Demolizione o multa dell’abuso? In certi casi decide la Soprintendenza

22/04/2024 – Quando si realizza un abuso edilizio, la procedura ordinaria prevede la sua demolizione a spese del responsabile. In determinati casi, ad esempio quando la demolizione non può avvenire senza danneggiare la parte dell’edificio realizzata in conformità alla normativa edilizia e urbanistica, è consentito il pagamento di una multa alternativa alla demolizione.
 
Nei centri storici, la scelta tra demolizione e multa può essere influenzata dalla Soprintendenza. Lo ha spiegato il Consiglio di Stato con la sentenza 806/2024.
 
Abuso edilizio nel centro storico, il caso
I giudici si sono pronunciati sul caso di una sopraelevazione, realizzata su un terrazzo all’ultimo piano di un edificio situato nel centro storico, ma non sottoposto …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Appalti, Anac: rispettare sempre il principio di rotazione

22/04/2024 – Il principio di rotazione negli appalti deve essere sempre rispettato per favorire la concorrenza ed evitare il consolidarsi di rapporti esclusivi con alcune imprese. 
 
La spiegazione è arrivata dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) con un recente parere del Presidente.
 
Anac ha spiegato che tali anomalie sono sintomatiche degli affidamenti diretti e nelle procedure negoziate sotto soglia, in cui spesso non vengono adeguatamente motivati i criteri di scelta del contraente.
 
Anac ha ricordato che il nuovo Codice Appalti (D.lgs. 36/2023) impone il rispetto del principio di rotazione nell’affidamento o nell’aggiudicazione di un appalto sottosoglia nei riguardi del contraente uscente con lo scopo di evitare che quest’ultimo, forte della conoscenza della prestazione da realizzare acquisita nel precedente contratto, possa agevolmente pre…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Pompe di calore R290 fino a 50kW, efficienti e certificate

16/04/2024 – I sistemi HVAC+r, come le pompe di calore, per essere venduti in Europa e nel mondo devono superare rigidi controlli e ottenere diverse marcature e certificazioni, sinonimo di garanzia di sicurezza e qualità.
 
Alcune certificazioni sono obbligatorie, ma un’azienda può richiedere ulteriori accreditamenti volontari da enti terzi, assicurando in questo modo alla sua clientela maggiore trasparenza e affidabilità.
 
A partire dal 2015, in base al Regolamento Ecolabel contenuto nella Direttiva ErP (Energy related Products), le pompe di calore devono obbligatoriamente possedere apposite etichette in cui il consumatore possa reperire tutte le informazioni relative alla loro efficienza energetica. Si tratta della stessa etichetta energetica che &egr…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Le novità del nuovo DM Requisiti Minimi

19/04/2024 – È recentemente stata inviata alle Regioni la bozza del nuovo DM “Requisiti Minimi”. Tale provvedimento sostituirà l’attuale e omonimo DM 26 giugno 2015, modificando il decreto attuativo della legislazione italiana sull’efficienza energetica degli edifici, il quale fissa tutta una serie di requisiti che devono essere rispettati in caso di nuova costruzione o ristrutturazione di edifici esistenti.

In questo articolo vedremo quali sono le principali novità della bozza rispetto alla versione vigente.Iniziamo con il dire che gli obiettivi di questo progetto di revisione del Decreto sono stati essenzialmente tre:

Dare piena attuazione al D.lgs. 48/2020 (il quale recepisce la cosiddetta EPBD III, cioè la Direttiva 844/2018/UE);
Integrare ne…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Involucro e serramenti, Unicmi: mercato sostenuto dai bonus edilizi

19/04/2024 – L’ufficio studi dell’Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell’Involucro e dei serramenti (Unicmi) ha diffuso il rapporto 2024 sul mercato italiano dell’involucro edilizio e dei serramenti.
 
Il rapporto focalizza l’attenzione sui diversi settori che compongono la domanda di serramenti nel mercato italiano nel 2023 e introduce elementi importanti di riflessione sugli scenari 2024 e 2025.
 
In base alle proiezioni provvisorie del 2023, gli incentivi fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici hanno contribuito a sostenere la domanda di serramenti generando un fatturato di 3,57 miliardi di euro (su un mercato che vale complessivamente poco meno di 7 miliardi di euro) che rappresenta il valore più alto dall’introduzione dei primi incentivi dedicati ai serramenti.
 
