Pittura ai silicati: una soluzione traspirante per le facciate

01/10/2024 – La pittura ai silicati è un rivestimento minerale a base di silicato di potassio, utilizzato per la tinteggiatura delle facciate esterne.
 
La pittura ai silicati appartiene alla famiglia delle pitture per esterni a base minerale, in cui rientrano anche le pitture a base di calce, e per questo è ideale per l’applicazione su supporti minerali, come intonaci a base di calce o cemento.
 
Tra le sue caratteristiche risalta l’eccellente traspirabilità, ovvero la permeabilità all’acqua, che rende questo tipo di pittura ottimale sia negli interventi di nuova costruzione, sia nei recuperi anche di edifici storici.
 
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Turismo all’aria aperta, ecco il bando da 32,8 milioni di euro

01/10/2024 – Il ministero del Turismo ha pubblicato il bando da 32,8 milioni di euro per il turismo all’aria aperta.
 
Il bando finanzia la creazione e la riqualificazione delle aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici con le risorse del Fondo istituito dal Governo con il DL Qualità dell’aria.
 
Turismo all’aria aperta, i destinatari del bando
I destinatari del bando sono i Comuni italiani che soddisfano questi due requisiti:

– popolazione non superiore ai 20 mila abitanti;
– disponibilità di aree di pubblica utilità o pubblico utilizzo delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento.
 
Possono inoltre accedere allo stanziamento anche quei Comuni che, in assenza del primo requisito, presentino una delle seguenti caratteristiche:

– ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi a cui è attesa l…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Via alla comunicazione Superbonus, pubblicato finalmente il decreto

01/10/2024 – Le regole per l’invio della comunicazione Superbonus a Enea e Casa Italia sono arrivate con 4 mesi di ritardo.
 
È stato pubblicato il dpcm 17 settembre 2024, che dà attuazione all’obbligo della nuova comunicazione Superbonus, previsto dalla legge che ha sancito lo stop definitivo alla cessione del credito e introdotto nuovi adempimenti a carico dei beneficiari delle detrazioni.
 
Cosa è la comunicazione Superbonus
Ricordiamo che i beneficiari delle detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico e antisismici devono inviare informazioni aggiuntive, rispetto a quelle già previste, relative all’ammontare delle spese sostenute e alle percentuali di utilizzo delle detrazioni fiscali.
 
Chi sostiene le spese per gli interventi di efficientamento energetico deve inviare all’Enea:
– i dati catastali relativi all&rsqu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

In vigore l’obbligo di patente a crediti in edilizia

01/10/2024 – È in vigore da oggi l’obbligo di patente a crediti in edilizia.
 
La patente a crediti è un sistema di qualificazione obbligatoria delle imprese e dei lavoratori autonomi che intendono lavorare nei cantieri temporanei o mobili.
 
Chi è obbligato a richiedere la patente a crediti
Sono obbligati a richiedere la patente a crediti le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili con sede nell’Unione Europea o extra UE.
 
Non sono invece obbligati a richiedere la patente a crediti in edilizia coloro che si occupano di mere forniture o i professionisti che rendono prestazioni intellettuali.
 
Come richiedere la patente a crediti
Per richiedere la patente a crediti, da oggi il legale rappresenta…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Dall’Agenzia del Demanio il primo Sustainable Building pubblico in Italia

30/09/2024 – È stato presentato qualche giorno fa dall’Agenzia del Demanio il primo Sustainable Building pubblico in Italia. Si tratta di Palazzo Monforte, sede della Direzione Regionale Lombardia dell’Agenzia di Demanio, in Corso Monforte 32 a Milano.
 
Il progetto di riqualificazione green del primo edificio pubblico interamente sostenibile prevede un intervento di rifunzionalizzazione che preserverà e valorizzerà i caratteri storici e architettonici, inserendo elementi di innovazione e sostenibilità.
 
