Se la PA sbaglia le Faq deve risarcire il danno

05/12/2024 – Le Faq errate, pubblicate sul sito di una Stazione Appaltante, possono pregiudicare l’esito di una gara di appalto. In tal caso, la PA deve risarcire l’operatore che ha fatto affidamento sulla spiegazione contenuta nelle Faq.
 
Si è espresso in questi termini il Tar Marche con la sentenza 862/2024.
 
Il caso delle Faq errate
Nel caso esaminato, un concorrente non si è aggiudicato la gara perché, facendo affidamento sulle Faq pubblicate dalla Stazione Appaltante, non ha sfruttato le chance dell’avvalimento premiale previste dal Codice Appalti (D.lgs. 36/2023).
 
L’avvalimento premiale, regolato dall’articolo 104 del Codice Appalti, consente non solo di ottenere i requisiti necessari per partecipare ad una gara, ma anche di sfruttare i requisiti …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Consumo di suolo, Ispra: sempre più ridotto ‘l’effetto spugna’

05/12/2024 – La perdita dei servizi ecosistemici legata al consumo di suolo è un problema non solo ambientale ma anche economico: nel 2023 la riduzione dell’‘effetto spugna’, ossia la capacità del terreno di assorbire e trattenere l’acqua e regolare il ciclo idrologico, secondo le stime, costa al Paese oltre 400 milioni di euro all’anno.
 
Un “caro suolo” che si affianca agli altri costi causati dalla perdita dei servizi ecosistemici dovuti alla diminuzione della qualità dell’habitat, alla perdita della produzione agricola, allo stoccaggio di carbonio o alla regolazione del clima. 
 
È il preoccupante scenario che emerge dall’edizione 2024 del Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” a cura del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) presentato a Roma l…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Lavori sopra soglia, in alcuni casi il criterio del minor prezzo è consentito

04/12/2024 – Le stazioni appaltanti devono preferire il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa nei casi in cui è utile valorizzare gli aspetti qualitativi del lavoro; possono ricorrere invece al criterio del minor prezzo per lavori senza particolare contenuto tecnologico o innovativo, anche se l’appalto supera la soglia comunitaria.
 
Lo ha chiarito l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), in un Comunicato del Presidente del 20 novembre 2024.
 
Il Codice Appalti, all’articolo 108 comma 1, stabilisce che le stazioni appaltanti possono aggiudicare appalti di lavori sopra soglia (5,538 milioni di euro):
– sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo,
oppure
– sulla base dell’elemento prezzo o del costo, seguendo un criterio di…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

La distanza dalla strada e la data del vincolo influiscono sull’esito del condono

04/12/2024 – Le istanze di condono edilizio necessitano spesso di molto tempo per essere evase. Per decidere se concedere o meno il condono edilizio, il Comune deve valutare diversi aspetti, come il rispetto dei requisiti prescritti dalle norme sulla sanatoria straordinaria.
 
C’è poi il rischio che tali requisiti siano interpretati in modo diverso, dando luogo a contenziosi che possono allungare ancora di più i tempi.
 
Di recente la giurisprudenza ha risolto il caso di un abuso edilizio realizzato in prossimità della strada. I giudici hanno chiarito che è necessario accertare la presenza di eventuali vincoli, ma soprattutto la data in cui sono stati apposti.
 
Il dubbio sull’esito del condono edilizio
Il c…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Correttivo Appalti: equo compenso delle prestazioni professionali fuori dai contratti pubblici

04/12/2024 – L’equo compenso sancisce il diritto dei professionisti a ricevere un compenso proporzionato alla qualità e quantità del lavoro svolto.
 
La disciplina sull’equo compenso è stata oggetto di interpretazioni discordanti e contenziosi, fino a quando il Correttivo al Codice Appalti ha trovato una soluzione ad-hoc.
 
Secondo il Correttivo, ai contratti pubblici non si applica l’equo compenso “tradizionale”, ma una disciplina specifica.
 
Nonostante le perplessità espresse dal mondo delle professioni, la soluzione sembra piacere al Consiglio di Stato, che lunedì ha fornito il suo parere sul Correttivo del Codice Appalti.
 
