Contributo Superbonus 2024, ancora 4 giorni per richiederlo

28/10/2024 – Scade tra quattro giorni, il 31 ottobre 2024, il termine per richiedere il contributo Superbonus 2024.
 
Il contributo, lo ricordiamo, è riservato ai contribuenti con redditi bassi che hanno realizzato lavori incentivati con il Superbonus 70%.
 
Contributo Superbonus 2024, i beneficiari
Ricordiamo che beneficiari del contributo Superbonus 2024 sono le persone fisiche con reddito di riferimento non superiore a 15mila euro e i condomini che dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 hanno sostenuto spese agevolate con il Superbonus con aliquota al 70%.

Il reddito di riferimento è calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti dal contribuente e da coniuge, o da altro soggetto legato da unione civile, nell’anno precedente (in questo caso il 2023) per un numero di parti determinato come segue:
– contribuente > 1
– coniuge / soggetto legato d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Stop al Superbonus, ma resta l’eredità degli adempimenti e dei controlli

28/10/2024 – Gli adempimenti Superbonus continueranno anche nel 2025 nonostante la detrazione per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza antisismica sia stata fortemente limitata dal disegno di legge di bilancio.
 
Chi ha realizzato o sta realizzando lavori agevolati con il Superbonus deve infatti affrontare ancora controlli e inviare una serie di documenti aggiuntivi.
 
Nessuna chance, invece, per chi non ha iniziato i lavori anche se il Superbonus è formalmente in vigore fino al 31 dicembre 2025.
 
Gli adempimenti Superbonus aggiuntivi
Per effetto dpcm 17 settembre 2024, che dà attuazione all’obbligo della nuova comunicazione Superbonus, i beneficiari della detrazione devono inviare delle informazioni aggiuntive all’Enea e a Casa Italia.
 
Chi sostiene le spese per gli interventi di efficientamento energetico deve inviare all’Enea i dati c…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Consumo di suolo a saldo zero e rigenerazione, la soluzione dell’Abruzzo

28/10/2024 – Il 21 dicembre 2023 è entrata in vigore la Legge Regionale n. 58 “Nuova legge urbanistica sul governo del territorio” della Regione Abruzzo, che sostituisce la precedente LR  n. 18/83 “Norme per la conservazione, tutela, trasformazione del territorio della Regione Abruzzo”. Si tratta di un testo di legge che riprende molti concetti della LR n. 24/2017 dell’Emilia Romagna “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, e che essenzialmente è impostata su due concetti portanti: il consumo di suolo a saldo zero entro il 2050 e la rigenerazione urbana. Si basa quindi su una impostazione che tende a sviluppare strategie di trasformazione dell’insediamento esistente, cercando di preservare il più possibile il territorio rurale e quello naturale e semi-naturale.

La LR 58/23 definisce consumo di suolo il saldo…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Il sismabonus lavori e acquisti sarà prorogato fino al 2027

25/10/2024 – Proroga del sismabonus fino al 2027, ma con una serie di limiti. Le novità, contenute nel disegno di legge di bilancio per il 2025, riguardano sia il sismabonus per i lavori di messa in sicurezza antisismica degli edifici sia per l’acquisto di immobili antisismici.
 
Sismabonus lavori decrescente nel 2025, 2026 e 2027
Il sismabonus avrà un’aliquota fissa per tutti i lavori antisismici. L’entità della detrazione sarà differenziata in base all’immobile su cui saranno realizzati gli interventi.
 
Nel 2025 il sismabonus avrà un’aliquota del 50% per le prime case e del 36% per le abitazioni diverse dalla prima casa e gli immobili non residenziali.
 
Nel 2026 e nel 2027, l’aliquota del sismabonus sarà pari al 36% per gli interventi realiz…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Acque affinate: una risorsa preziosa per contrastare la siccità

25/10/2024 – Il riutilizzo delle acque affinate è una soluzione per affrontare la crescente scarsità d’acqua. La siccità, un fenomeno sempre più comune a causa dei cambiamenti climatici e della gestione inefficiente delle risorse idriche, richiede approcci innovativi per garantire la disponibilità di acqua potabile e irrigua.

In questo contesto, si inserisce il riutilizzo delle acque reflue trattate. Tale azione è una misura di economia circolare che promuove un utilizzo responsabile e partecipato delle risorse disponibili per garantire maggiori disponibilità di acqua ad uso irriguo e non solo.
 
