Reti idriche, assegnato 1 miliardo di euro per ridurre le perdite di acqua

13/05/2024 – Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato poco meno di 1 miliardo di euro alle aziende che gestiscono le reti di distribuzione dell’acqua per realizzare 103 interventi di riduzione delle perdite idriche. Al Centro-Nord vanno oltre 780 milioni di euro pari all’81,4% delle risorse, al Mezzogiorno vanno invece 178 milioni di euro pari al 18,6%.
 
Lo stanziamento si riferisce all’investimento M2C2 – 4.2 che punta alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, alla digitalizzazione e al monitoraggio delle reti. L’obiettivo è quello di ridurre in modo significativo la dispersione di acqua potabile, modernizzando le reti di distribuzione e introducendo sistemi di controllo avanzati che consentano di monitorare i nodi principa…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Quando una demolizione e ricostruzione può definirsi ristrutturazione

13/05/2024 – Demolire e ricostruire un fabbricato è un intervento che può qualificarsi come ristrutturazione edilizia, ma anche come nuova costruzione.
 
Da una parte, la normativa ha semplificato il concetto di ristrutturazione edilizia, che oggi comprende la demolizione e ricostruzione di edifici in tutto o in parte diversi dai precedenti, con una modifica di sagoma, prospetti, sedime, caratteristiche planovolumetriche e tipologiche, volumetria.
 
Dall’altra parte non è sempre chiaro fino a che punto l’edificio ricostruito può essere diverso rispetto a quello preesistente. A questo dubbio ha risposto la Cassazione con la sentenza 18044/2024. L’interpretazione data dai giudici è abbastanza restrittiva e si fonda sul concetto di recupero.
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Superbonus in 10 anni e stop alla compensazione con i contributi previdenziali

13/05/2024 – Recupero in 10 anni anziché in 4 dei crediti superbonus relativi alle spese sostenute nel 2024, comprese quelle per il sismabonus; stop per le banche dal 2025 alla compensazione di tutti i crediti di imposta con i debiti previdenziali; riduzione del bonus ristrutturazioni dal 50% al 30% dal 2028.
 
Sono i principali contenuti dell’atteso emendamento del Governo al Decreto Superbonus, depositato nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 maggio in Senato.
 
Superbonus in 10 anni per 12 miliardi di euro di detrazioni
Saranno detraibili obbligatoriamente in 10 anni le detrazioni superbonus relative alle spese sostenute a partire dal periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, e quindi negl…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Sopraelevazione in condominio, quando ed entro quali limiti è consentita

10/05/2024 – Per sopraelevazione si intende la costruzione di uno o più piani sull’ultimo piano del fabbricato, ovvero, in maniera più genericamente e come indicato anche in svariate pronunce di settore della Suprema Corte di Cassazione, come un qualsiasi aumento di volumetria, sia verticale che orizzontale del fabbricato.
 
Questo intervento strutturale, non solo influenza in maniera evidente la sagoma dell’edificio, ma ne modifica anche la volumetria, la sua superficie e il carico urbanistico complessivo dello stesso.
 
Relativamente al diritto / possibilità di effettuare tali lavorazioni all’interno di un condominio, è di solare evidenza che una sopraelevazione coinvolga direttamente l’intera compagine condominiale, anche se, almeno da un punto di vista prettamente formale, la sopraelevazione non è in alcun modo espressamente vietata.
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Superbonus, sarà obbligatoria la detrazione in 10 anni

10/05/2024 – Diventerà obbligatorio detrarre o compensare i crediti Superbonus in 10 anni anzichè in 4. Si attende entro oggi l’emendamento del Governo al ddl di conversione del DL 39/2024, annunciato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, in Commissione Finanze del Senato mercoledì 8 maggio.
 
Superbonus in 10 anni obbligatorio
Le detrazioni fiscali relative alle spese sostenute per i lavori agevolati dal superbonus saranno ripartite in 10 rate annuali, anzichè nelle 4 oggi vigenti.

