BIM, dal 2025 la soglia per l’obbligo scende a 2 milioni di euro anzichè a 1

22/10/2024 – L’obbligo del BIM negli appalti pubblici entrerà in vigore con maggiore gradualità. Il correttivo appalti, approvato ieri sera in Consiglio dei Ministri, porta da 1 milione a 2 milioni di euro la soglia degli appalti che dal 1° gennaio 2025 saranno soggetti a obbligo di BIM.
 
BIM obbligatorio da 2 milioni di euro
In base al correttivo al Codice Appalti, dal 1° gennaio 2025, l’utilizzo del Building Information Modeling (BIM) sarà obbligatorio per la progettazione e realizzazione di lavori di nuova costruzione e per gli interventi su costruzioni esistenti con stima parametrica del valore del progetto di importo superiore a 2 milioni di euro. 

Confrontando il correttivo con il Codice Appalti attualmente in vigo…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Equo compenso, via libera ai ribassi ma solo su parte del valore della gara

22/10/2024 – Il Consiglio dei Ministri ha dato il suo via libera ieri sera al Correttivo Appalti, il decreto che modifica diverse norme del Codice dei contratti pubblici in vigore dal luglio 2023.
 
Tra i temi per i quali l’intervento correttivo era molto atteso, c’è quello dell’equo compenso delle prestazioni professionali.
 
Il Governo spiega di aver tenuto conto delle principali esigenze rappresentate dagli stakeholder di settore e delle richieste, presentate in sede europea, di modifica e integrazione di alcuni istituti giuridici introdotti.

Il Correttivo Appalti – si legge nella nota di Palazzo Chigi – chiarisce i termini di applicabilità della Legge sull’equo compenso al settore dei contratti pubblici, in modo da operare un bilanci…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Equo compenso, sempre più Enti lo rispettano nelle gare

22/10/2024 – Le Amministrazioni applicano l’equo compenso nelle gare d’appalto, allora perché alcuni operatori del settore hanno dei dubbi?
 
L’Osservatorio Nazionale dei Servizi di Architettura e Ingegneria (ONSAI) ha rilevato che la consapevolezza delle PA sull’equo compenso nella predisposizione dei bandi sta crescendo.
 
I professionisti tecnici ritengono che non ci sia alcun dubbio sull’obbligo di applicare l’equo compenso, ma talvolta la stessa giurisprudenza apre il varco a dubbi interpretativi.
 
Le PA applicano l’equo compenso nelle gare
L’osservatorio ONSAI, del CNAPPC – Cresme, ha analizzato i bandi dei settori ordinari, indetti tra il 1° luglio 2023 e il 30 settembre 2024 per l’affidamento di servizi di progettazione (fattibilità tecnica…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Se si azzerano le spese accessorie, l’equo compenso resta garantito?

21/10/2024 – Quali sono i ribassi consentiti per garantire l’equo compenso? La voce relativa alle spese può essere azzerata, lasciando inalterato solo il corrispettivo a base di gara?
 
Sono ancora molti i dubbi sull’equo compenso, che sono spesso causa di contenziosi che rallentano l’affidamento degli incarichi ai professionisti.
 
Sull’argomento ci sono due visioni diverse: da una parte i professionisti che difendono il diritto ad un compenso equo, dall’altra le Amministrazioni committenti, che vorrebbero più libertà nell’applicazione di alcuni ribassi.
 
Sullo sfondo c’è, come spesso accade, il disordine creato dalla sovrapposizione di due norme: la legge sull’equo compenso (L.49/2023) e i…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Mense scolastiche, 890 progetti finanziati con 515 milioni di euro

21/10/2024 – È stata pubblicata giovedì la graduatoria degli interventi di realizzazione e messa in sicurezza delle mense scolastiche, finanziati a seguito del bando da 515 milioni di euro pubblicato il 29 luglio 2024 a valere sul PNRR.
 
Il bando nasce per favorire il tempo pieno, rispondendo alle esigenze dei Comuni, per le scuole del primo ciclo, e delle Province e le Città metropolitane, per i convitti.
 
