Obblighi UE di riqualificazione energetica degli edifici, cosa ci aspetta

19/08/2024 – In Italia esistono 12,4 milioni di edifici residenziali[1], oltre il 60% dei quali costruito prima del 1976, anno di entrata in vigore della prima legge sul risparmio energetico[2].
 
A questi si aggiungono 1,7 milioni di edifici a uso non residenziale (circa il 12% su un totale di 14 milioni), destinati principalmente a produzione (19%), commercio (16%) e servizi (12%).
 
È la fotografia che emerge dal Report ‘La consistenza del parco immobiliare nazionale’, realizzato dal Dipartimento ENEA di Efficienza energetica, in vista degli interventi che potranno essere necessari per conseguire gli obiettivi di risparmio energetico in ottemperanza alle nuove direttive europee.
 
Mettendo a sistema diverse fonti[3], il Rapporto individua inoltre circa 770 mila unità immobiliari di p…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Salva Casa, come funziona il nuovo accertamento di conformità

29/07/2024 – L’accertamento di conformità è la procedura che consente di verificare se si può ottenere la sanatoria edilizia per gli interventi realizzati con variazioni essenziali o che presentano parziali difformità.
 
Le regole sull’accertamento di conformità sono diventate più elastiche con la legge di conversione del Decreto Salva Casa.
 
Le regole per l’accertamento di conformità

La legge di conversione del decreto Salva Casa consente di regolarizzare le difformità parziali e le variazioni essenziali, con una procedura più semplice.
  
Ricordiamo che le difformità parziali sono delle irregolarità più gravi delle tolleranze costruttive ed esecutive, ma meno impa…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Forma del contratto e obbligo di rotazione, quali regole negli appalti sotto soglia?

26/07/2024 – I contratti sotto soglia dovrebbero essere più semplici e consentire un iter più veloce, senza intoppi.
 
Questo è lo spirito con cui è stato messo a punto il nuovo Codice Appalti ma, nonostante il numero di parole dimezzato e l’innalzamento delle soglie per gli affidamenti diretti, la nuova normativa sui contratti pubblici continua a destare dubbi.
 
Tali dubbi richiedono spesso l’intervento del Servizio di supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), cui le Stazioni Appaltanti si rivolgono quando non sanno in che modo applicare il Codice Appalti.
 
Contratti sotto soglia e forma del contratto
Uno dei dubbi riguarda la forma in cui devono essere stipulati i contratti sotto soglia. L’articolo 18 del …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Equo compenso e BIM, Comuni e Anticorruzione chiedono di allentare gli obblighi

26/07/2024 – Equo compenso e Codice Appalti sono incompatibili? Le Amministrazioni sono pronte per gestire un maggior numero di gare di appalto con l’obbligo di utilizzo del BIM? Sono alcuni degli argomenti che l’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) e l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) hanno segnalato alla cabina di regia del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit), che sta ricevendo proposte per la modifica della normativa sui contratti pubblici.
 
Equo compenso nei servizi di ingegneria e architettura
Uno degli aspetti messi in evidenza sia dall’Anci sia dall’Anac riguarda il mancato coordinamento tra il Codice Appalti e le norme che regolano l’equo compenso.
 
L’Anci ritiene che le norme sull&rsqu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Salva Casa, Architetti e Ingegneri: bene le novità ma serve una riforma integrale

30/07/2024 – La Legge Salva Casa introduce modifiche finalizzate alla regolarizzazione di piccole difformità, che rendevano numerose abitazioni invendibili o comunque non legittimate causando anche un freno al mercato immobiliare e alle attività di ristrutturazione del tessuto edilizio nazionale esistente, fornendo una risposta agli obiettivi dichiarati di semplificazione e di maggiore chiarezza della pratica applicativa.
 
Così i Consigli Nazionali degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) e degli Ingegneri (CNI) hanno accolto la Legge 105/2024 di conversione del Decreto Salva Casa.
 
Con la legge – spiegano i progettisti – possono essere finalmente superate situazioni in stallo da decenni, pur irrilevanti ma non risolvibili nel contesto normativo vigente; si pensi ad esempio agli edifici costruiti prima della legge Bucalossi (1977), alle …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Parquet in cucina e in bagno, sì o no?

