Sport e Periferie, pubblicato il Bando 2024

25/06/2024 – Il Dipartimento per lo sport ha pubblicato il Bando Sport e Periferie 2024 destinato ai Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti per la realizzazione di nuovi impianti sportivi e il recupero di quelli esistenti.
 
Con Decreto del 21 maggio 2024, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha definito la ripartizione delle risorse del “Fondo Sport e Periferie” edizione 2024, destinato a realizzare progetti finalizzati a ridurre, in zone di degrado urbano, situazioni di emarginazione e di disagio psicofisico nonché a migliorare il contesto ambientale, l’inclusione sociale e la sicurezza urbana.
 
Il Bando Sport e Periferie 2024 ha una dotazione di 65 milioni di euro ed è rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti per interventi di recupero degli impianti sportivi esistenti nelle zone degradate delle città, attraverso la messa in sicurezz…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Si può perdere l’Ecobonus per il mancato invio della comunicazione Enea?

26/06/2024 – La comunicazione Enea è un requisito essenziale per avere diritto alle detrazioni fiscali? Il Fisco può revocare le agevolazioni se si accorge di errori o ritardi nell’invio della comunicazione Enea?
 
La risposta non è sempre univoca non solo perché i bonus edilizi hanno regole diverse, ma anche perché la normativa non è chiara e genera contenziosi che vengono risolti con logiche altalenanti.
 
Comunicazione Enea per l’Ecobonus, è obbligatoria?
Di recente la Cassazione si è pronunciata sul caso di un contribuente che non ha presentato all’Enea la comunicazione relativa ai lavori incentivati con l’ecobonus per l’efficientamento energetico.
 
L’Agenzia d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Climatizzazione estiva, i consigli di Enea per utilizzarla al meglio

24/06/2024 – Con l’arrivo della stagione estiva l’ENEA fornisce 14 indicazioni pratiche per utilizzare in modo ottimale i condizionatori, ormai sempre più diffusi nelle abitazioni degli italiani.
 
Secondo un’indagine ISTAT[1], infatti, il 48,8% delle famiglie dispone di un sistema di climatizzazione estiva, una percentuale che sale al 51,2% nel Mezzogiorno (49,1% al Nord e 44,2% al Centro). A livello regionale, la diffusione maggiore si registra in Veneto (70%), con la Valle d’Aosta in coda con il 4,7% delle famiglie che ne dispone.
 
Nei mesi caldi i condizionatori sono accesi in media sei ore e 17 minuti al giorno e, nello specifico, per circa tre ore nel pomeriggio, poco più di due ore di notte e circa un’ora la mattina. Sono le famiglie che abitano nei comuni più piccoli (fino a 50 mila abitanti) non di montagna ad accendere il condizionamento con m…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus, l’ordine di bonifico entro il 2023 garantisce il 110%

24/06/2024 – Per usufruire del superbonus nella misura del 110% sulle spese sostenute nel 2023, la legge richiede che il bonifico sia stato fatto entro il 31 dicembre 2023. Ma cosa si rischia se il bonifico è stato disposto tramite home banking il 30 dicembre 2023 ma eseguito il 2 gennaio 2024?
 
Il caso di un condominio venutosi a trovare in questa situazione è stato sottoposto all’Agenzia delle entrate, che ha chiarito le regole nella Risposta 137 del 20 giugno 2024.
 
Per tutti i bonus edilizi, lo ricordiamo, il diritto a fruirne dipende dalla data di sostenimento della spesa, regola determinante in prossimità delle scadenze.
 
Il caso in esame riguarda un condominio minimo la cui assemblea condominiale ha deliberato l’effettuazione di …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Esistono dei limiti che evitano la demolizione o la sanzione dell’abuso edilizio?

24/06/2024 – L’abuso edilizio, cioè la realizzazione di un intervento senza titolo abilitativo o in totale difformità da esso o con variazioni essenziali, deve essere sempre punito.
 
Per punire un abuso edilizio sono consentite anche sanzioni retroattive, ma in determinati casi può essere fatta valere la non punibilità.
 
Anche se può sembrare una contraddizione, la ratio della normativa è tutelare la legalità e tollerare i casi in cui il responsabile non ha causato un danno rilevante.
 
La portata di queste disposizioni è stata chiarita da alcune pronunce della giurisprudenza.
 
