Riparazione immobili inagibili dopo il sisma, quando spetta il Superbonus

03/06/2024 – Si può ottenere il Superbonus nel cratere sismico per gli interventi sugli immobili resi inagibili dai terremoti, ma solo per le spese rimaste a carico del contribuente, quindi non coperte dal contributo per la ricostruzione.
 
Lo ha ribadito l’Agenzia delle Entrate con la risposta 119/2024, resa venerdì 31 maggio.
 
Superbonus cratere sismico, il caso
Il proprietario di un fabbricato inagibile, composto da abitazione, magazzino e autorimessa, intende demolirlo e ricostruirlo effettuando interventi antisismici e di efficientamento energetico.
 
Il fabbricato è suddiviso in due parti strutturalmente autonome:
– un blocco è inagibile dal 2009 e non può beneficiare di alcun contributo per la ricostruzione, ma solo di un …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Allergie e pollini: le soluzioni Panasonic per tenerli fuori dalla porta

22/05/2024 – Per 1 italiano su 5 il passaggio dall’inverno alla primavera non segue il calendario né è segnalato dal ritorno delle rondini, bensì dalla ricomparsa dei sintomi delle allergie e dei pollini.

Secondo le stime diffuse dall’ISPRA e dalla Società Italiana Allergologia e Immunologia Pediatrica, sono oltre 12 milioni i connazionali – in particolare circa 1/3 dei bambini sotto i 14 anni – che soffrono di allergopatie da pollini. Sempre secondo gli esperti, le persone affette da allergie ai pollini sarebbero raddoppiate negli ultimi 30 anni. (Fonti: Isprambiente, Ansa.it)

Ad aggravare la situazione concorrono gli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento, che stanno causando fioriture anticipate di graminacee, parietaria, ambrosia, betulla, cipresso e olivo, prolungando sino all’autunno inoltrato la dispersione nell&rsquo…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Sanatoria edilizia, operative le novità del Salva Casa

31/05/2024 – La sanatoria edilizia 2024 è uno dei principali contenuti del decreto Salva Casa, che rivede la procedura per l’accertamento di conformità e le soglie delle tolleranze costruttive ed esecutive.
 
Dal 30 maggio 2024, cioè con l’entrata in vigore del Decreto Salva Casa (DL 69/2024), i privati e le Pubbliche Amministrazioni che possiedono immobili con difformità lievi possono richiedere la regolarizzazione ai Comuni.
 
Ma cosa sono le difformità lievi? Sono le irregolarita comprese tra i limiti delle tolleranze costruttive ed esecutive e le variazioni essenziali. Il decreto Salva Casa ha rivisto il concetto di tolleranze e di conseguenza i requisiti e le procedure per richiedere la sanatoria edilizia 2024.
 
Come cap…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Guida alle misure di protezione antincendio

31/05/2024 – La protezione antincendio consiste nell’insieme delle misure finalizzate alla riduzione dei danni conseguenti al verificarsi di un incendio.
 
Il Codice di Prevenzione Incendi, il DM 3 agosto 2015 e successive integrazioni, prevede due tipologie di misure antincendio:
 

Protezione attiva antincendio.
Protezione passiva antincendio.

 
La protezione passiva e quella attiva non dovrebbero essere considerate antagoniste poiché entrambe contribuiscono a garantire la sicurezza antincendio dell’ambiente e delle persone che vi risiedono. Andrebbero quindi utilizzate in modo simultaneo. 
 
Protezione attiva antincendio
Nella protezione attiva antincendio è necessario l’intervento di uno o più operatori o l’azionamento di un impianto. Essa ha…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Il proprietario non demolisce l’abuso? Il Comune può acquisire un’area più grande, ma ci sono limiti

31/05/2024 – Se il privato non demolisce l’abuso edilizio, il Comune può acquisire l’area su cui è stato realizzato il lavoro senza titolo abilitativo. L’area acquisita può essere maggiore di quella coinvolta dall’abuso edilizio, ma ci sono dei limiti da rispettare per non incorrere in contenziosi.
 
Il chiarimento è arrivato dal Tar Veneto che, con la sentenza 871/2024, ha ricordato gli obblighi del proprietario dell’immobile abusivo e il perimetro del potere dei Comuni.
 
