Pavimento sopraelevato da esterno: criteri di scelta progettuali

31/10/2024 – Si è svolto ieri, 30 ottobre, un nuovo appuntamento EdilportaleLiveTalk, questa volta in collaborazione con Eterno Ivica, dedicato al tema delle pavimentazioni sopraelevate per esterno.
 
Gli ospiti Andrea Ceretta e Roberto Ghiaroni di Eterno Ivica, rispettivamente direttore commerciale Italia e estero, hanno guidato il pubblico in un approfondimento tecnico, esplorando i sistemi e i vantaggi offerti dalle pavimentazioni sopraelevate.
 
Vantaggi della posa sopraelevata
Durante il Talk, Andrea Ceretta ha evidenziato i numerosi vantaggi che le pavimentazioni sopraelevate apportano rispetto alla posa incollata, tra cui:
 

Nascondiglio per impianti: possibilità di occultare tubi e impianti.
Riduzione del …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

SOA, allo studio l’estensione ai lavori privati

31/10/2024 – La SOA è la certificazione che consente alle imprese di partecipare alle gare d’appalto e all’esecuzione di lavori pubblici per importi superiori ai 150mila euro, rilasciata dagli Organismi di Attestazione, autorizzati dall’ANAC per verificare i requisiti tecnici ed economici delle imprese.
 
Le SOA rappresentano una best practice nel sistema degli appalti pubblici, grazie ai controlli che effettuano sulle imprese che partecipano alle gare con importi oltre i 150mila euro, assumendo così un ruolo di garanzia, a tutela della legittimità e dell’affidabilità dei lavori pubblici.
 
Vista l’affidabilità del sistema, negli anni il legislatore ha esteso l’applicabilità della certificazione SOA nell’ambito del Superbonus,…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

È un abuso edilizio? Occhio alla data dei lavori e alla localizzazione dell’edificio

31/10/2024 – Gli edifici costruiti molti anni fa possono nascondere degli abusi edilizi. Per dimostrare la legittimità delle costruzioni è necessario provare l’epoca di realizzazione dei lavori e capire l’esatta localizzazione dell’immobile nel momento in cui è stato costruito.
 
Al panorama di regole che può portare a dichiarare la presenza di abusi edilizi o la legittimità dell’intervento, si sovrappone il Decreto Salva Casa. Il suo impatto sta modificando il panorama della giurisprudenza e le conseguenza di una sanatoria rigettata.
 
Abusi edilizi, il caso
Il caso è iniziato nel 2022, quando il proprietario di un fabbricato ha chiesto l’accertamento di conformità per sanare alcune opere eseguite senza permessi: la sostituzione della copertura, il frazionamento e il cambio di destinazione d’…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

È una ristrutturazione o una nuova costruzione? Dipende dall’anno dei lavori

30/10/2024 – Un intervento di demolizione e ricostruzione può qualificarsi come ristrutturazione o come nuova costruzione.
 
La differenza è fondamentale per scegliere il titolo abilitativo corretto e non incorrere in sanzioni o non essere costretti a demolire le opere realizzate.
 
Sull’argomento, tuttavia, non ci sono molte certezze, complici i numerosi cambiamenti della normativa.
 
Demolizione e ricostruzione, il dubbio
Per orientarsi tra le regole sulla demolizione e ricostruzione degli edifici e sui permessi necessari, è utile analizzare un contenzioso iniziato in seguito alla realizzazione di un intervento che è sembrato difforme rispetto alle autorizzazioni rilasciate.
 
Un Comune delle Marche …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Più affidamenti diretti e meno ribassi: nel 2021-2023 le PA hanno speso 350 milioni di euro in più

30/10/2024 – A partire dal 2020 in Italia si sono succeduti interventi normativi che hanno via via elevato le soglie di valore contrattuale sotto le quali è possibile per la stazione appaltante procedere con l’affidamento diretto per contratti di lavori, servizi e forniture.
 
In particolare, il primo intervento sull’innalzamento di tali soglie si è avuto con la legge 120/2020: le soglie per l’affidamento diretto, fissate a 40.000 prima di tale legge, sono state innalzate a:
– 75.000 euro per gli appalti aventi ad oggetto servizi e forniture;
– 150.000 euro per gli appalti di lavori.
 
Il DL 77/2021 ha poi ulteriormente innalzato le soglie per gli appalti di servizi e forniture a 139.000 euro.
 