Cosa sono le acque affinate
Per spiegare cosa sono le…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Vendita di un immobile beneficiario di superbonus, non tutta la plusvalenza è tassata

25/10/2024 – Quando si cede un immobile sul quale sono stati realizzati interventi agevolati dal superbonus, e lo si fa prima che siano trascorsi 10 anni dai lavori, è necessario distinguere tra la parte ereditata e quella acquisita tramite acquisto.
 
Questa distinzione è necessaria perché solo la plusvalenza relativa alla parte acquistata è imponibile, mentre quella ereditata è esclusa dalla tassazione.
 
Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la Risposta 208 del 23 ottobre 2024, in seguito a un interpello presentato da una contribuente che si chiedeva come calcolare la plusvalenza derivante dalla vendita di un immobile ricevuto in parte per successione e ristrutturato tramite superbonus.
 
Vendita di un immobile beneficiario di superbonus
La contribuente in questione possedeva il 50% di un immobile, acquisito tramite compravendita …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Una unità immobiliare può distaccarsi dal Condominio?

25/10/2024 – Una singola unità immobiliare può distaccarsi dal Condominio? 
 
La risposta a questa domanda è affermativa. È ossia possibile che un singolo immobile possa distaccarsi dal Condominio ma, naturalmente, tale possibilità non è di certo priva di presupporti previsti dalla Legge e dalla Giurisprudenza.
 
Infatti, affinché un’unità immobiliare possa distaccarsi dal Condominio di cui è parte deve necessariamente presentare le caratteristiche di un cosiddetto “edificio autonomo”.
 
Per edificio autonomo si intende un immobile che sia provvisto di un ingresso proprio, impianti distinti e separati dall’edificio principale ed abbia altresì una copertura propria ed indipendente.
 
Il distacco di cui si parla, si specifica, può essere effettuato anche nel caso in cui alcuni servizi e/o parti restino …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Pavimenti sopraelevati da esterno: dal progetto ai sistemi di posa e finiture

24/10/2024 – Le pavimentazioni sopraelevate per esterni si inseriscono in un contesto sempre più orientato alla ricerca di soluzioni flessibili, innovative e funzionali, in grado di rispondere alle esigenze estetiche e pratiche di progettisti e committenti.
 
Il prossimo appuntamento Edilportale LiveTalk, che si terrà mercoledì 30 ottobre alle ore 15 ed organizzato con Eterno Ivica, sarà dedicato a questo tema di grande interesse per i professionisti del settore edile.
 
In diretta sui nostri canali social, Facebook, LinkedIn e Youtube, esploreremo insieme le principali soluzioni e i vantaggi che queste tecnologie offrono. Parleremo delle pavimentazioni sopraelevate come strumento versatile e funzionale per la realizzazione di terrazze, rooftop, aree piscina e spazi commerciali, scoprendo come queste soluzioni possano contribuire a rispondere a esigenz…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Bonus ristrutturazione, ecco le nuove aliquote e le nuove scadenze

24/10/2024 – Proroga del bonus ristrutturazione con aliquote decrescenti nel tempo e differenziate tra prima casa e altre abitazioni.
 
La Legge di Bilancio 2025, resa nota ieri, ridisegna le detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.
 
Si tratta, lo ricordiamo, della prima bozza di Manovra 2025, appena arrivata alla Camera per iniziare l’iter parlamentare, che subirà molte modifiche prima di giungere alla sua forma definitiva.
 
La bozza di Legge di Bilancio 2025 prevede un trattamento diverso, con aliquote differenti, tra abitazione principale (prima casa) e abitazione non principale.
 
Prima casa: aliquota al 50% e poi al 36%
Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sulla prima casa si prevede di mantenere nel 2025 una aliquota del 50% e un tetto di spesa di 96.000 euro (le stesse condizioni vigenti…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ecobonus verso la proroga per tre anni

23/10/2024 – L’ecobonus 2025 avrà un’aliquota uguale per tutte le tipologie di lavori di efficientamento energetico, ma differenziata in base all’immobile su cui saranno realizzati gli interventi. Tale aliquota decrescerà nel 2026 e 2027.

Il disegno di legge di bilancio per il 2025, che ha iniziato il suo iter per l’approvazione alla Camera dei Deputati, prevede una proroga triennale dell’ecobonus che, senza questo intervento, scadrebbe il 31 dicembre 2024.
 
Come funzionerà l’ecobonus 2025
L’ecobonus 2025 avrà un’aliquota unica per tutti gli interventi, differenziata però in base all’immobile su cui saranno realizzati gli interventi di efficientamento energetico.
 
Per le prime …Continua a leggere su Edilportale.com]]>