Sono finanziati 890 interventi con una percentuale del 63,11% nelle regioni del Mezzogiorno. La Regione con il numero più elevato di progetti finanziati è la Calabria con oltre 91,3 milioni di euro, seguita dalla Campania con 78,2 milioni di euro e poi da Lazio con 56,8 milioni di euro, Lombardia con 56,3 milioni di euro e Puglia con 55,9 milioni di euro.
 
Le R…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ceramica europea: sostenibilità, innovazione e tradizione ne fanno un’eccellenza mondiale

18/10/2024 – La ceramica europea rappresenta un esempio di eccellenza industriale, dove innovazione, sostenibilità e rispetto per l’ambiente si intrecciano con un profondo legame con il territorio e una lunga tradizione artigianale. Il settore, guidato da principi di alta qualità e innovazione tecnologica, è una testimonianza del valore aggiunto che le aziende europee portano nel panorama globale.

Mettere in luce i valori e le qualità che rendono unica la ceramica europea – il rispetto per l’ambiente, l’impegno per lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, il rispetto per la tradizione e per il patrimonio culturale, il radicamento nel territorio – facendo appello alla sfera emotiva, al sentiment legato alle origini e …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Decreto Salva Casa, la Guida alle procedure

18/10/2024 – Sanatoria edilizia semplificata, requisiti meno stringenti per l’abitabilità, maggiori tolleranze costruttive ed esecutive, stato legittimo anche con qualche irregolarità.
 
Il Decreto Salva Casa promette di regolarizzare una serie di lievi difformità e di mettere o rimettere sul mercato immobili finora non commerciabili o non utilizzabili a fini abitativi.
 
Il puzzle delle norme e degli strumenti operativi per applicarle non è ancora completo – manca la modulistica aggiornata e il listino prezzi delle sanzioni -; nel frattempo è utile tornare sul tema delle procedure previste dal Testo Unico Edilizia integrato dal Salva Casa.
 
Abbiamo per questo realizzato una Guida gratuita alle procedure del Salva Casa, ch…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Affidamento diretto e procedura negoziata, le differenze non sono ancora chiare

18/10/2024 – L’affidamento diretto consente l’affidamento di un incarico o di un lavoro senza bandire una gara né effettuare un confronto competitivo tra più concorrenti.
 
Si tratta di una procedura che mira a semplificare e velocizzare la realizzazione di lavori di importo inferiore a 150mila euro e i servizi (in cui è inclusa la progettazione) di importo inferiore a 140mila euro.
 
Nonostante l’intenzione di semplificare lo svolgimento delle procedure, tra gli operatori del settore ci sono ancora molti dubbi sul corretto utilizzo dell’affidamento diretto. Può essere utilizzato come seconda scelta se una procedura di gara va deserta? E ancora, un affidamento diretto si trasforma automaticamente in gara se l’Amministrazione richiede dei preventivi?
 
A queste domande hanno risposto il servizio di supporto giuridico della Provi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Come si dimostra il possesso della patente a crediti in cantiere

18/10/2024 – Chi deve richiedere la patente a crediti in cantiere? L’attività svolta obbliga a dotarsi della patente anche se non è indicata chiaramente? Quali sono le procedure pratiche da seguire per dimostrare di aver fatto correttamente richiesta?
 
Le imprese, i lavoratori autonomi e i professionisti si stanno confrontando con dubbi di ordine pratico, cui l’Ispettorato Nazionale del Lavoro sta tentando di dare risposta con una serie di Faq pubblicate sul proprio sito.
 
Come dimostrare di aver richiesto la patente a crediti nei cantieri
Alcuni operatori hanno dichiarato di aver inviato l’autocertificazione via PEC e chiesto se è necessario ricevere un riscontro documentale o se basta presentare il modulo in cantiere.
 
L’INL ha risposto che l&rs…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Bonus mobili, c’è la proroga al 2025

17/10/2024 – Nella Manovra 2025 c’è anche la proroga di un anno del bonus mobili, la detrazione fiscale delle spese sostenute per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici dopo una ristrutturazione.
 
L’annuncio è arrivato ieri dal Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, durante la conferenza stampa tenuta per illustrare i contenuti del disegno di legge di bilancio per il 2025.
 
A oggi, il bonus mobili si applica alle spese per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici (almeno di classe A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori).
 
Il bonus mobili è fruibile da chi:
– realizza lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristru…Continua a leggere su Edilportale.com]]>