Questo ha comportato più affidamenti diretti e meno gare con ribassi.
 
Complessivamente, le variazioni nei ribassi osservate tra i due periodi anal…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Stop ai bonus per le caldaie a combustibili fossili dal 2025, i chiarimenti

30/10/2024 – Dal 2025 agli Stati europei sarà vietato incentivare le caldaie a combustibili fossili.
 
Lo prevede la Direttiva Case Green che, al fine di decarbonizzare completamente il parco immobiliare europeo entro il 2050, richiede ai Governi di adottare misure che rafforzino l’efficienza energetica degli edifici, con particolare attenzione alla ristrutturazione di quelli con le prestazioni peggiori.
 
La Direttiva Case Green è entrata in vigore il 28 maggio 2024 e dovrà essere recepita dagli Stati entro il 29 maggio 2026.
 
Tuttavia, come previsto dall’articolo 17, paragrafo 15, già dal 1° gennaio 2025 sarà effettivo lo stop al bonus caldaie, cioè il divieto di concedere incentivi finanziari per le caldaie alimentate unicamen…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ancora 2 mesi per usufruire del bonus verde

29/10/2024 – È in scadenza a fine anno il bonus verde, la detrazione per la sistemazione a verde degli spazi esterni agli immobili ad uso abitativo.
 
A meno che non intervengano modifiche in itinere, il bonus verde non sarà prorogato dalla legge di bilancio per il 2025.
 
Ancora 2 mesi per il bonus verde
Il bonus verde, lo ricordiamo, consiste in una detrazione Irpef del 36%, calcolato di una spesa massima di 5mila euro.
 
Per gli interventi realizzati nelle parti comuni degli edifici condominiali, il tetto di spesa è pari a 5mila euro per unità immobiliare ad uso residenziale.
 
La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
 
Per ottenere il bonus verde, gli interessati dovranno sost…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Bonus barriere architettoniche, le regole per il 2025

29/10/2024 – Ci sarà ancora un anno di tempo per il bonus barriere architettoniche, che scadrà nel 2025 senza modifiche alle regole.
 
Il disegno di legge di bilancio per il 2025, che ha ridisegnato le detrazioni per gli interventi edilizi, non ha infatti introdotto modifiche al bonus barriere architettoniche per il 2025.
 
Come funziona il bonus barriere architettoniche 2025
Il bonus barriere architettoniche consiste in una detrazione Irpef e Ires del 75% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2025. Per avere diritto al bonus, i pagamenti devono essere effettuati con bonifico parlante.
 
I tetti di spesa su cui calcolare la detrazione del 75% del bonus barriere architettoniche nel 2025 sono i seguenti:
 
 – 50mila euro per gli edifici unifamiliari e per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti situate all’interno di edifici plurifamiliari;
– 40…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Edilizia residenziale e sociale pubblica, arriva il ‘Piano Casa Italia’

29/10/2024 – Si chiamerà ‘Piano Casa Italia’ il Piano nazionale per l’edilizia residenziale e sociale pubblica che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti metterà a punto entro giugno 2025 per rispondere al disagio abitativo, soddisfare il diritto alla casa e per definire, nella dimensione urbana su cui interviene, i livelli istituzionali e i soggetti coinvolti.
 
Lo prevede la bozza di Manovra 2025 nella quale si legge che il ‘Piano Casa Italia’ definirà le strategie di medio e lungo termine finalizzate ad una complessiva riorganizzazione del sistema casa, in sinergia con gli enti territoriali, al fine di fornire risposte ai nuovi fabbisogni abitativi emergenti dal contesto sociale, integrare i programmi di edilizia residenziale e di edilizia s…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Grès porcellanato, guida alla scelta

Articolo aggiornato al 28/10/2024

Il grès porcellanato è un tipo di ceramica caratterizzato da una pasta compatta e dura, particolarmente resistente e durevole, di colore omogeneo e privo di porosità.
 
Grazie alle elevate prestazioni tecniche e funzionali (resistenza a graffi, abrasioni e agenti atmosferici), associate alle ampie possibilità compositive, il grès porcellanato è il più versatile tra i materiali ceramici.
 
Per questi motivi, può essere utilizzato come rivestimento per interno a pavimento o a parete, per esterno a pavimento o in facciata e in molteplici contesti, dal residenziale al pubblico.

Come è fatto il grès porcellanato
Il grès porcellanato è un mate…Continua a leggere su Edilportale.com]]>