Più affidamenti diretti e meno ribassi: nel 2021-2023 le PA hanno speso 350 milioni di euro in più

30/10/2024 – A partire dal 2020 in Italia si sono succeduti interventi normativi che hanno via via elevato le soglie di valore contrattuale sotto le quali è possibile per la stazione appaltante procedere con l’affidamento diretto per contratti di lavori, servizi e forniture.
 
In particolare, il primo intervento sull’innalzamento di tali soglie si è avuto con la legge 120/2020: le soglie per l’affidamento diretto, fissate a 40.000 prima di tale legge, sono state innalzate a:
– 75.000 euro per gli appalti aventi ad oggetto servizi e forniture;
– 150.000 euro per gli appalti di lavori.
 
Il DL 77/2021 ha poi ulteriormente innalzato le soglie per gli appalti di servizi e forniture a 139.000 euro.
 
Questo ha comportato più affidamenti diretti e meno gare con ribassi.
 
Complessivamente, le variazioni nei ribassi osservate tra i due periodi anal…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Stop ai bonus per le caldaie a combustibili fossili dal 2025, i chiarimenti

30/10/2024 – Dal 2025 agli Stati europei sarà vietato incentivare le caldaie a combustibili fossili.
 
Lo prevede la Direttiva Case Green che, al fine di decarbonizzare completamente il parco immobiliare europeo entro il 2050, richiede ai Governi di adottare misure che rafforzino l’efficienza energetica degli edifici, con particolare attenzione alla ristrutturazione di quelli con le prestazioni peggiori.
 
La Direttiva Case Green è entrata in vigore il 28 maggio 2024 e dovrà essere recepita dagli Stati entro il 29 maggio 2026.
 
Tuttavia, come previsto dall’articolo 17, paragrafo 15, già dal 1° gennaio 2025 sarà effettivo lo stop al bonus caldaie, cioè il divieto di concedere incentivi finanziari per le caldaie alimentate unicamen…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Bonus barriere architettoniche, le regole per il 2025

29/10/2024 – Ci sarà ancora un anno di tempo per il bonus barriere architettoniche, che scadrà nel 2025 senza modifiche alle regole.
 
Il disegno di legge di bilancio per il 2025, che ha ridisegnato le detrazioni per gli interventi edilizi, non ha infatti introdotto modifiche al bonus barriere architettoniche per il 2025.
 
Come funziona il bonus barriere architettoniche 2025
Il bonus barriere architettoniche consiste in una detrazione Irpef e Ires del 75% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2025. Per avere diritto al bonus, i pagamenti devono essere effettuati con bonifico parlante.
 
I tetti di spesa su cui calcolare la detrazione del 75% del bonus barriere architettoniche nel 2025 sono i seguenti:
 
 – 50mila euro per gli edifici unifamiliari e per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti situate all’interno di edifici plurifamiliari;
– 40…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Edilizia residenziale e sociale pubblica, arriva il ‘Piano Casa Italia’

29/10/2024 – Si chiamerà ‘Piano Casa Italia’ il Piano nazionale per l’edilizia residenziale e sociale pubblica che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti metterà a punto entro giugno 2025 per rispondere al disagio abitativo, soddisfare il diritto alla casa e per definire, nella dimensione urbana su cui interviene, i livelli istituzionali e i soggetti coinvolti.
 
Lo prevede la bozza di Manovra 2025 nella quale si legge che il ‘Piano Casa Italia’ definirà le strategie di medio e lungo termine finalizzate ad una complessiva riorganizzazione del sistema casa, in sinergia con gli enti territoriali, al fine di fornire risposte ai nuovi fabbisogni abitativi emergenti dal contesto sociale, integrare i programmi di edilizia residenziale e di edilizia s…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ancora 2 mesi per usufruire del bonus verde

29/10/2024 – È in scadenza a fine anno il bonus verde, la detrazione per la sistemazione a verde degli spazi esterni agli immobili ad uso abitativo.
 
A meno che non intervengano modifiche in itinere, il bonus verde non sarà prorogato dalla legge di bilancio per il 2025.
 
Ancora 2 mesi per il bonus verde
Il bonus verde, lo ricordiamo, consiste in una detrazione Irpef del 36%, calcolato di una spesa massima di 5mila euro.
 
Per gli interventi realizzati nelle parti comuni degli edifici condominiali, il tetto di spesa è pari a 5mila euro per unità immobiliare ad uso residenziale.
 
