Forma del contratto e obbligo di rotazione, quali regole negli appalti sotto soglia?

26/07/2024 – I contratti sotto soglia dovrebbero essere più semplici e consentire un iter più veloce, senza intoppi.
 
Questo è lo spirito con cui è stato messo a punto il nuovo Codice Appalti ma, nonostante il numero di parole dimezzato e l’innalzamento delle soglie per gli affidamenti diretti, la nuova normativa sui contratti pubblici continua a destare dubbi.
 
Tali dubbi richiedono spesso l’intervento del Servizio di supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), cui le Stazioni Appaltanti si rivolgono quando non sanno in che modo applicare il Codice Appalti.
 
Contratti sotto soglia e forma del contratto
Uno dei dubbi riguarda la forma in cui devono essere stipulati i contratti sotto soglia. L’articolo 18 del …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Equo compenso e BIM, Comuni e Anticorruzione chiedono di allentare gli obblighi

26/07/2024 – Equo compenso e Codice Appalti sono incompatibili? Le Amministrazioni sono pronte per gestire un maggior numero di gare di appalto con l’obbligo di utilizzo del BIM? Sono alcuni degli argomenti che l’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) e l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) hanno segnalato alla cabina di regia del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit), che sta ricevendo proposte per la modifica della normativa sui contratti pubblici.
 
Equo compenso nei servizi di ingegneria e architettura
Uno degli aspetti messi in evidenza sia dall’Anci sia dall’Anac riguarda il mancato coordinamento tra il Codice Appalti e le norme che regolano l’equo compenso.
 
L’Anci ritiene che le norme sull&rsqu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Salva Casa, ecco il Testo Unico Edilizia aggiornato

01/08/2024 – Il Decreto Salva Casa e, soprattutto, la relativa Legge di conversione hanno modificato in diversi punti il Testo Unico dell’Edilizia, che contiene le disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
 
Le disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, volute dal Governo Meloni, hanno:
– introdotto la sanatoria edilizia per le difformità parziali e le variazioni essenziali e per le difformità non gravi realizzate prima del 1977;
– elevato le tolleranze costruttive ed esecutive;
– semplificato l’ottenimento dello stato legittimo dell’immobile;
– blindato gli immobili che, pur presentando irregolarità, hanno ottenuto il certificato di agibilità;
– facilitato il cambio di destinazione d’uso con opere e il recupero dei sott…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Bonus ristrutturazione in condominio, su quale pagamento si calcola la detrazione?

01/08/2024 – I lavori di ristrutturazione in condominio possono usufruire dei bonus edilizi. Potrebbero però verificarsi incertezze sulle percentuali di detrazione, soprattutto nei casi in cui i pagamenti e gli interventi si svolgono a cavallo di più anni, durante i quali la normativa si evolve, modificando le condizioni delle agevolazioni.
 
Ristrutturazione in condominio con lavori e pagamenti tra il 2024 e il 2025
Una richiesta di chiarimento, espressa da un contribuente, riguarda la relazione tra date dei pagamenti e aliquota della detrazione.
 
Il contribuente spiega che i versamenti che i condòmini fanno nel 2024 al condominio saranno fatturati dalla ditta esecutrice in due parti: una nel 2024 e una nel 2025.
 

 
Il contribuente ha quindi chiesto se per le somme versate nel 2024 ma pagate e fatturate nel 2025 i condomini hanno diritto alla detrazion…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Come ridurre il rischio alluvione con le vasche di laminazione

31/07/2024 – Le vasche di laminazione, dette anche bacini di contenimento o casse di espansione, sono delle opere idrauliche che svolgendo la funzione di serbatoi temporanei, offrono la possibilità di ridurre il rischio alluvione in caso di forti precipitazioni.
 
Vasche di laminazione, la cronaca recente
Solo nel 2024 abbiamo assistito a diverse precipitazioni estreme che hanno creato disagi enormi, tuttavia limitati in parte grazie all’attivazione delle vasche di laminazione.
 
Ricordiamo le intense piogge dello scorso 15 maggio a Milano, che hanno messo a dura prova la rete idrica cittadina, causando allagamenti in diverse zone, soprattutto a Niguarda. Eppure, in questo scenario critico, a limitare almen…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

L’agibilità già ottenuta diventa una sanatoria di fatto

31/07/2024 – L’agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti installati.
 
