Case Green, adeguarci alla Direttiva richiederebbe 180 miliardi di euro al 2030

20/06/2024 – Adeguarci alla Direttiva UE Case Green, qualora venisse recepita dall’Italia, ci costerebbe circa 180 miliardi di euro, una cifra comparabile con quanto è stato speso nell’ultimo triennio tra superbonus, ecobonus e bonus casa ma che, per essere efficace, dovrebbe essere “spalmata” su un numero davvero molto più ampio di edifici, in particolare quelli nelle peggiori condizioni appartenenti alla classe G, che sono circa 5 milioni (il 40% dell’intero parco immobiliare italiano) e andrebbero adeguati per quasi la metà.
 
Le stime arrivano da un modello elaborato da Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano sulla Direttiva europea Energy Performance of Buildings Directive (EPBD) e sono contenute nell’ultimo Energy Efficiency Report 2024 di E&S – illustrato ieri al Politecnico di Milano e dis…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Costruzioni verso un calo del 7,4% nel 2024, complice lo stop al superbonus

20/06/2024 – L’andamento del mercato delle costruzioni nel 2024 subirà un calo. Colpa dello stop al Superbonus, di una normativa urbanistica non aggiornata, dei ritardi nei pagamenti e del caro materiali. Lo scenario lascia comunque intravedere molte opportunità da cogliere.
 
È quanto emerso durante l’Assemblea dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), che si è svolta martedì scorso a Roma.
 
Costruzioni 2024, calo atteso del 7,4%
Le previsioni dell’Ance, dopo un 2023 positivo, stimano un calo degli investimenti in costruzioni del 7,4%.
 
La perdita maggiore sarà registrata nel mercato della riqualificazione, che perderà il 27%, mentre l’andamento del mercato delle nuove abitazioni segnerà un -4,7% e quello del non residenziale un -1%.
 
Gli investimenti in opere pubbliche cresceranno invece del 20%.
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Quali bonus per il giovane che acquista una casa in classe energetica A o B?

18/06/2024 – Quali agevolazioni spettano agli under 36 per l’acquisto di una casa efficiente? A mettere ordine tra gli incentivi è intervenuta l’Agenzia delle Entrate, rispondendo al quesito di un contribuente.
 
Acquisto casa efficiente, il dubbio di un under 36
Un contribuente nel 2023 ha acquistato dal costruttore un’abitazione in classe energetica A, da destinare ad abitazione principale, e intende usufruire delle agevolazioni per l’acquisto di case energicamente efficienti.
 
Dal momento che il contribuente ha meno di 36 anni, ha chiesto se può usufruire anche del bonus destinato all’acquisto della prima casa.
 

 

Acquisto casa efficiente o agevolazione under 36
Prima di entrare nel merito della risposta &egr…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Asili Nido, finanziati 838 progetti per 734,9 milioni di euro

18/06/2024 – Il Bando per il Piano Asili Nido da 734,9 milioni di euro consentirà di realizzare 838 interventi in un totale di 845 comuni beneficiari.
 
Nei giorni scorsi il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato le graduatorie relative al Bando per il nuovo Piano Asili Nido (DM 79 del 30 aprile 2024) lanciato con l’avviso pubblico il 15 maggio scorso e finanziato da risorse in larga misura nazionali e aggiuntive rispetto al PNRR.
 
Gli 838 interventi finanziati con quest’ultimo bando si aggiungono ai 2.228 interventi precedentemente autorizzati e tuttora in corso di esecuzione e interessano 845 comuni beneficiari (alcuni hanno partecipato in forma aggregata), cioè tutti quelli che hanno aderito alla procedura.
 
La graduatoria indica la Re…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

IA e costruzioni: innovazioni e sfide del settore edile

18/06/2024 – L’intelligenza artificiale (IA) è in forte espansione in tutti i settori economici, in testa c’è quello dell’hi-tech, seguono l’healthcare e la fintech (tecnofinanza).
 
Quale posizione assume il settore edile?
 
L’edilizia, uno dei settori più tradizionali e complessi, per l’alto numero di soggetti costituenti la filiera, oltre che per la forte incidenza di manodopera, sta ravvisando un impatto potenzialmente dirompente dell’intelligenza artificiale, che porterà notevoli benefici in tutte le fasi di attività, a patto che la transizione sia guidata dal fattore umano e dall’etica.
 