La facciata principale, in stile Liberty, sarà a breve restaurata e illuminata ricorrendo a fonti di energia rinnovabile. L’intervento complessivo garantirà un elevato standard di efficientamento energetico, saranno create aree verdi per contrastare il fenomeno dell’isola di calore. Il piano terra sarà aperto alla citt&agr…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus e bonus edilizi, tramonta la speranza di riaprire la remissione in bonis

30/09/2024 – Nessuna riapertura per la remissione in bonis Superbonus, cioè la possibilità di correggere le comunicazioni dello sconto in fattura e della cessione del credito relative al Superbonus e agli altri bonus edilizi. Lo ha spiegato il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni, rispondendo giovedì scorso ad un’interrogazione in Commissione Finanze della Camera.
 
La richiesta di riapertura della remissione in bonis Superbonus
Freni ha risposto a un’interrogazione a risposta immediata, presentata dall’on. del Gruppo Misto Andrea De Bertoldi che, pur condividendo lo stop al Superbonus per evitare l’aggravio sui conti pubblici, ritiene urgente intervenire sulla remissione in b…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

È un abuso edilizio? Ecco a chi tocca dimostrarlo

30/09/2024 – Come si determina la data dell’abuso edilizio e chi deve produrre la documentazione utile a provare l’epoca in cui sono stati realizzati i lavori?
 
Questo dubbio causa diversi contenziosi perché la normativa edilizia con gli anni è cambiata ed è fondamentale capire se, al momento della costruzione di un’opera, l’intervento richiedeva il permesso di costruire o era realizzabile senza titolo abilitativo.
 
Come si determina la data dell’abuso edilizio
Di recente, i giudici del Tar Catania hanno risolto un caso iniziato col diniego della sanatoria edilizia per incongruenze riguardo all’epoca di realizzazione dell’abuso edilizio.
 
Al centro del contenzioso c’è la necessità di provare che un immobile &egra…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Decreto Salva Casa: le nuove tolleranze costruttive fino al 6%

27/09/2024 – Il Decreto Salva Casa del 2024 introduce significative novità nel campo delle tolleranze costruttive, consentendo una maggiore flessibilità per le piccole difformità edilizie e riducendo il contenzioso amministrativo.
 
L’obiettivo del legislatore è facilitare la regolarizzazione delle difformità minori che spesso si verificano durante la realizzazione/ristrutturazione degli immobili, senza compromettere la sicurezza e la stabilità degli edifici.
 
Più nel dettaglio le nuove tolleranze previste dal decreto variano a seconda della tipologia e della dimensione della porzione immobiliare oggetto delle lavorazioni, con un particolare focus sulle soglie percentuali introdotte, che arrivano fino al 6%.
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Sanatorie edilizie del Salva Casa, in arrivo il listino prezzi delle sanzioni

27/09/2024 – Il Salva Casa consente la sanatoria delle irregolarità edilizie, prima insanabili, attraverso un procedimento di accertamento della conformità e il pagamento della relativa sanzione.
 
Per evitare incertezze, e consentire la rapida evasione delle pratiche di sanatoria ai sensi del Salva Casa, il Ministro delle Infrastrutture e del Trasporti, Matteo Salvini, intervenuto alla 34ª assemblea annuale di Confedilizia, ha annunciato la predisposizione di un listino prezzi delle sanzioni.
 
Il listino prezzi delle sanzioni del Salva Casa
Salvini ha spiegato che il Ministero emanerà una circolare esplicativa per evitare che la paura di firmare del funzionario pubblico possa bloccare le pratiche di sanatoria edilizia del Salva Ca…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Equo compenso, sì al ribasso ma non troppo

27/09/2024 – Il Decreto Correttivo al Codice dei Contratti arriverà entro il 31 dicembre 2024. Sull’equo compenso, l’orientamento sembrerebbe quello di attestarsi su una posizione di compromesso, specificando la possibilità di assoggettare i corrispettivi al ribasso in sede di gara, introducendo tuttavia dei meccanismi che ne limitino l’entità.
 
Il Correttivo conterrà un nuovo allegato sulla revisione dei prezzi, con due metodologie di calcolo per i lavori e un meccanismo di categorie omogenee per servizi e forniture.
 
In pratica il Correttivo del Codice Appalti sarà una via di mezzo tra un miglioramento della norma esistente e una sua riscrittura: chiarirà alcune tematiche, ne attuerà altre e rafforzerà altre norme.
 
A fornire un, seppur parziale, resoconto della riunione svoltasi lo scorso 24 settembre presso il Ministero delle Infrastrutture …Continua a leggere su Edilportale.com]]>