Gare di progettazione, non va escluso chi propone un ribasso totale delle spese

20/03/2025 – Il ribasso nelle gare di progettazione è uno dei dubbi che da sempre contrappone i sostenitori della concorrenza a quelli che pretendono il diritto all’equo compenso.
 
Di recente l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) si è espressa su un caso di ribasso in una gara di progettazione, fornendo un parere di precontenzioso.
 
Il caso del ribasso gare progettazione
L’Anac ha esaminato una gara per l’affidamento del servizio di ingegneria per la redazione del progetto esecutivo, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori, coordinamento in fase di esecuzione dei lavori e certificato di regolare esecuzione dei lavori di riqualificazione e restauro di un edificio.
 
Il vincitore ha proposto un ribasso del 100% sull’importo a base d’asta per spese e oneri accessori, ma il secondo classificat…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Chi può opporsi allo scarto della cessione del credito

19/03/2025 – Con lo scarto comunicazione cessione credito, l’Agenzia delle Entrate rifiuta la cessione del credito corrispondente ad un bonus edilizio a causa di irregolarità riscontrate dal sistema informatico.
 
Lo scarto della comunicazione di cessione credito crea difficoltà sia al contribuente, beneficiario della detrazione, che invia la comunicazione, sia all’impresa che, dopo aver praticato lo sconto in fattura, ha intenzione di acquistare quel credito di imposta.
 
Con una recente pronuncia, la Corte di Giustizia Tributaria di Trento ha spiegato chi può opporsi allo scarto della comunicazione.
 
Scarto comunicazione cessione credito, il caso
Il caso è iniziato quando l’Agenzia d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Infiltrazioni d’acqua dal terrazzo in condominio, chi ne risponde?

19/03/2025 – Le infiltrazioni d’acqua rappresentano uno dei problemi più comuni e fastidiosi in ambito condominiale, in particolare quando derivano da terrazzi, balconi o aree sovrastanti.
 
In questo contesto, un tema di grande rilevanza riguarda la responsabilità del proprietario di un terrazzo che, pur non costituendo copertura dell’edificio condominiale, è causa di infiltrazioni provenienti dalla balaustra che si affaccia su un piano inferiore.
 
In questo articolo, analizzeremo le problematiche giuridiche e pratiche legate alle infiltrazioni dal terrazzo, cercando di chiarire quali sono le implicazioni legali e le modalità di intervento per risolvere il problema.
 
Infiltrazioni dal terrazzo: il danno e la sua origine
Le infiltrazioni d’acqua, che si verificano quando l’acqua penetra all’interno di un edificio attraverso fessure o dann…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Nuovo Testo Unico Edilizia, le proposte dei tecnici comunali

19/03/2025 – Nel dibattito sulla riscrittura del Testo Unico dell’Edilizia o Testo Unico delle Costruzioni interviene anche Unitel, Unione Nazionale dei Tecnici degli Enti Locali, con un contributo in qualità di ‘addetti di trincea’.
 
La richiesta, comune a tutti gli altri stakeholders, è quella di una ricomposizione organica di tutto il quadro delle disposizioni che regolano l’attività edilizia, non solo in funzione di una più efficace azione amministrativa, ma anche e soprattutto per supportare i processi di pianificazione e gli investimenti orientati alla rigenerazione urbana e al contenimento del consumo di suolo.
 
Secondo Unitel è, inoltre, necessario il coordinamento con alt…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Appalti, Anac: i tempi di affidamento sono troppo lunghi

18/03/2025 – I tempi per l’affidamento degli appalti sono troppo lunghi. Ad affermarlo è l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) in un recente comunicato.
 
L’Anac ha riscontrato delle criticità in merito al rispetto della massima tempestività nell’affidamento dei contratti pubblici da parte delle stazioni appaltanti e ha deciso di fornire chiarimenti per la corretta interpretazione del Codice.
 
Tempi affidamento appalti, cosa dice il Codice
L’Anac ricorda che, in base all’articolo 17, comma 3, del Codice Appalti, le stazioni appaltanti devono pubblicare i documenti di gara iniziali e concludere le procedure di selezione nei termini indicati nell’allegato I.3.
 
