Nuova veste per Made Expo, nasce ‘ME. Work for progress’

24/06/2022 – Made Expo cambia pelle e nasce ME. Work for progress. ME è in programma dal 15 al 18 novembre 2023 all’interno dei padiglioni più vicini a Porta Est di Fiera Milano, Rho. Organizzata da Made Eventi srl, società di Fiera Milano (60%) e Federlegno Arredo Eventi (40%), ME affiancherà i professionisti del settore costruzioni nell’evoluzione dell’ambiente costruito verso una maggiore sostenibilità.
 
“Work for progress” (lavorare per il progresso) è il claim scelto dalla manifestazione per rappresentare la visione di futuro che si ha del settore, con la scelta di colori e visual che rimandano al tema della sostenibilità, unica forma di progresso immaginabil…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Immobili pubblici, in arrivo nuove tecniche per gli interventi di tutela

24/06/2022 – Individuare soluzioni innovative, sostenibili e digitali per gli immobili pubblici che contribuiscano anche a rigenerare il territorio insieme al suo contesto storico paesaggistico e urbanistico.
 
È lo scopo dell’Accordo di collaborazione scientifica firmato ieri dall’Agenzia del Demanio e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II.
 
L’attività di ricerca – spiegano i firmatari – avrà cura di garantire un‘elevata qualità architettonica per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030, dal Green New Deal europeo e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
 
Al fine di rilanciare gli investimenti pubblici – si legge nella nota -, l’attività scientifica, che si svilupperà negli ambiti dell’architettura, della paesaggistica, dell’ur…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Codice della ricostruzione, approvate 31 linee guida per un modello unico post-emergenza

24/06/2022 – Quando si verifica un terremoto, dopo le attività di Protezione Civile per la gestione delle prime fasi dell’emergenza, bisogna passare alla ricostruzione. Se l’Italia ha dato prova di saper gestire in modo eccellente l’emergenza, lo stesso non si può dire dei momenti successivi. La ricostruzione in molti casi procede a rilento, si basa su norme approvate ad-hoc che si sovrappongono e creano incertezze.
 
Per rendere più spedita anche la fase successiva all’emergenza, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il disegno di legge delega per l’adozione del Codice della ricostruzione.
 
Di Codice della ricostruzione si parla da tempo. La prima versione del ddl è stata ap…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Guida ai PCM come materiali per l’involucro edilizio

24/06/2022 – Gli edifici richiedono un elevato quantitativo di energia, la maggior parte di esso è utilizzato per riscaldare e raffrescare. Negli edifici di nuova generazione o in quelli interessati da ristrutturazioni importanti si lavora molto sull’involucro al fine di minimizzare le dispersioni energetiche.
 
Ma nel processo verso la decarbonizzazione, la riqualificazione energetica o la costruzione di edifici Nzeb, forse non sono del tutto sufficienti. Recenti ricerche, hanno dimostrato come il fabbisogno energetico di un edificio possa essere ridotto drasticamente se esso fosse in grado di mettere da parte un certo quantitativo di energia e utilizzarla quando serve.
 
Si tratta di quel filone di ricerca che vede l’edificio comportarsi come un grande accumulo, un Energy Storage.
 
È lo …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Sismabonus acquisto 110%, ecco quando può essere prorogato al 31 dicembre 2022

23/06/2022 – Con 179 voti favorevoli, 22 contrari e nessuna astensione, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo approvando l’emendamento interamente sostitutivo del ddl di conversione del Decreto PNRR 2 (DL 36/2022).
 
Il testo prevede anche l’anticipo al 30 giugno 2022 dell’obbligo di POS, incombenza che riguarderà anche i professionisti.
 
Il ddl deve ora passare all’esame della Camera, ma dato che i termini per la conversione in legge scadono a fine giugno, il testo può considerarsi definitivo.
 
