Chiese e conventi, oltre 11 milioni di euro per lavori di riqualificazione

20/11/2024 – Alla riqualificazione e al risanamento di 30 luoghi di culto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti destina 11,5 milioni di euro nel triennio 2024-2026.
 
Le risorse derivano da un Fondo alimentato dalle risorse finanziarie rivenienti dal riaccertamento dei residui passivi perenti e sono state riallocate in un capitolo di spesa dedicato agli immobili che interessano il patrimonio storico-artistico delle Regioni o di altri soggetti.
 
Il Ministro Matteo Salvini ha firmato il decreto che approva il programma degli interventi che saranno realizzati in 9 Regioni.
 
Al Centro-Nord (Piemonte, Veneto, Lombardia, Liguria e Lazio) vanno oltre 5,5 milioni di euro; al Sud (Puglia, Campania e Molise) circa 1,5 milioni di euro; alla Calabria sono destinati 4,4 milioni di euro.
 
Tra gli interventi finanziati si distinguono in particolare, per ammontare stanziato:
 
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Ciclovie, in arrivo lavori per 33,4 milioni di euro

20/11/2024 – Saranno avviati a breve i lavori per la realizzazione di ciclovie interconnesse, nei territori della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Umbria.
 
Lo prevede lo stanziamento di 33,4 milioni di euro disposto con un decreto firmato nei giorni scorsi dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
 
Le risorse arrivano da due Fondi destinati alla mobilità ciclistica, istituiti dalle Leggi di Bilancio 2017 e 2019:

– il Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese (art. 1, comma 140, della Legge 232/2016);

– il Fondo per investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese (art. 1, comma 95, della Legge 145/2018).
 

Il provvedimento, perfezionato a seguito di un prolungato confronto tra il Ministero e gli Enti territoriali, assicura:

– il completamento della ciclovia dell’Alto Adige, per un importo complessi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

I lavori su un immobile concesso in comodato danno diritto al bonus ristrutturazione?

20/11/2024 – Il bonus ristrutturazione, cioè la detrazione fiscale per la riqualificazione del patrimonio edilizio, continua a destare dubbi nonostante sia in vigore da diversi anni.
 
Uno dei dubbi sorti ultimamente riguarda la possibilità di ottenere il bonus ristrutturazione per i lavori realizzato su un immobile dato in comodato gratuito.
 
A questa domanda ha risposto l’Agenzia delle Entrate, tornando a ribadire i requisiti per ottenere la detrazione.
 
Bonus ristrutturazione su un immobile in comodato, il dubbio
Un contribuente ha scritto alla posta di Fisco Oggi perché la moglie è proprietaria di un’abitazione che ha concesso in comodato gratuito alla sorella.
 
I due coniugi intendono effettuare lavori di ristrutturazione e chiedere la relativa detrazione fiscale.
 
Il contribuente, che sosterrà le spese per la ris…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Il dopo-superbonus, le proposte delle imprese per i nuovi bonus edilizi

19/11/2024 – Dopo una fase di transizione in cui i bonus edilizi saranno ridimensionati, le detrazioni fiscali che fino ad ora hanno agevolato la riqualificazione del patrimonio edilizio scompariranno.
 
I bonus edilizi non saranno del tutto eliminati, ma dovranno trasformarsi per essere economicamente sostenibili, ma nello stesso tempo garantire il raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico fissati a livello europeo.
 
Gli operatori del settore stanno quindi avanzando proposte per definire il nuovo assetto dei bonus edilizi.
 
Correggere il Superbonus, come potrebbero cambiare i bonus edilizi
Il Superbonus, nato con l’intento di rilanciare il settore edile dopo la pandemia, è stato giudicato dal Governo una misura inefficace perc…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Impermeabilizzare bagni e ambienti umidi a basso impatto ambientale

19/11/2024 – Per rispondere alle esigenze di impermeabilizzazione di ambienti umidi come bagni docce, lavanderie e saune, ma anche di balconi e terrazzi, Mapei ha sviluppato Mapelastic AquaDefense Zero, una soluzione all’avanguardia da applicare prima della posa dei rivestimenti, assicurando risultati durevoli e tempi di posa rapidi. Questo prodotto fa parte della linea Zero, con cui Mapei si impegna a neutralizzare le emissioni di anidride carbonica, contribuendo così a progetti di protezione ambientale.
 
