Il superbonus 90% conviene ancora per riqualificare gli edifici?

15/02/2023 – Dopo la riduzione dal 110% al 90% del superbonus – la detrazione fiscale per la riqualificazione energetica e sismica degli edifici – occorre chiedersi: con il superbonus 90% conviene ancora ristrutturare?
 
Ma, che il superbonus 90% convenga o meno, la riqualificazione energetica degli edifici è una strada obbligata per raggiungere la completa decarbonizzazione al 2050 prevista dal Green Deal della UE con la bozza della Direttiva Case Green o EPBD IV.
 
A questa domanda risponde l’analisi condotta da MCE Lab sotto la guida del professor Giuliano Dall’O’, Ordinario di Fisica Tecnica Ambientale presso il Dipartimento ABC (Architecture, Built environment and Construction engineering) del Politecnico di Milano.
 
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Iva indetraibile, è una spesa agevolabile anche con ecobonus e bonus facciate

15/02/2023 – L’Iva indetraibile in edilizia, che il committente dei lavori deve versare all’Agenzia delle Entrate quando il fornitore emette fattura applicando il regime del reverse charge, è una spesa agevolabile con l’ecobonus, il bonus facciate e gli altri bonus edilizi e può essere oggetto di cessione del credito.
 
Con la risposta 212/2023, l’Agenzia delle Entrate ha esteso ai bonus edilizi “minori” le spiegazioni sull’Iva indetraibile già fornite in merito al Superbonus.
 
Iva indetraibile, ecobonus e bonus facciate: il caso
L’Agenzia delle Entrate ha risposto all’interpello proposto da una società in merito all’Iva indetraibile, cioè l’Iva pagata dal committente dei lavori e non d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus, arriva la garanzia Sace per le imprese con crediti bloccati

14/02/2023 – Arriva la Garanzia SACE in soccorso delle imprese che stanno lavorando con il superbonus 110% e che, a causa dei crediti bloccati, sono in crisi di liquidità.
 
Si tratta di SupportItalia, la garanzia fornita da SACE per i finanziamenti erogati sotto qualsiasi forma, da banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e dagli altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia.
 
Garanzia SACE, quali imprese ne hanno diritto?
Le imprese edili, contraddistinte dai codici ATECO 41 e 43, che realizzano o hanno realizzato gli interventi agevolati con il superbonus, hanno la possibilità di accedere a nuova finanza valorizzando i crediti fiscali maturati prima del 25 novembre 2022, che concorrono anche a determinare il m…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Danni da infiltrazioni in condominio, chi paga?

14/02/2023 – Chi paga per i danni da infiltrazione in condominio? Il Tribunale di Roma, con la sentenza 1673/2023 ha spiegato cosa accade quando le infiltrazioni provengono da un’intercapedine presente nell’edificio.
 
Danni da infiltrazioni in condominio, di chi è l’intercapedine?
I giudici si sono pronunciati sul caso sollevato dal proprietario di un box auto, che ha subìto danni da infiltrazioni causate, a suo avviso, da un carter metallico posto lungo l’intercapedine di proprietà del condominio.
 
Per questo motivo, il proprietario del box colpito dai danni da infiltrazione d’acqua ha chiesto che il condominio fosse obbligato a:

rimuovere le cause dell’infiltrazione;
riparare l’immobile danneggiato;
pagare un risarcimento per il mancato utilizzo …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

A chi spettano le detrazioni per la ristrutturazione del coniuge incapiente?

14/02/2023 – Un coniuge incapiente proprietario di un immobile sottoposto a lavori edili, può trasferire il diritto alle detrazioni per la ristrutturazione al familiare convivente che ne abbia sostenuto le relative spese. Il coniuge incapiente è il soggetto con reddito al di sotto della soglia imponibile che, quindi, non ha capienza fiscale dalla quale detrarre quote.
 
In tal caso il coniuge incapiente e proprietario dell’immobile dovrà indicare il familiare convivente all’amministratore del condominio, quale soggetto che ha pagato i lavori; l’amministratore lo indicherà all’Agenzia delle entrate quale soggetto a cui è attribuita la spesa e, di conseguenza, quale contribuente a cui spettano le detrazioni per la ristrutturazione.
 
