Riforma urbanistica in Calabria, la proposta dell’INU

02/10/2024 – Anche in Calabria è tempo di rinnovare la disciplina urbanistica, come stanno facendo o hanno fatto diverse Regioni nell’ambito di quella che si sta configurando come una nuova stagione del governo del territorio nel nostro Paese.
 
La legge urbanistica in vigore in Calabria, la 19/2002, oltre a essere datata, non ha funzionato in modo efficace: solo il 10 per cento dei Comuni ha approvato un piano seguendo le sue indicazioni.
 
Si continua a redigere il piano come se fosse un piano regolatore generale ma oggi ci si trova di fronte a ben altre sfide: non più espansione, piuttosto rigenerazione urbana, azzeramento del consumo di suolo, transizione ecologica. Proprio a questi principi dovrà ispirarsi la nuova legge calabrese.
 
La sezione regionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) porta avanti un percorso basato sulla partecipazione e sulla condivisione, …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

La transizione verde dell’Europa passa anche dall’edilizia

02/10/2024 – Ristrutturazioni intelligenti basate sull’uso efficiente di energia e risorse possono aiutare l’Europa ad aumentare la sostenibilità del suo settore immobiliare, dal momento che l’uso e la demolizione degli edifici provocano impatti notevoli sull’ambiente e sul clima.
 
Lo ricorda la European Environment Agency (EEA) nel Rapporto ‘Addressing the environmental and climate footprint of buildings’, pubblicato due giorni fa, che valuta lo stato del patrimonio edilizio europeo e indica cosa è necessario fare per rendere gli edifici europei più sostenibili.
 
Ristrutturare gli edifici esistenti con materiali sostenibili, migliorando al contempo la resilienza climatica e lavorando con la natura è fondamentale. Il Rapporto esplora anche quali azioni politiche sono necessarie per raggiungere questo obiettivo entro il 2050.
 
La EEA ricord…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Via alla comunicazione Superbonus, pubblicato finalmente il decreto

01/10/2024 – Le regole per l’invio della comunicazione Superbonus a Enea e Casa Italia sono arrivate con 4 mesi di ritardo.
 
È stato pubblicato il dpcm 17 settembre 2024, che dà attuazione all’obbligo della nuova comunicazione Superbonus, previsto dalla legge che ha sancito lo stop definitivo alla cessione del credito e introdotto nuovi adempimenti a carico dei beneficiari delle detrazioni.
 
Cosa è la comunicazione Superbonus
Ricordiamo che i beneficiari delle detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico e antisismici devono inviare informazioni aggiuntive, rispetto a quelle già previste, relative all’ammontare delle spese sostenute e alle percentuali di utilizzo delle detrazioni fiscali.
 
Chi sostiene le spese per gli interventi di efficientamento energetico deve inviare all’Enea:
– i dati catastali relativi all&rsqu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Pittura ai silicati: una soluzione traspirante per le facciate

01/10/2024 – La pittura ai silicati è un rivestimento minerale a base di silicato di potassio, utilizzato per la tinteggiatura delle facciate esterne.
 
La pittura ai silicati appartiene alla famiglia delle pitture per esterni a base minerale, in cui rientrano anche le pitture a base di calce, e per questo è ideale per l’applicazione su supporti minerali, come intonaci a base di calce o cemento.
 
Tra le sue caratteristiche risalta l’eccellente traspirabilità, ovvero la permeabilità all’acqua, che rende questo tipo di pittura ottimale sia negli interventi di nuova costruzione, sia nei recuperi anche di edifici storici.
 
I vantaggi della pit…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Turismo all’aria aperta, ecco il bando da 32,8 milioni di euro

01/10/2024 – Il ministero del Turismo ha pubblicato il bando da 32,8 milioni di euro per il turismo all’aria aperta.
 
Il bando finanzia la creazione e la riqualificazione delle aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici con le risorse del Fondo istituito dal Governo con il DL Qualità dell’aria.
 
Turismo all’aria aperta, i destinatari del bando
I destinatari del bando sono i Comuni italiani che soddisfano questi due requisiti:

– popolazione non superiore ai 20 mila abitanti;
– disponibilità di aree di pubblica utilità o pubblico utilizzo delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento.
 