Con l’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Salva Casa, l’agibilità diventa dirimente ai fini della sanatoria di alcune tipologie di irregolarità degli immobili.
 
Agibilità e casi particolari di opere con parziali difformità
Con il Decreto Salva Casa, l’agibilità può alleggerire la gravità di una irregolarità, che di conseguenza può essere sanata automaticamente.
 
Il Decreto Salva Casa prevede infatti una corsia preferenziale nel caso in cui il certificato di agibilità sia stato rilasciato anche in presenza di parziali difformità, perch&e…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Mense scolastiche, al via il bando da 515 milioni di euro

31/07/2024 – Realizzare mille nuove mense scolastiche per rispondere alle esigenze finora insoddisfatte dei territori.
 
È questo l’obiettivo del bando da 515 milioni e 481mila euro a valere sui fondi del PNRR, lanciato lunedì scorso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e rivolto ai Comuni, alle Province e alle città metropolitane.
 
Sono finanziabili interventi di nuova costruzione, di demolizione e ricostruzione, di messa in sicurezza e riqualificazione e di riconversione. I lavori devono essere affidati entro il 31 gennaio 2025, consegnati entro il 31 marzo 2025, terminati entro il 31 marzo 2026 e collaudati entro il 31 giugno 2026.
 
Gli enti locali devono, inoltre, impegnarsi nel mantenere per almeno cinque anni la destinazione d’uso scolastico per gli edifici oggetto del finanziamento e le mense devono essere dimensionate in funzione del numero di st…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Con il Salva Casa si può sanare una veranda?

30/07/2024 – La legge di conversione del Decreto Salva Casa, in vigore dal 28 luglio 2024, introduce diverse novità in materia di edilizia e urbanistica. Questo provvedimento mira a semplificare le procedure per la regolarizzazione di alcune opere edilizie, tra cui potrebbero rientrare le verande.
 
In questo contesto, è fondamentale analizzare le condizioni e le normative specifiche che regolano la possibilità di sanare una veranda.
 
Per rispondere in modo esaustivo, è necessario esaminare tre domande chiave:
– la veranda può essere sanata come variazione essenziale?
– la veranda potrebbe rientrare nelle nuove tolleranze costruttive o esecutive previste dal Salva Casa?
– oppure, invece, la veranda non può in nessun caso essere s…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Varianti realizzate prima del 1977, per sanarle basta una Scia

30/07/2024 – Come sanare gli abusi edilizi ante 1977? La legge di conversione del Decreto Salva Casa ha introdotto una serie di novità che semplificano la regolarizzazione di tutte quelle difformità non gravi, che però non possono essere assimilate alle nuove tolleranze costruttive.
 
Abusi edilizi ante 1977, cosa prevede il Salva Casa
Per gli interventi realizzati come varianti in corso d’opera che costituiscono parziale difformità dal titolo rilasciato prima dell’entrata in vigore della legge “Bucalossi” (L. 10/1977) e che non sono riconducibili ai casi delle nuove tolleranze costruttive ed esecutive, la Legge Salva Casa prevede un iter di sanatoria semplificato.
 
Secondo la maggioranza, che ha voluto questa disposizione all’interno …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Un ente pubblico può pagare un appalto con beni materiali?

05/08/2024 – Un Comune non può assegnare ad un appaltatore la realizzazione di un parcheggio pubblico multipiano pagandolo in parte in denaro e in parte in beni immobili, trasferendogli la proprietà di un immobile comunale.
 
Lo ha chiarito Anac con il Parere 27 del 5 giugno 2024 spiegando il nuovo Codice non prevede più questa possibilità per i contratti d’appalto ma solo nell’ambito del partenariato pubblico-privato.
 
La richiesta di parere è stata fatta da un comune della provincia di Verbania, intenzionato ad acquistare un opificio dismesso adiacente al centro storico della città, al fine di realizzare un parcheggio pubblico multipiano, mediante affidamento in appalto dei lavori di adeguamento e trasformazione dell&rsqu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>