La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
 
Per ottenere il bonus verde, gli interessati dovranno sost…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Grès porcellanato, guida alla scelta

Articolo aggiornato al 28/10/2024

Il grès porcellanato è un tipo di ceramica caratterizzato da una pasta compatta e dura, particolarmente resistente e durevole, di colore omogeneo e privo di porosità.
 
Grazie alle elevate prestazioni tecniche e funzionali (resistenza a graffi, abrasioni e agenti atmosferici), associate alle ampie possibilità compositive, il grès porcellanato è il più versatile tra i materiali ceramici.
 
Per questi motivi, può essere utilizzato come rivestimento per interno a pavimento o a parete, per esterno a pavimento o in facciata e in molteplici contesti, dal residenziale al pubblico.

Come è fatto il grès porcellanato
Il grès porcellanato è un mate…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Contributo Superbonus 2024, ancora 4 giorni per richiederlo

28/10/2024 – Scade tra quattro giorni, il 31 ottobre 2024, il termine per richiedere il contributo Superbonus 2024.
 
Il contributo, lo ricordiamo, è riservato ai contribuenti con redditi bassi che hanno realizzato lavori incentivati con il Superbonus 70%.
 
Contributo Superbonus 2024, i beneficiari
Ricordiamo che beneficiari del contributo Superbonus 2024 sono le persone fisiche con reddito di riferimento non superiore a 15mila euro e i condomini che dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 hanno sostenuto spese agevolate con il Superbonus con aliquota al 70%.

Il reddito di riferimento è calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti dal contribuente e da coniuge, o da altro soggetto legato da unione civile, nell’anno precedente (in questo caso il 2023) per un numero di parti determinato come segue:
– contribuente > 1
– coniuge / soggetto legato d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Stop al Superbonus, ma resta l’eredità degli adempimenti e dei controlli

28/10/2024 – Gli adempimenti Superbonus continueranno anche nel 2025 nonostante la detrazione per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza antisismica sia stata fortemente limitata dal disegno di legge di bilancio.
 
Chi ha realizzato o sta realizzando lavori agevolati con il Superbonus deve infatti affrontare ancora controlli e inviare una serie di documenti aggiuntivi.
 
Nessuna chance, invece, per chi non ha iniziato i lavori anche se il Superbonus è formalmente in vigore fino al 31 dicembre 2025.
 
Gli adempimenti Superbonus aggiuntivi
Per effetto dpcm 17 settembre 2024, che dà attuazione all’obbligo della nuova comunicazione Superbonus, i beneficiari della detrazione devono inviare delle informazioni aggiuntive all’Enea e a Casa Italia.
 
Chi sostiene le spese per gli interventi di efficientamento energetico deve inviare all’Enea i dati c…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Consumo di suolo a saldo zero e rigenerazione, la soluzione dell’Abruzzo

28/10/2024 – Il 21 dicembre 2023 è entrata in vigore la Legge Regionale n. 58 “Nuova legge urbanistica sul governo del territorio” della Regione Abruzzo, che sostituisce la precedente LR  n. 18/83 “Norme per la conservazione, tutela, trasformazione del territorio della Regione Abruzzo”. Si tratta di un testo di legge che riprende molti concetti della LR n. 24/2017 dell’Emilia Romagna “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, e che essenzialmente è impostata su due concetti portanti: il consumo di suolo a saldo zero entro il 2050 e la rigenerazione urbana. Si basa quindi su una impostazione che tende a sviluppare strategie di trasformazione dell’insediamento esistente, cercando di preservare il più possibile il territorio rurale e quello naturale e semi-naturale.

La LR 58/23 definisce consumo di suolo il saldo…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Una unità immobiliare può distaccarsi dal Condominio?

25/10/2024 – Una singola unità immobiliare può distaccarsi dal Condominio? 
 
La risposta a questa domanda è affermativa. È ossia possibile che un singolo immobile possa distaccarsi dal Condominio ma, naturalmente, tale possibilità non è di certo priva di presupporti previsti dalla Legge e dalla Giurisprudenza.
 
Infatti, affinché un’unità immobiliare possa distaccarsi dal Condominio di cui è parte deve necessariamente presentare le caratteristiche di un cosiddetto “edificio autonomo”.
 
Per edificio autonomo si intende un immobile che sia provvisto di un ingresso proprio, impianti distinti e separati dall’edificio principale ed abbia altresì una copertura propria ed indipendente.
 
Il distacco di cui si parla, si specifica, può essere effettuato anche nel caso in cui alcuni servizi e/o parti restino …Continua a leggere su Edilportale.com]]>