La novità si applicherà alle spese sostenute a partire dal periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del DL 39/2024, quindi alle spese sostenute a partire dal …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Trasformazione smart del patrimonio immobiliare, tre azioni per attuarla

10/05/2024 – Promuovere una revisione del sistema di incentivi; introdurre un ‘Libretto della casa’ a valenza legale; rafforzare e costruire le competenze necessarie alle filiere industriali delle tecnologie dell’Edificio Intelligente.
 
Sono le tre direzioni per accelerare l’ammodernamento in chiave smart del patrimonio immobiliare italiano individuate da The European House – Ambrosetti insieme alla Community Smart Building 2024* e presentate il 7 maggio a Roma.
 
L’Italia – spiega The European House-Ambrosetti – è caratterizzata da un parco immobiliare obsoleto, che vede l’84,5% degli edifici italiani costruiti prima del 1990 (contro il 65,6% della Francia e il 75,3% della Germania), e da un basso tasso di rinnovamento edilizio, che in Italia &egra…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Impianti idrotermosanitari, quando i componenti fanno la differenza

09/05/2024 – Semplicità di installazione e di utilizzo, efficienza energetica e sostenibilità attraverso tecnologia ‘a pressare’, telescopica o ispirata ai Lego, materiali innovativi e sistemi per il recupero di energia. Sono le caratteristiche di numerosi prodotti e componenti per gli impianti idrotermosanitari, presentati a MCE 2024.

Nell’ambito del condizionamento e della refrigerazione, i raccordi sono realizzati generalmente tramite saldatura, una lavorazione non semplice in termini di sicurezza e flessibilità. Conex Bänninger ha portato ad MCE 2024 una novità assoluta per le applicazioni di aria condizionata e refrigerazione: il raccordo a pressare >B< MaxiPro. 
 
Il sistema, brevettato,&nb…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Come riconoscere un vero pergolato

09/05/2024 – Il tema del pergolato in legno e dei permessi necessari per la sua installazione è dibattuto e le incertezze danno spazio a contenziosi.
 
Una delle ultime è stata quella risolta dal Tar Campania, che con la sentenza 594/2024 ha spiegato quando un pergolato in legno può essere installato in regime di edilizia libera.
 
Pergolato in legno e permessi necessari, il caso
Il caso è iniziato con il rigetto di una richiesta di permesso di costruire per la realizzazione di un pergolato in legno.
 
I richiedenti hanno presentato ricorso spiegando che trattandosi di un pergolato in legno, i permessi non sarebbero necessari.
 

 
Non si capisce quindi perché la richiesta del permesso di costruire sarebbe stata presentata.
 
Ad ogni modo, i richiedenti sostengono che il manufatto non …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Progettazione, negli Enti locali in arrivo gare per 300 milioni di euro

02/05/2024 – Sono in arrivo gare di progettazione negli enti locali. Con il DM 17 aprile 2024, il ministero dell’Interno ha assegnato 300 milioni di euro per la progettazione degli interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti e messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con priorità per le scuole.
 
Progettazione enti locali, bandi in arrivo
In tutto sono state presentate 7468 istanze, per un onere complessivo maggiore di 1,15 miliardi di euro.
 
Dal momento che le risorse disponibili per il 2024 ammontano a 300 milioni di euro, il Ministero ha quindi stilato una graduatoria e assegnato le risorse alle richieste classificate dalla posizione numero 1 alla pos…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Equo compenso, Cni e Cnappc: nessun contrasto con Codice Appalti e norme europee

07/05/2024 – I dubbi sull’equo compenso stanno mettendo in difficoltà i professionisti tecnici. Da una parte le perplessità espresse dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), con conseguente richiesta di chiarimenti urgenti, dall’altra le pronunce dei Tribunali Amministrativi, che ribadiscono l’obbligo di applicare le norme sull’equo compenso.
 
Propendono per l’interpretazione di un “equo compenso senza se e senza ma”, data dai Tar, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc), che sollecitano un intervento urgente.
 
La legge sull’equo compenso, le…Continua a leggere su Edilportale.com]]>