Superbonus, come funziona la detrazione se l’intervento è gestito dal general contractor

01/08/2022 – Gli interventi che usufruiscono del Superbonus possono essere gestiti da un general contractor. In questo caso, ha spiegato l’Agenzia delle Entrate, non tutte le spese sono agevolate.
 
Superbonus e general contractor
Nell’ambito del Superbonus, alcune attività possono essere svolte da un soggetto in qualità di contraente generale. Si tratta di professionisti o imprese che, su incarico dei committenti, gestiscono i rapporti con le imprese che realizzano i lavori e con i professionisti che rilasciano le asseverazioni o il visto di conformità.
 
Il general contractor addebita al committente un corrispettivo che remunera sia le attività svolte direttamente e sia quelle effettuate dai diversi fornitori di beni e servizi.
 
General contractor, le attività agevolabili col Superbonus
L’Agenzia, nella circolare 23/E/20…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Infrastrutture e mobilità, ok del Senato al ddl per la semplificazione degli investimenti

01/08/2022 – Favorire la mobilità sostenibile e la rigenerazione urbana. Con questi obiettivi, il Senato ha approvato il ddl per la conversione del Decreto “Infrastrutture e mobilità sostenibili” (DL 68/2022).
 
Rispetto alla versione proposta dal Governo, sono state aggiunte altre misure, tra cui il potenziamento delle infrastrutture stradali e ferroviarie e l’avvio di progetti sperimentali di rigenerazione urbana.
 
Il testo deve ora passare all’esame della Camera.
 
Infrastrutture e mobilità sostenibili, misure per la rigenerazione e le rinnovabili
Il disegno di legge approvato in Senato contiene una serie di misure per la sostenibilità e la rigenerazione.
 
Ne evidenziamo alcune:
 
– lo sviluppo di impi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Abusi edilizi, i limiti del terzo condono

01/08/2022 – Una delle vie per sanare un’opera abusiva è presentare un’istanza di condono edilizio. Perché la domanda sia accettata, e la costruzione diventi legittima, è necessario rispettare una serie di condizioni stabilite, sia a livello nazionale sia a livello locale, dalle norme che regolano il condono edilizio.
 
Con la sentenza 6584/2022, il Consiglio di Stato ha offerto una panoramica sulle condizioni che possono precludere la possibilità di ottenere il condono.
 
Condono edilizio, il caso
Il proprietario di un immobile ha inviato al Comune plurime istanze di condono edilizio, ai sensi del terzo condono, previsto dalla Legge 326/2003, riguardanti un immobile con destinazione agricola che, anche se realizzato con regolare permesso di costruire, era stat…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Impermeabilizzazione: l’importanza della membrana drenante

29/07/2022 – Nella stratigrafia di una copertura piana e pedonabile rivestita con piastrelle, lo strato impermeabilizzante di tenuta all’acqua (generalmente la guaina bituminosa) è posto sotto al massetto, detto anche di allettamento, che ha la funzione di ripartire il carico sovrastante.

Il massetto di allettamento non va confuso con quello delle pendenze che invece serve per il deflusso delle acque, ed è realizzato sotto la guaina bituminosa.

Guaina bituminosa e massetto di allettamento sono due materiali con un comportamento del tutto differente, non possono essere a stretto contatto ma devono essere separati tra loro. In moltissime delle costruzioni, soprattutto nelle meno recenti, la separazione tra i due ele…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Sistemi ibridi e pompe di calore a confronto

29/07/2022 – Cosa sono, come funzionano, ma, soprattutto, quando è conveniente e opportuna l’installazione dei sistemi ibridi (detti anche generatori ibridi o pompe di calore ibride) rispetto a soluzioni solo in pompa di calore.

Iniziamo con lo spiegare che cosa sono questi sistemi. Un generatore ibrido è sostanzialmente una macchina che combina, in un unico prodotto, una caldaia, tipicamente a gas, e una pompa di calore, tipicamente elettrica di tipo aria-acqua. Tale macchina sarà quindi costituita da una unità esterna (l’evaporatore della pompa di calore) e da un’unica unità interna, che al suo interno conterrà il condensatore della pompa di calore, la caldaia, un serbatoio di accumulo e ovviamente tutti i circuiti e i dispositivi di regolazione e di controllo. In parole povere, è …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Equo compenso e rigenerazione urbana, Fondazione Inarcassa: ‘i ddl non vedranno mai la luce’

29/07/2022 – I disegni di legge sull’equo compenso e sulla rigenerazione urbana non vedranno mai la luce. Lo ha affermato il Presidente di Fondazione Inarcassa, Franco Fietta, che ha inviato una lettera aperta a politici e istituzioni per chiedere una stagione di riforme e stabilità.
 