Sismabonus acquisto al 110% fino al 31 dicembre 2022
Il ddl sposta dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022 il termine per stipulare il contratto di compravendita dell’immobile antisismico, ma solo rispettando le seguenti condizioni:
– entro il 30 giugno 2022 deve essere stato sottoscritto un contratto preliminare di vendita d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Riforma del Catasto, la Delega fiscale non aumenterà la tassazione

23/06/2022 – È stato approvato alla Camera, con 322 voti favorevoli, 43 contrari, e 5 astenuti, il disegno di legge delega per la riforma del sistema fiscale. La norma prevede, tra i vari argomenti, la revisione del Catasto. Il nuovo sistema entrerà a regime dal 1° gennaio 2026. Prima di allora, bisognerà raccogliere una serie di informazioni aggiuntive, al momento sconosciute.
 
Si tratta di una riforma più volte tentata nel corso degli anni, ma che non ha mai visto la luce.
 
Il nuovo testo promette di non apportare nessun aumento delle tasse sugli immobili, ma spiega che l’obiettivo è far emergere tutte le costruzioni non censite. Nel confronto nelle Commissioni, è stato infatti approvato un emendamento che dovrebbe rassicurare quanti temono la re…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Permesso di costruire, come si dimostra l’avvio dei lavori?

23/06/2022 – La demolizione dell’edificio prova l’inizio dei lavori? Oppure il Comune può dichiarare la decadenza del permesso di costruire? A questa domanda ha risposto il Consiglio di Stato con la sentenza 4033/2022.
 
Permesso di costruire e avvio dei lavori, il caso
I giudici hanno esaminato il ricorso contro una sentenza del Tar che ha convalidato la decisione del Comune di dichiarare decaduto il permesso di costruire, rilasciato il 30 giugno 2015 per la demolizione con ricostruzione al piano terra e ampliamento con sopraelevazione al piano primo.
 
Gli interessati hanno comunicato l’inizio dei lavori per il 13 giugno 2016 e il 15 maggio 2018 hanno chiesto la proroga, ottenuta con un provvedimento del 12 giugno 2019.
 
A gennaio 2020, il Comune ha co…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus e unifamiliari: non basta pagare il 30% dei lavori, bisogna completarli

23/06/2022 – Per ottenere il Superbonus sulle unità immobiliari unifamiliari, è necessario che il 30% dei lavori risulti ultimato entro il 30 settembre 2022. Al contrario, non è sufficiente effettuare i pagamenti relativi al 30% dei lavori.
 
Il chiarimento arriva dalla sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Maria Cecilia Guerra, che rispondendo ad un’interrogazione della deputata ex M5S, Vita Martinciglio, ha ribadito come calcolare il 30% dei lavori.
 
Superbonus sulle unifamiliari, contano i lavori o i pagamenti?
L’on. Martinciglio ha chiesto di chiarire se i proprietari delle unità immobiliari unifamiliari, che non sono certi di concludere il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, possono usufruire de…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus, il Governo valuterà di estendere la cessione del credito alle PMI

22/06/2022 – Sbloccare la cessione del credito aumentando la platea dei cessionari. Sono i contenuti della risoluzione, approvata dalla Commissione Industria del Senato, che impegna il Governo a prendere provvedimenti urgenti per far sì che le imprese non restino strozzate dai crediti maturati, ma non ceduti, e che il Superbonus e gli altri bonus edilizi non subiscano un arresto.
 
Cessione del credito, la risoluzione
La Commissione Industria del Senato ha approvato una risoluzione che impegna il Governo:
– ad adottare, in tempi estremamente celeri, ogni opportuna iniziativa, anche di carattere legislativo, volta a garantire le più ampie possibilità per le imprese del settore di operare nell’ambito degli interventi previsti dal Superbonus&nb…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus, Filiera delle costruzioni: subito lo sblocco dei crediti

22/06/2022 – Sbloccare subito la cessione del credito per evitare il fallimento degli operatori. È. La richiesta che la Filiera delle costruzioni*, riunita ieri a Roma, ha formulato per evitare il default economico.
 
La Filiera delle costruzioni da tempo denuncia “continue modifiche legislative che mirano, nemmeno troppo velatamente, a ridurre il ricorso ai benefici fiscali”.

Secondo la Filiera delle costruzioni, il blocco della cessione del credito sta mettendo in serio rischio la sopravvivenza di imprese e professionisti.
 
Gli operatori, denuncia la Filiera in un comunicato diramato dopo l’incontro, per rispettare gli impegni contrattuali già presi con i committenti, continuano ad accumulare crediti fiscal…Continua a leggere su Edilportale.com]]>