Superbonus, detrazioni a quota 123 miliardi di euro

03/09/2024 – Alla fine di luglio 2024 le detrazioni maturate per lavori conclusi ammontano a quasi 123 miliardi di euro. Rispetto al mese di giugno c’è stato un aumento di poco meno di 141 milioni di euro.
 
Hanno un piccolo balzo in avanti gli investimenti attivati dal superbonus, che a giugno avevano registrato un aumento di soli 66 milioni di euro rispetto a giugno, a maggio di 88 milioni di euro rispetto ad aprile, mentre ad aprile avevano segnato un aumento di 400 milioni di euro rispetto a marzo.
 
Secondo il consueto report mensile pubblicato dall’Enea, al 31 luglio 2024 gli edifici beneficiari del Superbonus sono 496.194 (erano 495.893 al 30 giugno 2024).
 
La riduzione al 70% dell’aliquota del superbonus, entrata in vigore il 1° gennaio 2024, ha mostrato i s…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Bonus edilizi, si riducono le sanzioni per i crediti inesistenti e non spettanti

03/09/2024 – Si abbassano le sanzioni per i crediti inesistenti e non spettanti. Le novità sono contenute nel Decreto Legislativo 87/2024, che dà attuazione alla legge delega per la riforma fiscale (Legge 111/2023).
 
Il Decreto Legislativo 87/2024 è stato pubblicato in Gazzetta a fine giugno, ma le disposizioni sui crediti inesistenti e non spettanti sono entrate in vigore a partire dal 1° settembre 2024.
 
Anche se la norma si riferisce a tutti i crediti fiscali, bisogna tenere presente che tra questi rientrano quelli collegati ai bonus edilizi, che in diversi casi sono stati considerati inesistenti o non spettanti, dando luogo a contenziosi tra committenti dei lavori, banche e imprese.
 
Cosa sono i crediti inesistenti e non spettanti
In primo luogo, il decreto fornisce una definizione dei crediti inesistenti e non spettanti.
 
Per crediti inesistenti si in…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Contributo superbonus 2024, cos’è e come ottenerlo

05/09/2024 – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha finalmente pubblicato il decreto che regola l’erogazione del contributo superbonus 2024 a fondo perduto.
 
Il provvedimento (atteso entro febbraio 2024 ma slittato ai primi di settembre) introduce i criteri e le modalità di accesso ai contributi per i soggetti a baso reddito che hanno sostenuto tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024 spese per interventi di riqualificazione energetica e sismica agevolate con il superbonus 70%.
 
Contributo superbonus 2024, i requisiti per ottenerlo
Il contributo è riconosciuto a patto che siano rispettate le seguenti condizioni:
– l’intervento realizzato deve aver raggiunto uno stato di avanzamento lavori (SAL) superiore al 60% entro il 31 dicembre 2023;
– l’intervento deve essere stato og…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Equo compenso negli appalti, Anac individua 3 scenari possibili

05/09/2024 – Come orientarsi nel ginepraio creato dall’intreccio delle norme sull’equo compenso e sui contratti pubblici?
 
Non esiste una risposta univoca, ma 3 soluzioni plausibili, prospettate dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) in attesa di un chiarimento ufficiale da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
 
L’Anac si è pronunciata su un nuovo caso, che lascia infatti aperti più scenari.
 
Il dubbio sull’equo compenso
Una stazione appaltante ha sottoposto all’Anac il caso sorto in occasione dell’affidamento di un servizio di rimodulazione e revisione del progetto di fattibilità tecnica ed economica e redazione della progettazione esecutiva, comprensivo del coordinamento della …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Agrivoltaico innovativo, presentate 643 richieste

05/09/2024 – Si è chiuso il bando per l’agrivoltaico innovativo, che finanzia l’installazione di pannelli fotovoltaici compatibili con le attività agricole.
 
643 domande per l’agrivoltaico innovativo
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase) e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) hanno reso noto che, fino alla chiusura del bando, sono giunte 643 richieste per progetti con potenza complessiva di oltre 1,7 gigawatt.
 
La maggior parte delle richieste (56% del numero totale) è arrivata dalle regioni del Mezzogiorno.
 
Le domande pervenute ammontano a circa 920 milioni di euro su 1,1 miliardi di euro del PNRR.
 

 
Le richieste presentate nell’ambito dell’asta, riservate a impianti di qualsiasi potenza e presentate da imprenditori agricoli e aggregazioni di cui faccia parte almeno un operatore agricolo, hanno saturato il con…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Bonus ristrutturazione e bonifico errato, cosa fare?