Caratteristiche e vantaggi
Mapelastic AquaDefense Zero si presenta come una membrana impermeabilizzante pronta all’uso. Non richiede miscelazioni o diluizioni: una volta aperto il fustino, il prodotto si applica direttamente sul supporto mediante l’uso di un rullo a pelo. La …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus, i cantieri accelerano in vista dello stop alla detrazione

19/11/2024 – Le detrazioni Superbonus maturate per lavori di efficientamento energetico concluse arrivano a 123,2 miliardi di euro.
 
Il dato è contenuto nel report mensile diffuso da Enea, che fotografa l’andamento delle detrazioni Superbonus al 31 ottobre 2024.
 
L’andamento delle detrazioni Superbonus
A fine ottobre risulta che le detrazioni Superbonus maturate per lavori conclusi sono aumentate di poco più di 221 milioni di euro rispetto alla fine di settembre.
 
A settembre e agosto, la crescita delle detrazioni Superbonus maturate è stata tra le più basse di sempre, pari rispettivamente a 20,6 milioni e a 57 milioni rispetto al mese precedente. A luglio, invece, le detrazioni Superbonus erano aumentate di circa 141 m…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ecobonus caldaie, dalla maggioranza la proposta di escludere i combustibili fossili

18/11/2024 – Escludere dall’ecobonus e dal bonus ristrutturazione, a partire dal 2025, gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.
 
Lo chiedono tre emendamenti identici al disegno di legge di Bilancio 2025 presentati alla Camera da parlamentari di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Movimento 5 Stelle.
 
Bonus caldaie, gli incentivi in gioco
La questione degli incentivi alle caldaie alimentate da combustibili fossili è dibattuta da quando è stato presentato il testo del disegno di legge di Bilancio 2025: l’articolo 8 comma 2, infatti, proroga per il triennio 2025-2027 le detrazioni per il recupero del patrimonio edilizio e la riqualificazione energetica degli edific…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Dopo il diniego di condono si può costruire sulla stessa particella catastale?

18/11/2024 – Si possono realizzare lavori edili dopo un diniego di condono? La risposta a questo dubbio non è univoca.
 
Da una parte, è risaputo che è vietata qualunque opera su un immobile per il quale si attende l’esito dell’istanza di condono.
 
Dall’altra non è chiaro cosa accade se i lavori non riguardano l’edificio da condonare, ma un altro immobile sulla stessa particella catastale.
 
A complicare ancora di più lo scenario, c’è un altro aspetto: la realizzazione degli immobili sulla stessa particella catastale è stata autorizzata da un’unica concessione edilizia, oggi permesso di costruire.
 
Il dubbio sui lavori edili dopo un diniego di condono
Il caso è iniziato nel 20…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Palestre scolastiche, finanziati progetti per 335 milioni di euro

18/11/2024 – Ammonta a 335 milioni di euro il piano per il miglioramento delle palestre scolastiche avviato con due decreti firmati venerdì scorso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
 
La maggior parte delle risorse, oltre il 72%, sarà destinata al Mezzogiorno, con l’obiettivo di rafforzare le infrastrutture sportive nelle scuole e garantire pari opportunità formative a tutti gli studenti.
 
Come in altri settori – lo ricordiamo – anche in quello delle palestre scolastiche, gli stanziamenti sono finalizzati a compensare gli investimenti pubblici che non sono stati fatti in alcune aree del Paese negli scorsi decenni.
 
“Il piano di 335 milioni di euro rappresenta un investimento strategico per il futuro del nostro Paese – ha dichiarato il Ministro Valditara -. Come promesso, dopo il successo del bando sulle mense scolastiche, stiamo i…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Sicurezza in cantiere, come insegnarla con la gamification

15/11/2024 – La formazione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro risulta essere un obbligo sancito dall’articolo 37 del Dlgs 81/2008, che impone al datore di lavoro di provvedere alla preparazione dei propri dipendenti così da creare una cultura della sicurezza e ridurre gli infortuni sul lavoro.
 
Il carattere dell’obbligatorietà porta spesso questi corsi ad essere considerati noiosi e poco coinvolgenti, diminuendo l’attenzione e la concentrazione dei discenti e interferendo con l’assimilazione dei concetti.
 
Da qui nasce l’esigenza di utilizzare nuove modalità più efficaci per formare e informare i lavoratori, che insegnino a riconoscere e limitare i rischi sul luogo di lavoro: la Gamification è una di queste.
 
Questo articolo esplora il mondo della gamification con un accento sul suo utilizzo nell’ambito della formazione sul…Continua a leggere su Edilportale.com]]>