L…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Proroga sconto in fattura e cessione del credito 2023, le comunicazioni slittano al 31 marzo

14/02/2023 – Ok alla proroga per lo sconto in fattura nel 2023. Il nuovo termine per l’invio della comunicazione all’Agenzia delle Entrate è stato fissato al 31 marzo.
 
Lo slittamento della scadenza riguarda anche la comunicazione relativa alla cessione del credito e gli adempimenti relativi ai lavori sulle parti comuni degli edifici residenziali.
 
Le novità sono contenute nel disegno di legge “Milleproroghe”, che ha ottenuto il via libera delle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato, e passa ora all’esame dell’Aula.
 
Il ddl prevede:
 

la proroga dei termini per comunicare all’Agenzia delle Entrate la scelta dello sconto in fattura o della cessione del credito per i lavori agevolati…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Codice Appalti, ‘l’entrata in vigore va rinviata’ secondo i progettisti

13/02/2023 – Gli Ordini, i Sindacati e le Associazioni dei progettisti chiedono al Governo il rinvio del Codice Appalti Pubblici e della sua dell’entrata in vigore; il motivo della richiesta è costituito da numerose criticità contenute nel nuovo testo.

Ricordiamo che, per ottemperare al PNRR, il Governo deve approvare il nuovo Codice degli Appalti entro il 31 marzo 2023. L’intenzione è quella di far entrate in vigore il nuovo testo subito dopo l’approvazione. Ma le parti sociali interessate dalle nuove regole stanno chiedendo un rinvio del Codice Appalti. 

Anche il Consigli Nazionali degli Ingegneri e degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Inarcassa e  la sua Fo…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Isolamento acustico degli edifici, come progettarlo

13/02/2023 – Nel corso degli anni, per la progettazione dell’isolamento acustico degli edifici, è prassi consolidata l’utilizzo delle norme tecniche della serie UNI EN ISO 12354.
 
Il presente contributo prenderà in esame solo le parti dalla 1 alla 3 essendo quelle direttamente coinvolte nella progettazione dei componenti edilizi da verificare perché richiesti per legge da DPCM 5/12/97 “Determinazione dei requisiti acustici passivi” e più recentemente dal decreto 23 giugno 2022 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi”.
 
Non verrà af…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Servizi di ingegneria e architettura, brusco calo delle gare a gennaio

13/02/2023 – A gennaio 2023 la domanda di servizi di ingegneria e di architettura è calata rispetto a dicembre. L’Oice ha rilevato 294 bandi per 206,7 milioni di euro.

I dati mostrano una riduzione dei servizi di ingegneria e di architettura del del 40% in numero e del 55% in valore rispetto a dicembre.
 
Rispetto a gennaio 2022 c’è stato però un incremento dei servizi di ingegneria e di architettura del 18% in numero e del 167% in valore.
 
Servizi di ingegneria e di architettura, i dati di gennaio 2023
A gennaio 2023 gli accordi quadro confermano il forte contributo al valore totale messo in gara. Sul totale, rappresentano il 5% del numero e il 43% del valore. A questi numeri ha contribuito il Ministero della Difesa, che ha pubblicato 2 bandi con un valore di 57,9 milioni di euro….Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Caro prezzi, boccata di ossigeno da 1,6 miliardi per imprese e professionisti

10/02/2023 – I lavori colpiti dal caro prezzi, cioè lo straordinario aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, potranno contare su 1,6 miliardi di euro.
 
Dal 1° aprile, le Stazioni Appaltanti potranno richiedere le risorse seguendo le regole contenute nel nuovo decreto del Ministero delle Infrastrutture.
 
Questo significa una boccata di ossigeno per le imprese e i professionisti coinvolti nelle attività che hanno registrato il rincaro dei prezzi. Grazie alla nuova iniezione di risorse, i lavori potranno continuare e gli importi dei contratti saranno aggiornati.
 
Caro prezzi, le nuove risorse in campo
Ricordiamo che, per combattere il caro prezzi, la Legge di Bilancio per il 2023 ha incrementato di 1,6 miliardi di euro (1,1 miliardi per il 2023 e 500 milioni per il 2…Continua a leggere su Edilportale.com]]>