Rinnovabili, il potere delle Regioni di limitare le aree idonee potrebbe essere eliminato

20/11/2024 – Il Decreto Aree Idonee ha fissato le regole per individuare le aree in cui possono essere installati gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
 
Anche se il Decreto Aree Idonee è in vigore da luglio 2024, non piace ad alcuni operatori del settore, che lo considerano restrittivo al punto da rendere difficile il rispetto degli obiettivi della transizione energetica.
 
Nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha sospeso una disposizione del Decreto Aree Idonee che dà alle Regioni il potere di limitare le zone su cui installare gli impianti.
 
L’ordine di sospensione non è definitivo, ma alcune associazioni hanno espresso comunque soddisfazione e la speranza che la modifica del decreto Aree idone…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Città come motore trasformativo per lo sviluppo urbano sostenibile

20/11/2024 – Lo sviluppo urbano sostenibile è un approccio integrato che punta a trasformare le città in spazi inclusivi, resilienti e a basso impatto ambientale.
 
Attraverso soluzioni innovative, digitali e partecipative, lo sviluppo urbano sostenibile integra obiettivi sociali, ambientali ed economici, adattandosi alle specificità locali.
 
Mira a ridurre le disuguaglianze, favorire la transizione verso zero emissioni, promuovere l’efficienza energetica e l’economia circolare, garantendo al contempo abitazioni accessibili e una qualità della vita elevata.
 
La città del futuro è una città sostenibile
Lo sviluppo urbano sostenibile è un elemento centrale in accordi globali co…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Chiese e conventi, oltre 11 milioni di euro per lavori di riqualificazione

20/11/2024 – Alla riqualificazione e al risanamento di 30 luoghi di culto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti destina 11,5 milioni di euro nel triennio 2024-2026.
 
Le risorse derivano da un Fondo alimentato dalle risorse finanziarie rivenienti dal riaccertamento dei residui passivi perenti e sono state riallocate in un capitolo di spesa dedicato agli immobili che interessano il patrimonio storico-artistico delle Regioni o di altri soggetti.
 
Il Ministro Matteo Salvini ha firmato il decreto che approva il programma degli interventi che saranno realizzati in 9 Regioni.
 
Al Centro-Nord (Piemonte, Veneto, Lombardia, Liguria e Lazio) vanno oltre 5,5 milioni di euro; al Sud (Puglia, Campania e Molise) circa 1,5 milioni di euro; alla Calabria sono destinati 4,4 milioni di euro.
 
Tra gli interventi finanziati si distinguono in particolare, per ammontare stanziato:
 
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Ciclovie, in arrivo lavori per 33,4 milioni di euro

20/11/2024 – Saranno avviati a breve i lavori per la realizzazione di ciclovie interconnesse, nei territori della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Umbria.
 
Lo prevede lo stanziamento di 33,4 milioni di euro disposto con un decreto firmato nei giorni scorsi dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
 
Le risorse arrivano da due Fondi destinati alla mobilità ciclistica, istituiti dalle Leggi di Bilancio 2017 e 2019:

– il Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese (art. 1, comma 140, della Legge 232/2016);

– il Fondo per investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese (art. 1, comma 95, della Legge 145/2018).
 

Il provvedimento, perfezionato a seguito di un prolungato confronto tra il Ministero e gli Enti territoriali, assicura:

– il completamento della ciclovia dell’Alto Adige, per un importo complessi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

I lavori su un immobile concesso in comodato danno diritto al bonus ristrutturazione?

20/11/2024 – Il bonus ristrutturazione, cioè la detrazione fiscale per la riqualificazione del patrimonio edilizio, continua a destare dubbi nonostante sia in vigore da diversi anni.
 
Uno dei dubbi sorti ultimamente riguarda la possibilità di ottenere il bonus ristrutturazione per i lavori realizzato su un immobile dato in comodato gratuito.
 
A questa domanda ha risposto l’Agenzia delle Entrate, tornando a ribadire i requisiti per ottenere la detrazione.
 
Bonus ristrutturazione su un immobile in comodato, il dubbio
Un contribuente ha scritto alla posta di Fisco Oggi perché la moglie è proprietaria di un’abitazione che ha concesso in comodato gratuito alla sorella.
 
I due coniugi intendono effettuare lavori di ristrutturazione e chiedere la relativa detrazione fiscale.
 