Equo compenso e rigenerazione urbana, lo stato dei fatti
La crisi di Governo e lo scioglimento delle Camere hanno provocato uno stravolgimento dell’attività parlamentare. In Parlamento ci sono infatti disegni di legge da approvare, che potrebbero subire ritardi o arenarsi. Tra questi, il ddl sull’equo compenso e quello sulla rigenerazione urbana. 

Il ddl sull’equo compenso è stato approvato dalla Camera a ottobr…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Caro materiali, pronte le linee guida per l’aggiornamento dei prezzari regionali

29/07/2022 – Evitare che l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione causi il blocco delle opere pubbliche. Con questo obiettivo, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha approvato le linee guida per la determinazione e l’aggiornamento dei prezzari regionali.
 
Il varo delle linee guida non è stato molto tempestivo. Le linee guida sarebbero dovute arrivare entro la fine di aprile e fungere da faro non solo per il normale aggiornamento annuale dei prezzari regionali, ma anche per quello infra-annuale, disposto in via straordinaria solo per il 2022. Effettivamente il testo è datato 29 aprile 2022, ma tra i controlli della Corte dei Conti ed altri passaggi, il Mims lo ha reso noto solo ieri.
 
Caro materiali, l’aggior…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Cessione del credito, eliminato il limite del 1° maggio

28/07/2022 – Diventa più facile lo smaltimento dei crediti di imposta, corrispondenti ai bonus edilizi, che le banche hanno accumulato, ma non riescono a rivendere.
 
La Camera ha approvato un emendamento al disegno di legge per la conversione del DL sulla semplificazione fiscale (DL 73/2022) che elimina la data spartiacque del 1° maggio 2022.
 
Bonus edilizi, semplificata la cessione dei crediti
L’emendamento abroga il comma 3 dell’articolo 57 del Decreto “Aiuti”.
 
Il Decreto “Aiuti”, con l’articolo 14, comma 2 lettera b), ha riconosciuto alle banche la possibilità di cedere i crediti corrispondenti ai bonus edilizi a tutte le Partite Iva clienti, senza facoltà di ulteriore cessione. La norma ha tentato di sbloccare il mercato della cessione dei crediti, ma l’articolo 57, comma 3, dello stesso Decreto “Aiuti&…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Abusi edilizi, cosa accade a Superbonus e bonus edilizi?

28/07/2022 – In caso di abusi edilizi, le detrazioni fiscali, riconosciute agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, potrebbero essere in pericolo. L’irregolarità, in certi casi, comporta infatti il recupero dell’agevolazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
 
Da una parte la regolarità dell’intervento è fondamentale, tanto che, chi usufruisce della detrazione, deve conservare il titolo abilitativo sulla base del quale ha realizzato i lavori.
 
Dall’altra, la revoca della detrazione non è automatica, ma ci sono degli aspetti da considerare che aprono due scenari.
 
Le spiegazioni sono presenti nella circolare 28/E/2022, con cui l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni in merito alla compilazione della dichiarazione dei redditi.
 
Recupero del patrimonio edilizio, i titoli abilitativi
La circolare spiega che, tra i docu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus, Oice: è una riqualificazione democratica

28/07/2022 – Il Superbonus ha stimolato gli interventi in modo uniforme in tutta Italia, gli investimenti maggiori riguardano i condomìni e dallo stop della misura deriverebbero effetti negativi prevalentemente per le imprese del Centro e Sud Italia.
 
Sono le conclusioni cui è giunto l’Oice dopo aver messo a sistema i dati diffusi da Enea, Camera dei Deputati e Osservatorio Rischio imprese Cerved.
 
Superbonus, investimenti maggiori nei condomìni
Commentando i dati diffusi da Enea a fine giugno, Oice sottolinea che per il 49% il Superbonus è utilizzato negli edifici condominiali e per il 35% negli edifici monofamiliari. Al 31 dicembre 2023, cioè l’ultimo anno in cui la detrazione avrà l’aliquota al 110%, i fondi dedicati ad edifici condominiali supereranno il 70% del totale.

 
Superbonus, Nord-Est primo utilizzatore
Analizzando la diffusione del Su…Continua a leggere su Edilportale.com]]>