29/07/2024 – Si è spesso portati a pensare che la posa del parquet in bagno o in cucina sia un errore in quanto si tratta di ambienti ricchi di umidità. Ma è proprio così?
 
In passato, il parquet veniva utilizzato principalmente nella zona notte, meno soggetta a usura e calpestio. Tuttavia, nei progetti contemporanei, si tende a privilegiare l’uniformità dei rivestimenti in tutta la casa. Cosa accade dunque con il parquet?
 
Le caratteristiche del parquet
Il legno è un materiale igroscopico e anisotropo.
 
In quanto igroscopico il legno scambia umidità con l’atmosfera circostante, può espellerla o trattenerla sotto forma liquida o di vapore acqueo. Questo processo comporta variazioni nella massa …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Nuovo piano asili nido, online bandi per 90 milioni di euro

29/07/2024 – 25 bandi per la realizzazione del nuovo Piano Asili Nido, del valore complessivo di 90 milioni di euro a valere su fondi PNRR, sono stati pubblicati nei giorni scorsi da Invitalia.
 
L’ultimo Piano Asili Nido in ordine di tempo è stato messo a punto all’inizio di maggio 2024 dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per incrementare i posti negli asili nido, migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie.
 
Al Piano sono stati destinati 734,9 milioni di euro, ripartiti tra 1868 Comuni e 14 città metropolitane. Il Piano ha anche fissato un costo parametrico per la costruzione di nuovi asili e la riconversione di edifici, quantificato in 24.000 euro per ciascun posto in caso di nuova costruzione e in 20.000 in caso di riconversi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

La presenza di finestre o pareti più basse incide sulle distanze tra fabbricati? Non sempre

29/07/2024 – Il rispetto della distanza tra fabbricati può prestarsi a diverse interpretazioni. Ad esempio, la distanza minima di 10 metri tra fabbricati deve essere rispettata solo se le pareti che si fronteggiano sono entrambe finestrate o in qualunque caso?
 
A questo dubbio ha risposto il Tar Lombardia, che ha risolto il caso di un contenzioso sorto tra il proprietario di un immobile, dotato di parete finestrata, e il confinante che sta realizzando un fabbricato senza finestre destinato ad autorimessa.
 
Distanza tra fabbricati, il caso
Il caso inizia quando il proprietario dell’immobile dotato di finestre si accorge che il confinante sta realizzando una struttura per il ricovero di autovetture e incarica un professionista di verificare la conform…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Salva Casa, ecco il Testo Unico Edilizia aggiornato

01/08/2024 – Il Decreto Salva Casa e, soprattutto, la relativa Legge di conversione hanno modificato in diversi punti il Testo Unico dell’Edilizia, che contiene le disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
 
Le disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, volute dal Governo Meloni, hanno:
– introdotto la sanatoria edilizia per le difformità parziali e le variazioni essenziali e per le difformità non gravi realizzate prima del 1977;
– elevato le tolleranze costruttive ed esecutive;
– semplificato l’ottenimento dello stato legittimo dell’immobile;
– blindato gli immobili che, pur presentando irregolarità, hanno ottenuto il certificato di agibilità;
– facilitato il cambio di destinazione d’uso con opere e il recupero dei sott…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Bonus ristrutturazione in condominio, su quale pagamento si calcola la detrazione?

01/08/2024 – I lavori di ristrutturazione in condominio possono usufruire dei bonus edilizi. Potrebbero però verificarsi incertezze sulle percentuali di detrazione, soprattutto nei casi in cui i pagamenti e gli interventi si svolgono a cavallo di più anni, durante i quali la normativa si evolve, modificando le condizioni delle agevolazioni.
 
Ristrutturazione in condominio con lavori e pagamenti tra il 2024 e il 2025
Una richiesta di chiarimento, espressa da un contribuente, riguarda la relazione tra date dei pagamenti e aliquota della detrazione.
 
Il contribuente spiega che i versamenti che i condòmini fanno nel 2024 al condominio saranno fatturati dalla ditta esecutrice in due parti: una nel 2024 e una nel 2025.
 

 
Il contribuente ha quindi chiesto se per le somme versate nel 2024 ma pagate e fatturate nel 2025 i condomini hanno diritto alla detrazion…Continua a leggere su Edilportale.com]]>