Il contribuente, che sosterrà le spese per la ris…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Il dopo-superbonus, le proposte delle imprese per i nuovi bonus edilizi

19/11/2024 – Dopo una fase di transizione in cui i bonus edilizi saranno ridimensionati, le detrazioni fiscali che fino ad ora hanno agevolato la riqualificazione del patrimonio edilizio scompariranno.
 
I bonus edilizi non saranno del tutto eliminati, ma dovranno trasformarsi per essere economicamente sostenibili, ma nello stesso tempo garantire il raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico fissati a livello europeo.
 
Gli operatori del settore stanno quindi avanzando proposte per definire il nuovo assetto dei bonus edilizi.
 
Correggere il Superbonus, come potrebbero cambiare i bonus edilizi
Il Superbonus, nato con l’intento di rilanciare il settore edile dopo la pandemia, è stato giudicato dal Governo una misura inefficace perc…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus, i cantieri accelerano in vista dello stop alla detrazione

19/11/2024 – Le detrazioni Superbonus maturate per lavori di efficientamento energetico concluse arrivano a 123,2 miliardi di euro.
 
Il dato è contenuto nel report mensile diffuso da Enea, che fotografa l’andamento delle detrazioni Superbonus al 31 ottobre 2024.
 
L’andamento delle detrazioni Superbonus
A fine ottobre risulta che le detrazioni Superbonus maturate per lavori conclusi sono aumentate di poco più di 221 milioni di euro rispetto alla fine di settembre.
 
A settembre e agosto, la crescita delle detrazioni Superbonus maturate è stata tra le più basse di sempre, pari rispettivamente a 20,6 milioni e a 57 milioni rispetto al mese precedente. A luglio, invece, le detrazioni Superbonus erano aumentate di circa 141 m…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Impermeabilizzare bagni e ambienti umidi a basso impatto ambientale

19/11/2024 – Per rispondere alle esigenze di impermeabilizzazione di ambienti umidi come bagni docce, lavanderie e saune, ma anche di balconi e terrazzi, Mapei ha sviluppato Mapelastic AquaDefense Zero, una soluzione all’avanguardia da applicare prima della posa dei rivestimenti, assicurando risultati durevoli e tempi di posa rapidi. Questo prodotto fa parte della linea Zero, con cui Mapei si impegna a neutralizzare le emissioni di anidride carbonica, contribuendo così a progetti di protezione ambientale.
 
Caratteristiche e vantaggi
Mapelastic AquaDefense Zero si presenta come una membrana impermeabilizzante pronta all’uso. Non richiede miscelazioni o diluizioni: una volta aperto il fustino, il prodotto si applica direttamente sul supporto mediante l’uso di un rullo a pelo. La …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ecobonus caldaie, dalla maggioranza la proposta di escludere i combustibili fossili

18/11/2024 – Escludere dall’ecobonus e dal bonus ristrutturazione, a partire dal 2025, gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.
 
Lo chiedono tre emendamenti identici al disegno di legge di Bilancio 2025 presentati alla Camera da parlamentari di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Movimento 5 Stelle.
 
Bonus caldaie, gli incentivi in gioco
La questione degli incentivi alle caldaie alimentate da combustibili fossili è dibattuta da quando è stato presentato il testo del disegno di legge di Bilancio 2025: l’articolo 8 comma 2, infatti, proroga per il triennio 2025-2027 le detrazioni per il recupero del patrimonio edilizio e la riqualificazione energetica degli edific…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Dopo il diniego di condono si può costruire sulla stessa particella catastale?

18/11/2024 – Si possono realizzare lavori edili dopo un diniego di condono? La risposta a questo dubbio non è univoca.
 
Da una parte, è risaputo che è vietata qualunque opera su un immobile per il quale si attende l’esito dell’istanza di condono.
 
Dall’altra non è chiaro cosa accade se i lavori non riguardano l’edificio da condonare, ma un altro immobile sulla stessa particella catastale.
 
A complicare ancora di più lo scenario, c’è un altro aspetto: la realizzazione degli immobili sulla stessa particella catastale è stata autorizzata da un’unica concessione edilizia, oggi permesso di costruire.
 
Il dubbio sui lavori edili dopo un diniego di condono
Il caso è iniziato nel 20…Continua a leggere su Edilportale.com]]>