L’articolo1, comma 1, dell’allegato prevede termini massimi per la conclusione delle procedure di appalto in base alla tipologia di procedura. Il comma 3 chiari…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

La revisione della rendita catastale deve essere sempre motivata

18/03/2025 – La revisione della rendita catastale, operata d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate, deve essere motivata.
 
O ha spiegato la Corte di Cassazione con la sentenza 4684/2025.
 
Il caso della revisione rendita catastale d’ufficio
I giudici si sono pronunciati su un caso che è iniziato quando l’Agenzia delle Entrate ha rideterminato d’ufficio il classamento e la rendita catastale di un immobile situato a Roma.
 
L’Agenzia ha riclassificato l’immobile, attribuendogli una rendita catastale di quasi 7mila euro anziché di 3mila euro.
 
La revisione della rendita catastale avrebbe comportato un aumento delle tasse da pagare, quindi il proprietario ha presentato ricorso.
 
La Commissione Tributaria Provi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Policarbonato in edilizia: vantaggi e applicazioni

18/03/2025 – Il policarbonato è un materiale plastico leggero, trasparente e altamente resistente, noto per la sua eccellente lavorabilità e facilità di trasporto. Grazie alla combinazione di elevata resistenza meccanica, durabilità e versatilità, è diventato uno dei materiali più utilizzati in edilizia, trovando applicazione in coperture, facciate e strutture leggere.
 
Composizione chimica e proprietà di base del policarbonato
Il policarbonato è un polimero amorfo termoplastico, caratterizzato da un’elevata resistenza meccanica e trasparenza.
 
La sua scoperta risale al 1928, quando il chimico E. I. Carothers, ricercatore presso l’azienda Du Pont, iniziò a studiare le resine…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ricostruzione post-calamità, ecco tutte le novità

17/03/2025 – La Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità è stata approvata in via definitiva dal Senato il 12 marzo scorso.
 
La norma punta a tracciare un quadro normativo organico per affrontare la ricostruzione nei territori colpiti da calamità naturali o da eventi distruttivi causati dall’uomo, disciplinando tutte le fasi successive allo stato di emergenza e cercando di garantire interventi più veloci, coordinati ed efficienti per ripristinare la sicurezza delle infrastrutture e la vivibilità delle comunità coinvolte.
 
Uno degli aspetti fondamentali della Legge sulla ricostruzione post-calamità è la creazione di una catena di comando chiara, che assegna ruoli e responsabilità specifiche ai vari enti coinvolti. Inoltre, introduce strumenti di finanziamento e controllo per assicurare trasparenza e corretto utilizzo delle risorse.
&nbs…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Efficienza energetica e rinnovabili nei Comuni, pronto il Bando C.S.E. 2025

17/03/2025 – Investimenti dei Comuni per l’uso delle energie rinnovabili, il risparmio energetico e la riduzione dei consumi negli edifici pubblici.
 
A questo sono destinati i 232 milioni di euro del Bando C.S.E. 2025, l’avviso pubblico ‘Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica’ per il finanziamento di iniziative riguardanti la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, anche tramite interventi per la produzione di energia da fonti di energia rinnovabili per autoconsumo, negli edifici delle Amministrazioni comunali dell’intero territorio nazionale attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il MePA.
 
Il Bando C.S.E. 2025 per la sostenibilità energetica dei Comuni italiani, a…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Il Comune può contestare una Cila Superbonus dopo tre anni?

17/03/2025 – La Cila Superbonus è il titolo abilitativo che ha dato il via a molti interventi di efficientamento energetico agevolati con la maxi-detrazione 110%.
 
Le Cila Superbonus incomplete o scorrette hanno creato difficoltà ai potenziali beneficiari del Superbonus, che in alcuni casi hanno perso la possibilità di ottenere l’agevolazione o non si sono trovati nella finestra temporale giusta per usufruire di condizioni più vantaggiose.
 
È questo il caso trattato dal Consiglio di Stato che, con la sentenza 1651/2025, ha definito le responsabilità del Comune che non esamina in tempo la Cilas Superbonus e ha spiegato cosa può fare il privato.
 
Il caso della Cilas Superbonus
I giudici hanno esaminat…Continua a leggere su Edilportale.com]]>