Cos’è l’Intelligenza Artificiale e le tipologie
L’IA, …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Un piccolo incarico in un progetto più complesso non basta per dimostrare la capacità tecnica

18/06/2024 – Per dimostrate le capacità e competenze tecniche, utili a partecipare ad una gara di progettazione, il progettista non può utilizzare un piccolo incarico svolto in passato all’interno di un progetto più complesso.
 
L’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), con un atto del 15 maggio diffuso nei giorni scorsi, ha chiarito quali attività i progettisti possono utilizzare per dimostrare tali capacità tecniche in modo da non creare difficoltà nello svolgimento dell’appalto.
 
Capacità e competenze tecniche, il caso
L’Anac è intervenuta su un appalto integrato per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva, del coordinamento della sicurezza in f…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Soluzioni per la climatizzazione: qualità Made in Germany

19/06/2024 – Quando si decide di intraprendere un progetto di realizzazione, ex novo o di ristrutturazione, dell’impianto di climatizzazione, la progettazione di un sistema di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione può spesso rappresentare una sfida significativa.
 
Con la gamma ComfortLine WOLF risponde all’esigenza di contare su unico fornitore per un sistema completo che garantisca elevata qualità e alte prestazioni nel tempo.

La serie comprende soluzioni complete per il riscaldamento, raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria e il controllo della qualità dell’aria interna ed è progettata per offrire il massimo comfort occupando uno spazio minimo.

Punto di forza dei sistemi WOLF è la regolazione: tutti i prodotti sono infatti gestibili tramite un unico modulo di …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Emergenza abitativa e rigenerazione urbana, per Cgil e INU sono i grandi assenti del Salva Casa

19/06/2024 – Una delle criticità del Decreto Salva Casa è che non affronta il tema dell’emergenza abitativa e della rigenerazione urbana. È il commento espresso da Cgil nazionale, Fillea Cgil e Istituto nazionale di urbanistica (INU), intervenuti in audizione in Commissione Ambiente della Camera sul disegno di legge di conversione del Decreto Salva Casa.
 
I rappresentanti del mondo sindacale e degli urbanisti hanno espresso pareri critici sulle norme del Decreto Salva Casa che semplificano i cambi di destinazione d’uso e le sanatorie edilizie, mentre l’Unione dei piccoli proprietari immobiliari (UPPI) ha manifestato apprezzamento e chiesto un potenziamento delle misure.
 
Cgil: nel Salva…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Bonus facciate e superbonus 110%, Bankitalia: ‘extra-entrate molto inferiori ai costi’

19/06/2024 – Circa un quarto degli investimenti per lavori di riqualificazione degli edifici, analoghi a quelli incentivati da bonus facciate e superbonus 110%, sarebbero stati fatti anche in assenza di incentivi.
 
Poiché le due misure hanno comportato una spesa di oltre 170 miliardi di euro nel periodo 2021-23 (circa il 3% del PIL in media d’anno), se ne deduce che circa 45 miliardi di euro sarebbero stati spesi anche senza bonus.
 
È la conclusione che la Banca d’Italia mette nero su bianco nel paper ‘L’impatto economico degli incentivi fiscali alle ristrutturazioni edilizie’ pubblicato lunedì scorso, che analizza gli effetti del bonus facciate e del superbonus 110% attivi dalla seconda metà del 2020 con l’obiettivo di stimolare il settore delle costruzioni attraverso investimenti mirati a migliorare l’effi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Cappotto termico, il negozio al piano terra deve contribuire alla spesa?

19/06/2024 – Sulla suddivisione dei pagamenti relativi all’installazione del cappotto termico in Condominio, anche parziale, si è espressa la Corte di Cassazione a Sezioni Unite (Cass. civ., Sez. Un., 14/04/2021, n. 9839).
 
Nel caso specifico, per parziale, si intende un cappotto termico installato solo in parte del Condominio (dal primo al terzo piano), con al piano terreno negozi a vetrata.
 
Il tutto nasce dalla contestazione posta in essere dal titolare del negozio, il quale contestava il criterio di ripartizione delle spese adottato dal Condominio per il cappotto termico.
 
Innanzitutto, è opportuno specificare che il negoziante non impugnava la delibera assembleare adottata a maggioranza di Legge dal Condominio nella quale lo stesso approvava la ripartizione delle spese per la manutenzione straordinaria: non impugnando tale decisione, il Condominio richiedeva le somme d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>