Sanzioni retroattive per l’abuso edilizio
Il Tar Campania, con la sentenza 3772/2024, ha risolto il contenzioso sorto tra un cittadino che h…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Equo compenso, Ordini professionali: ‘siamo esclusi dal tavolo’

24/06/2024 – Domani 25 giugno la Cabina di Regia sul Codice dei Contratti si riunirà per valutare l’applicazione della norma sull’equo compenso ai pubblici affidamenti.
 
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) fa notare che “le professioni tecniche, che rappresentano coloro che applicano il Codice, sia come pubblici funzionari che liberi professionisti, sono generalmente esclusi dai tavoli nei quali si lavora al miglioramento dell’articolato”.
 
La Cabina di Regia, ai sensi dell’art. 1 dell’allegato V.3 del Codice, è infatti composta da:
– un rappresentante del Presidente del Consiglio dei ministri, con funzioni di Presidente;
– un rappresentante del MIT;
– uno del Commissario per la ricostruzione nei territori interessati d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Equo compenso, dal 25 giugno Governo al lavoro per coordinarlo con il Codice Appalti

21/06/2024 – Martedì 25 giugno potrebbero partire i lavori per il coordinamento tra Codice Appalti e norme sull’equo compenso. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenuto all’assemblea annuale dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), ha spiegato che il “tavolo per le migliorie” è pronto.
 
Il tavolo sarebbe la Cabina di regia, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per valutare l’adozione di correttivi al Codice Appalti, tra cui dei chiarimenti sull’equo compenso.
 
I dubbi sul coordinamento tra principi dell’equo compenso e Codice Appalti, e in particolare sulla possibilità di scegliere se applic…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Falsi crediti Superbonus, se restano nel cassetto fiscale non c’è truffa

21/06/2024 – Quando si verifica una truffa Superbonus? Saperlo con certezza è fondamentale per capire se i crediti falsi, collegati ad un intervento non eseguito, devono essere sequestrati.
 
La Cassazione, con la sentenza 23402/2024 è tornata sul tema dei crediti fittizi e sui casi in cui si deve disporre il sequestro preventivo.
 
Il dubbio sulla truffa Superbonus
Il caso esaminato dalla Cassazione riguarda un professionista che ha redatto delle false asseverazioni attestanti la regolare esecuzione di interventi agevolati con il Superbonus.
 
Tali asseverazioni costituiscono la condizione per far maturare il credito di imposta a favore dell’impresa che avrebbe dovuto realizzare i lavori.
 
Una volta scoperto che i lavori non sono stati realmente realizzati, il …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ottimizzare le prestazioni estive: il ruolo dello sfasamento termico

21/06/2024 – Lo sfasamento termico (ϕ) è un parametro di natura dinamica fondamentale per comprendere e migliorare il comportamento estivo dell’involucro opaco di un edificio.
 
Le estati stanno diventando sempre più calde e lunghe, giornate soleggiate e temperature elevate sono una sfida significativa per il comfort abitativo e l’efficienza energetica degli edifici. In questo contesto, il concetto di sfasamento termico, assieme ad altri fattori come la trasmittanza termica periodica (Yie) e l’inerzia termica, assume un’importanza fondamentale per le prestazioni estive di un edificio.
 
Cosa determina il comportamento estivo di un edificio?
L’involucro dell’…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ripristino della natura, via libera al Regolamento europeo

21/06/2024 – Il 17 giugno scorso il Consiglio europeo ha adottato formalmente il Regolamento sul ripristino della natura che mira a ripristinare almeno il 20% delle zone terrestri e marine dell’UE entro il 2030 e tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino entro il 2050.
 
Il Regolamento stabilisce obiettivi e obblighi giuridicamente vincolanti per il ripristino della natura negli ecosistemi terrestri e marini, di acqua dolce e urbani al fine della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell’adattamento agli stessi, anche per rafforzare la sicurezza alimentare.
 
Ripristino degli ecosistemi terrestri e marini
Le nuove norme per il ripristino della natura riguardano una serie di ecosistemi terrestri, costieri e di acqua dolce, forestali, agricoli e urbani, comprendenti zone umide, formazione erbose, foreste, fiumi e laghi, nonché ecosistemi marini, inclusi praterie marine, banchi di s…Continua a leggere su Edilportale.com]]>