Possono inoltre accedere allo stanziamento anche quei Comuni che, in assenza del primo requisito, presentino una delle seguenti caratteristiche:

– ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi a cui è attesa l…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

In vigore l’obbligo di patente a crediti in edilizia

01/10/2024 – È in vigore da oggi l’obbligo di patente a crediti in edilizia.
 
La patente a crediti è un sistema di qualificazione obbligatoria delle imprese e dei lavoratori autonomi che intendono lavorare nei cantieri temporanei o mobili.
 
Chi è obbligato a richiedere la patente a crediti
Sono obbligati a richiedere la patente a crediti le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili con sede nell’Unione Europea o extra UE.
 
Non sono invece obbligati a richiedere la patente a crediti in edilizia coloro che si occupano di mere forniture o i professionisti che rendono prestazioni intellettuali.
 
Come richiedere la patente a crediti
Per richiedere la patente a crediti, da oggi il legale rappresenta…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Dall’Agenzia del Demanio il primo Sustainable Building pubblico in Italia

30/09/2024 – È stato presentato qualche giorno fa dall’Agenzia del Demanio il primo Sustainable Building pubblico in Italia. Si tratta di Palazzo Monforte, sede della Direzione Regionale Lombardia dell’Agenzia di Demanio, in Corso Monforte 32 a Milano.
 
Il progetto di riqualificazione green del primo edificio pubblico interamente sostenibile prevede un intervento di rifunzionalizzazione che preserverà e valorizzerà i caratteri storici e architettonici, inserendo elementi di innovazione e sostenibilità.
 
La facciata principale, in stile Liberty, sarà a breve restaurata e illuminata ricorrendo a fonti di energia rinnovabile. L’intervento complessivo garantirà un elevato standard di efficientamento energetico, saranno create aree verdi per contrastare il fenomeno dell’isola di calore. Il piano terra sarà aperto alla citt&agr…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus e bonus edilizi, tramonta la speranza di riaprire la remissione in bonis

30/09/2024 – Nessuna riapertura per la remissione in bonis Superbonus, cioè la possibilità di correggere le comunicazioni dello sconto in fattura e della cessione del credito relative al Superbonus e agli altri bonus edilizi. Lo ha spiegato il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni, rispondendo giovedì scorso ad un’interrogazione in Commissione Finanze della Camera.
 
La richiesta di riapertura della remissione in bonis Superbonus
Freni ha risposto a un’interrogazione a risposta immediata, presentata dall’on. del Gruppo Misto Andrea De Bertoldi che, pur condividendo lo stop al Superbonus per evitare l’aggravio sui conti pubblici, ritiene urgente intervenire sulla remissione in b…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

È un abuso edilizio? Ecco a chi tocca dimostrarlo

30/09/2024 – Come si determina la data dell’abuso edilizio e chi deve produrre la documentazione utile a provare l’epoca in cui sono stati realizzati i lavori?
 
Questo dubbio causa diversi contenziosi perché la normativa edilizia con gli anni è cambiata ed è fondamentale capire se, al momento della costruzione di un’opera, l’intervento richiedeva il permesso di costruire o era realizzabile senza titolo abilitativo.
 
Come si determina la data dell’abuso edilizio
Di recente, i giudici del Tar Catania hanno risolto un caso iniziato col diniego della sanatoria edilizia per incongruenze riguardo all’epoca di realizzazione dell’abuso edilizio.
 
Al centro del contenzioso c’è la necessità di provare che un immobile &egra…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Decreto Salva Casa: le nuove tolleranze costruttive fino al 6%

27/09/2024 – Il Decreto Salva Casa del 2024 introduce significative novità nel campo delle tolleranze costruttive, consentendo una maggiore flessibilità per le piccole difformità edilizie e riducendo il contenzioso amministrativo.
 
L’obiettivo del legislatore è facilitare la regolarizzazione delle difformità minori che spesso si verificano durante la realizzazione/ristrutturazione degli immobili, senza compromettere la sicurezza e la stabilità degli edifici.
 
Più nel dettaglio le nuove tolleranze previste dal decreto variano a seconda della tipologia e della dimensione della porzione immobiliare oggetto delle lavorazioni, con un particolare focus sulle soglie percentuali introdotte, che arrivano fino al 6%.
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