Cosa prevede il Corr…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Consumo di suolo, per evitarlo il Comune può destinare un’area a verde agricolo

03/12/2024 – Il Comune può destinare un’area a verde agricolo per impedire il consumo di suolo, anche se poi essa non sarà effettivamente coltivata e utilizzata a fini agricoli.
 
Lo ha chiarito il Tar Lombardia con la sentenza 3230/2024.
 
Consumo di suolo, il caso
I giudici si sono pronunciati sul caso iniziato quando i proprietari di un’area chiedono al Comune i permessi per la realizzazione di un centro logistico intermodale.
 
L’area è classificata come agricola dal Piano di Governo del Territorio (PGT), mentre il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia (PTCP) prevede il suo possibile utilizzo per la realizzazione di un terminal logistico intermodale.
 
Dopo la richiesta dei permessi da parte dei proprietari, il Comune avvi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Contributo Superbonus 2024, ai richiedenti è stato riconosciuto il 100% dell’importo

03/12/2024 – I richiedenti del contributo Superbonus 2024 riceveranno l’intero importo. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento con la percentuale di contributo Superbonus riconosciuta ai contribuenti con redditi bassi.
 
Dal momento che le istanze sono state inferiori rispetto alle risorse disponibili, i contribuenti riceveranno il 100% del contributo superbonus 2024 richiesto.
 
Cosa è il contributo Superbonus 2024
I beneficiari del contributo Superbonus 2024 sono le persone fisiche con reddito di riferimento non superiore a 15mila euro e i condomini che dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 hanno sostenuto spese agevolate con il Superbonus con aliquota al 70%.
 
Per ottenere il bonus era necessario il rispetto di altri requisi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Come impermeabilizzare balconi e terrazzi in modo veloce e sicuro

03/12/2024 – Una soluzione innovativa nel campo dell’impermeabilizzazione arriva da Mapei con Monolastic Turbo Zero. Questa malta monocomponente offre notevoli vantaggi in termini di efficienza e praticità: è stata progettata per offrire una protezione affidabile e a lunga durata, per balconi e terrazzi, nuovi o esistenti.
 
La formulazione avanzata si distingue per la sua elasticità e facilità di applicazione. Preparando il prodotto, infatti, si ottiene un impasto fluido semplicissimo da stendere con una spatola su supporti in due mani, ottenendo uno strato impermeabilizzante in soli 2 mm di spessore.
 
Versatilità e resistenza anche in condizioni difficili
Una delle caratteristiche principali di Monolastic Turbo Zero è la sua eccezi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Nei cantieri Superbonus sono consentite varianti in corso d’opera?

02/12/2024 – Il Superbonus agevola la riqualificazione energetica la messa in sicurezza antisismica degli edifici. La detrazione si avvia alla sua naturale scadenza, dopo un progressivo abbassamento delle aliquote.
 
La normativa sul Superbonus è in vigore dal 2020 ed è stata più volte modificata, creando incertezze e contenziosi.
 
Uno dei dubbi, sciolti recentemente dalla giurisprudenza, riguarda la possibilità di realizzare varianti in corso d’opera nell’ambito di un intervento agevolato con il Superbonus.
 
Quando devono essere dichiarate le varianti? Quali regole bisogna seguire? A queste domande ha risposto il Tar Marche con la sentenza 642/2024.
 
Varianti in corso d’opera su lavori Superbonus, il caso
Tutto inizia quando un C…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Prestazioni energetiche degli edifici, il metodo dinamico orario della UNI EN ISO 52016-1

02/12/2024 – Anche per quanto riguarda la metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, siamo probabilmente di fronte ad un cambiamento. Il principale punto di svolta è infatti rappresentato dal passaggio ad un metodo di calcolo dinamico orario.
 
In questo articolo vedremo di approfondire questi aspetti, non tralasciando un’analisi di pregi e difetti di questo metodo.
 
Iniziamo con il precisare che questa scelta, ovvero la tipologia di metodo di calcolo da adottare, riguarda in particolar modo alcuni disposti legislativi. Stiamo parlando dell’ambito del D.Lgs 192/05 e tutti i suoi decreti attuativi.
 
Se, infatti, da un lato, per la progettazione o le diagnosi, la scelta del metodo è a discrezione del professionista, dall’altro lato, per la verifica dei requisiti energetici minimi e anche per gli attestati di prestazion…Continua a leggere su Edilportale.com]]>