Bisogna poi aggiungere il con…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Autorizzazione preventiva, come cambieranno i bonus edilizi?

19/04/2024 – Bonus edilizi con aliquote non troppo generose, limiti di spesa stringenti e autorizzazione preventiva. Sono i cardini su cui potrebbero poggiare i nuovi bonus edilizi.
 
A tracciare un quadro delle criticità delle agevolazioni esistenti e delle ipotesi del nuovo sistema di incentivi è stato il Direttore del Dipartimento Finanze del Ministero dell’Economia, Giovanni Spalletta, intervenuto nel ciclo di audizioni in Commissione Finanze del Senato sul disegno di legge di conversione del nuovo Decreto Superbonus (DL 39/2024).
 
Bonus edilizi con autorizzazione preventiva, aliquote e tetti di spesa più bassi
Dopo aver ripercorso le modifiche normative che hanno interessato i bonus edilizi e, in particolare, il Superbonus, Spalletta ha spiegato. He il design della misura, combinando aliquote eccessivamente generose con la possibilità di cedere il credito senza di fatt…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

È possibile produrre acqua calda sanitaria senza accumulo?

18/04/2024 – La produzione di acqua calda sanitaria (ACS) può essere affidata a diverse tipologie di impianto. I sistemi più noti di produzione dell’ACS sono:
 

scaldabagno elettrico;
caldaia a condensazione;
pompa di calore (ad aria, ad acqua e geotermica);
generatori a biomassa;
impianto solare termico.

 
In una cultura sempre più orientata alla sostenibilità è fondamentale ridurre i consumi e quindi ricorrere a soluzioni efficienti e sostenibili anche per produrre ACS.
 
Per questo, i sistemi più tradizionali, come ad esempio quello della caldaia, stanno lasciando posto ai sistemi che favoriscono l’efficienza energetica e, in linea con le politiche di dec…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Nuovi adempimenti Superbonus, Enea avverte: norma imprecisa

18/04/2024 – I nuovi adempimenti Superbonus, contenuti nel DL 39/2024, non sono precisi e rischiano di creare incertezze, ma anche di danneggiare i professionisti. Lo ha affermato l’Ing. Ilaria Bertini, Direttrice del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica di ENEA, intervenuta in Commissione Finanze del Senato nell’ambito del ciclo di audizioni sul disegno di legge di conversione del nuovo Decreto “Superbonus”.
 
Nuovi adempimenti Superbonus, dati catastali già in possesso dell’Enea
Dopo una premessa in cui ha affermato che i bonus edilizi hanno creato benefici in termini di efficientamento energetico e di creazione di posti di lavoro, l’ing Bertini ha spiegato di prendere atto della necessità di apporta…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Rigenerazione urbana, Architetti: ‘è una sfida che va reinventata’

18/04/2024 – La rigenerazione urbana delle città e dei territori è una sfida da reinventare e da affrontare con paradigmi innovativi di governo del territorio, immaginando altri modi di abitare, di lavorare e di spostarsi.
 
La pensa così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc) che offre nuovamente il proprio contributo al Legislatore, alle pubbliche amministrazioni e all’opinione pubblica.
 
Il Cnappc prefigura un modello che abbia al suo centro il concetto di prossimità, al quale la pandemia Covid-19 ha dato un impulso del tutto nuovo ed inaspettato, che in tutto il mondo si sta dimostrando come ottimale per migliorare gli spostamenti, ridurre l’inquinamento, migliorare l’economia e trasformare lo spazio urbano, con particolare attenzione al ruolo determinante svolto dal paesaggio nella qualità de…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

È possibile produrre acqua calda sanitaria senza accumulo?

18/04/2024 – La produzione di acqua calda sanitaria (ACS) può essere affidata a diverse tipologie di impianto. I sistemi più noti di produzione dell’ACS sono:
 

scaldabagno elettrico;
caldaia a condensazione;
pompa di calore (ad aria, ad acqua e geotermica);
generatori a biomassa;
impianto solare termico.

 
In una cultura sempre più orientata alla sostenibilità è fondamentale ridurre i consumi e quindi ricorrere a soluzioni efficienti e sostenibili anche per produrre ACS.
 
Per questo, i sistemi più tradizionali, come ad esempio quello della caldaia, stanno lasciando posto ai sistemi che favoriscono l’efficienza energetica e, in linea con le politiche di dec…Continua a leggere su Edilportale.com]]>