29/08/2024 – Il pagamento di un climatizzatore a pompa di calore eseguito con bonifico ordinario, anziché con quello dedicato alle detrazioni fiscali, può mettere a rischio la fruizione del bonus?
 
È il quesito posto all’Agenzia delle entrate da un contribuente, dopo essere stato informato dal Caf cui si è rivolto per la compilazione del modello 730/2024 che la spesa non è presente nella dichiarazione precompilata.
 
Il motivo della mancanza è il fatto di aver pagato la fattura con bonifico postale online di tipo ordinario e non invece con quello dedicato alle detrazioni fiscali. “È possibile adesso fare qualcosa o devo rinunciare alle detrazioni?” è la domanda.
 

L’Agenzia spiega che, per situazioni analoghe a quelle rappresentate nel quesito, ha fornito importanti indicazioni. In particolare, con riferimento agli adempimenti da…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

La PA può scegliere liberamente i candidati da invitare alla procedura negoziata?

29/08/2024 – Nella procedura negoziata senza bando, la Pubblica Amministrazione può scegliere liberamente i concorrenti da invitare? O deve attenersi ad un regolamento?
 
E se l’Amministrazione utilizza il mercato elettronico, ha qualche margine di discrezionalità nella scelta degli operatori abilitati in esso presenti?
 
A queste domande ha dato risposta il servizio di supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture (Mit) con il parere 2508/2024 dello scorso 17 luglio.
 
Come funziona la procedura negoziata senza bando
In base all’articolo 50 del Codice Appalti (D.lgs. 36/2023), la procedura negoziata senza bando è utilizzata:
 
– per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, previa consultazione di almeno 5 operatori economici;
– per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e fino …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Come progettare i parapetti in vetro

29/08/2024 – Dopo la pausa estiva, il 4 settembre torna l’appuntamento con Edilportale LiveTalks, la piattaforma editoriale digitale di dialogo tra produttori e progettisti focalizzata su prodotti, tecnologie e soluzioni innovative per costruire e ristrutturare.
 
L’appuntamento del 4 settembre è organizzato in collaborazione con Logli – Saint Gobain e parleremo di parapetti in vetro. Saremo in diretta alle ore 15:00 sui canali social di Edilportale, Facebook, LinkedIn e Youtube.
 
Il vetro offre un aspetto elegante e minimalista che si integra perfettamente con l’architettura moderna. La trasparenza del vetro permette di creare spazi visivamente più aperti e luminosi. L’estetica del vetro &egrave…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Se i livelli retributivi cambiano durante la gara l’offerta è ancora adeguata?

27/08/2024 – Come funziona la revisione dei prezzi negli appalti pubblici? Il Tar Puglia, con la sentenza 938/2024, si è pronunciato sul dubbio sorto in presenza di aumenti retributivi avvenuti durante lo svolgimento della gara.
 
Il caso risolto dal Tar Puglia i riferisce ad un servizio di trasporto, ma le conclusioni cui sono arrivati i giudici possono essere applicate anche ad altre tipologie di appalto.
 
Revisione prezzi appalti pubblici, il caso
Il contenzioso è iniziato quando, durante lo svolgimento della procedura di gara, sono entrate in vigore nuove tabelle retributive.
 
Il Comune, che aveva già svolto le verifiche del caso, ha aggiudicato la gara senza tenere conto dell’aggiornamento.
 

 
Un’impesa non vincitrice ha presentato ricorso, sostenendo che in questi casi bisognerebbe far valere le clausole di revisione d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Cosa accade se il permesso di costruire scade prima che l’opera sia completata?

26/08/2024 – Che impatto ha la scadenza del permesso di costruire sulle opere in corso di costruzione? La domanda non ha una risposta univoca e ha creato una serie di dubbi.
 
La normativa prevede che per costruire un’opera è necessario acquisire il permesso di costruire, cioè il titolo abilitativo che autorizza la realizzazione dell’intervento edilizio, iniziare i lavori entro un anno dal rilascio del permesso e terminarli entro 3 anni dall’avvio dei lavori. Se non si rispettano queste tempistiche, il permesso di costruire scade.
 
Può quindi accadere che i lavori inizino e siano eseguiti in modo conforme al titolo abilitativo, ma che la scadenza del permesso di costruire per il decorso dei termini blocchi il cantiere, lasciando l’opera in…Continua a leggere su Edilportale.com]]>