realizzato lavori agevolati con il Superbonus e gli altri bonus edilizi, ma che sono rimaste con i cassetti fiscali pieni perché non sono riuscite a cedere i crediti corrispondenti alle detrazioni.
 
Il progetto di legge della Basilicata sull’acquisto crediti Superbonus bypassa il Decreto Cessioni, che ha vietato alle Regioni e agli Enti locali l’acquisto di crediti Superbonus.
 
Acquisto crediti Superbonus, la proposta della Basilicata nel rispetto del Decreto Cessioni
Il progetto di legge sull&…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Piano Casa a consumo di suolo zero, la richiesta al Governo

28/06/2023 – Finanziare e realizzare un programma nazionale pluriennale di edilizia residenziale pubblica, cioè un Piano Casa, a consumo di suolo zero; attuare le misure del PNRR per la rigenerazione urbana; favorire gli insediamenti di cohousing e le comunità energetiche rinnovabili; prevedere incentivi per il ripopolamento dei piccoli borghi.
 
Sono le principali richieste che il Movimento 5 Stelle fa al Governo attraverso una Mozione in tema di politiche abitative depositata lunedì alla Camera e presentata in una conferenza stampa dal Deputato Agostino Santillo e dalle Senatrici Alessandra Maiorino e Gabriella Di Girolamo.
 
Disagio abitativo, caro-affitti, caro-mutui e inflazione sono i problemi, sempre più pressanti per gli italia…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Lavori pubblici: più spazio per affidamento diretto e procedura negoziata

27/06/2023 – Più spazio all’affidamento diretto dei lavori pubblici e alla procedura negoziata. È l’effetto delle norme contenute nel nuovo Codice Appalti, che diventano efficaci dal 1° luglio 2023.
 
L’ampliamento delle possibilità di affidamento diretto dei lavori pubblici ha come obiettivo la semplificazione delle procedure di aggiudicazione e la realizzazione delle opere in tempi più rapidi.
 
Fino ad ora, l’innalzamento delle soglie dell’affidamento diretto dei lavori pubblici e della procedura negoziata è stato disposto con norme ad-hoc e logiche emergenziali, come nel caso delle opere finanziate dal PNRR e dei cantieri bloccati.
 
Il nuovo Codice Appalti eleva invece le soglie per l’affidamento diretto di tutti i…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Caselli, stazioni e villini di proprietà dello Stato, bando per riqualificarli e aprirli al pubblico

27/06/2023 – Affidare edifici pubblici dismessi agli Enti del Terzo Settore (ETS) per recuperarli e favorire lo sviluppo e la promozione di attività di interesse generale sul territorio nazionale, incrementando così il valore economico e sociale degli immobili dello Stato.
 
È l’obiettivo dei nuovi bandi di concessione di immobili di proprietà dello Stato, rivolti agli ETS, pubblicati dall’Agenzia del Demanio nell’ambito delle attività legate ai Progetti a Rete, iniziative complesse di rigenerazione del patrimonio pubblico di valore culturale, identitario e di pregio paesaggistico, per la valorizzazione economica, sociale e culturale.
 
Come annunciato poche settimane fa, nasce una nuova rete dedicata alla promozione di iniziative innovative di valorizzazione di immobili pubblici, non utilizzati.
 
La forma scelta è que…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Compensazioni per il caro materiali, controlli a campione sulle stazioni appaltanti

27/06/2023 – Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti potrà svolgere controlli anche a campione sulle richieste di compensazioni per il caro-materiali inviate al MIT dalle stazioni appaltanti alle prese con lavori pubblici in corso.
 
Lo prevede l’articolo 11 ‘Semplificazione delle procedure per l’attuazione delle misure di contrasto caro materiali’ del DL 75/2023 in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025, entrato in vigore il 23 giugno scorso.
 
La disposizione è stata preannunciata dal Ministro Matteo Salvini all’Assemblea dell’Ance del 21 giugno scorso. Salvini ha definit…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

RE-Regeneration | Real Estate, tra i top event di Me-Made Expo

27/06/2023 – Costruzioni, infrastrutture, PNRR, nuovi spazi e rigenerazione urbana: sulla scena internazionale il dibattito oscilla tra innovazione, sostenibilità, sperimentazione, qualità dell’abitare e normative che, nell’agenda legislativa dei prossimi anni, dovrebbero allinearsi a livello europeo tra mille difficoltà e specificità territoriali.
 
In questo contesto è pronto a snodarsi a ME-MADE expo un ricco calendario di convegni e incontri caratterizzato dallo spessore delle tematiche affrontate e dall’autorevolezza dei relatori che interverranno: esperti e speaker di livello internazionale, consulenti e imprenditori del settore animeranno sessioni, tavole rotonde e think-tank…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Tettoia, permesso di costruire o Scia?

26/06/2023 – Per realizzare una tettoia serve il permesso di costruire o è sufficiente la Scia? Il Consiglio di Stato, con la sentenza 4274/2023 è intervenuto su un nuovo contenzioso sull’argomento.
 
Tettoia, permesso di costruire o Scia
Il caso riguarda il proprietario di un immobile, che ha realizzato una tettoia di copertura del suo terrazzo dopo aver presentato una Scia al Comune.
 
Il Comune, 30 giorni dopo la presentazione della Scia, ha ordinato la demolizione della tettoia che, a suo avviso, comporta un ampliamento volumetrico dell’unità immobiliare di 58 metri cubi.
 

Il proprietario ha presentato ricorso, sostenendo che la tettoia, aperta su tre lati e non ancorata al suolo, non necessita del permesso di costruire.
 
Tettoia, quando richiede il permesso di costruire
I giudici hanno respinto il ricorso del proprietario, affermando che il permesso di costruire è necess…Continua a leggere su Edilportale.com]]>