Acquisizione abuso edilizio, il caso
I proprietari di un terreno hanno presentato al Comune la richiesta di permesso di costruire per la realizzazione di alcune opere edilizie.
 
Il Comune ha rila…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Vepa sui porticati e tende da sole, le new entry in edilizia libera

31/05/2024 – L’installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, VEPA, è da ieri un lavoro di edilizia libera anche su porticati rientranti all’interno dell’edificio. Sono diventati interventi realizzabili in edilizia libera anche le tende, le tende da sole, le tende da esterno e le tende a pergola.

Le novità sono contenuta nel DL 69/2024 Salva Casa, pubblicato due giorni fa in Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore ieri 30 maggio 2024. 
 
VEPA in edilizia libera
Le VEPA, secondo il Testo Unico Edilizia, sono già installabili in regime di edilizia libera su balconi aggettanti dal corpo dell’edificio e su logge rientranti all’interno dell’edificio. Da ieri lo sono anche sui porticati rientranti all’interno dell&rs…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Cambi di destinazione d’uso, le novità del Salva Casa

30/05/2024 – Agevolare i cambi di destinazione d’uso di singole unità immobiliari senza opere, specialmente all’interno delle aree urbane. Lo prevede il Decreto Salva Casa che, insieme con le altre misure, punta a promuovere il recupero del patrimonio edilizio esistente, ridurre il consumo del suolo e fornire un riscontro al crescente fabbisogno abitativo.
 
Il Decreto Salva Casa (DL 69 del 29 maggio 2024) – pubblicato ieri sera in Gazzetta Ufficiale – introduce il principio dell’indifferenza funzionale tra destinazioni d’uso omogenee così come individuate dalla legge statale o regionale.
 
In primo luogo, la relazione al Decreto Salva Casa ricorda che per “unità immobiliare” si intende “l’elemento mi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Decreto Superbonus, è legge lo stop alla cessione del credito

30/05/2024 – È entrata in vigore la legge di conversione del Decreto Superbonus, che contiene lo stop definitivo alla cessione del credito e misure che renderanno più difficile smaltire i crediti in pancia alle imprese che hanno praticato lo sconto in fattura.
 
Nel testo c’è anche il contestato obbligo retroattivo di detrazione in 10 anni e l’introduzione di procedure più pesanti. Le misure non scoraggeranno solo chi intendeva realizzare un intervento agevolato con il Superbonus, ma metteranno in difficoltà anche coloro che hanno interventi in corso e vedono cambiare le regole in itinere.
 
Divieto di cessione del credito nel Decreto Superbonus
Con il nuovo Decreto Superbonus, viene definitivamente eliminata la possibilità…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Equo compenso, in arrivo i chiarimenti della cabina di regia

30/05/2024 – A che punto sono i chiarimenti che dovrebbero rendere pacifica l’applicazione dell’equo compenso? Il tema è controverso, tanto da richiedere l’intervento della cabina di regia, ed è stato oggetto di un’interrogazione presentata martedì scorso alla Camera dall’on FI Erica Mazzetti.
 
Il contesto dell’equo compenso
Da una parte ci sono i professionisti, che ritengono pacifica l’applicazione dell’equo compenso negli appalti pubblici per l’affidamento degli incarichi di progettazione.
 
Dall’altra, l’Anac ha sottolineato che, alla luce delle incertezze normative create dalla sovrapposizione tra legge sull’equo compenso (Legge 49/2023) e Codice Appalti (D.lgs. 36/2023), …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Salva Casa, Federcostruzioni: ‘utile a sbloccare il mercato immobiliare’

27/05/2024 – “Il 24 maggio 2024 il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto Salva-Casa, fortemente voluto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini con l’obiettivo di ‘liberare’ gli appartamenti ostaggio di una normativa rigida e frammentata che ne ostacola la commerciabilità e talora preclude l’accesso a mutui, sovvenzioni e contributi”.
 
Così Federcostruzioni, la Federazione di Confindustria che rappresenta la filiera italiana delle costruzioni, che aggiunge: “la norma mira anche a decongestionare gli uffici tecnici comunali sepolti da migliaia di pratiche. Il provvedimento prevede sanzioni proporzionali all’aumento di valore dell’immobile e p…Continua a leggere su Edilportale.com]]>