La Direttiva Case Green farà crollare i prezzi dei vecchi immobili?

08/03/2023 – È in via di approvazione da parte del Parlamento europeo la Direttiva Case Green che prevede che tutte le abitazioni, salvo alcune eccezioni, dovranno arrivare alla classe energetica E entro il 2030 e alla D entro il 2033.Tutti i nuovi edifici privati dovranno diventare a emissioni zero dal 2028, lo stesso per gli edifici pubblici, anticipando in questo caso le tempistiche al 2026.
 
Per l’Italia, riuscire a soddisfare gli standard imposti dalla Direttiva Case Green comporta uno sforzo immane: basti pensare che il nostro Paese vede il 68% degli immobili residenziali con classificazione di efficienza energetica pari a D (Fonte: Nomisma). Stime Ance confermerebbero questo dato, prefigurando la necessità di intervenire su due terzi degli edifici residenziali italiani, val…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Cessione crediti Superbonus, ecco l’idea per sbloccarla

08/03/2023 – La cessione dei crediti relativa al Superbonus e agli altri bonus edilizi potrebbe ripartire. L’idea è quella di iscrivere i crediti sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate senza attendere il contratto di cessione del credito con la banca.
 
La proposta è stata avanzata dall’on. FdI Andrea De Bertoldi, relatore del disegno di legge per la conversione del DL 11/2023, e come reso noto dallo stesso De Bertoldi, il Governo sarebbe favorevole a prenderla in considerazione.
 
Il DL 11/2023, lo ricordiamo, da una parte ha bloccato la cessione dei crediti Superbonus e bonus edilizi per i nuovi lavori, dall’altra ha fornito una lista di documenti per evitare la responsabilità solidale, che avrebbe dovuto incoraggiare i potenzi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Aumento prezzi edilizia, in arrivo 1,6 miliardi per la compensazione

08/03/2023 – Per contrastare l’aumento dei prezzi in edilizia, la parola d’ordine è fare presto. È questo lo spirito del DM 1° febbraio 2023 del Ministero delle Infrastrutture, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che regola l’accesso alle risorse aggiuntive del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche.
 
Ma è anche la richiesta avanzata dall’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) che segnala il caro materiali tra le cause che fanno slittare il cronoprogramma degli investimenti finanziati dal PNRR.
 
1,6 miliardi per l’aumento dei prezzi in edilizia
Il Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche è stato istituito nel 202°. Per contrastare l’aumento dei prezzi dei materiali, la Legge di Bilancio per il 2023 ha incrementato la sua dotazione di 1,6 miliardi di euro: 1,1 miliardi per il 2023 e 500 milioni per il 2024…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Donne e ingegneria, Perrini – CNI: ‘l’8 marzo celebriamo la nostra parte migliore’

08/03/2023 – Nel 2007 le donne iscritte all’Albo ingegneri erano il 9,1%, attualmente rappresentano il 16,9%, pari a 42.200 su un totale di oltre 240.000 iscritti. Agli inizi degli anni 2000 le laureate in ingegneria erano il 20% del totale, mentre nel 2021 raggiungono il 26,7%, considerando sia le lauree di primo livello che le magistrali e in queste ultime, le donne laureate nel 2021 hanno raggiunto il 31%.
 
Tuttavia, questo progresso e questa spinta in avanti, anche in ambito tecnico, nascondono ancora un’intrinseca debolezza del mercato del lavoro che non riesce a collocare nella giusta misura le donne, oggi come nel passato.
 
Che i differenti contesti lavorativi siano ben lontani dal rispettare un principio di equità e, ancor più, l’eguaglianza delle opportunità è evidente e basta solo osservare il divario retributivo di genere che pe…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Bonus ristrutturazione 50%, il comodatario recupera tutte le rate?

07/03/2023 – Il comodatario di un immobile ha sostenuto le spese per ristrutturarlo, usufruendo del bonus ristrutturazione 50% e recuperando 3 delle 10 annualità. Se il comodato, regolato da un contratto registrato, termina prima dei 10 anni, il comodatario può recuperare le restanti quote, può trasferirle al comodante o rischia di perderle? Lo ha chiesto un contribuente all’Agenzia delle entrate.
 
“Quando è il detentore dell’immobile ristrutturato ad usufruire della detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (come nel caso del comodatario o dell’inquilino che detengono l’immobile in base a un contratto regolarmente registrato al momento dell’avvio dei lavori) – spiega l’Agenzia – la cessazione dell…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Sconto in fattura, ecco quando l’errore non fa perdere i bonus

07/03/2023 – Se l’impresa indica lo sconto in fattura solo nella fattura emessa a saldo, ma non in quella di acconto, può perdere il diritto alla cessione del credito corrispondente ai bonus edilizi o al Superbonus?
 
A questa domanda, relativa agli errori commessi nelle fatture, ha risposto l’Agenzia delle Entrate con la risposta 238/2023.
 
Sconto in fattura ed errore nella fatturazione, il caso
Il caso esaminato dall’Agenzia delle Entrate riguarda la fornitura di sistemi di climatizzazione e impianti fotovoltaici, agevolabili con il bonus 50%.
 
L’impresa fornitrice ha praticato al cliente lo sconto in fattura, ma lo ha indicato solo nella fattura emessa a saldo e non in quella in acconto.
 
L’impresa ha quindi chiesto all’Agenzia se, a fronte dello sconto in fattura praticato, può cedere il credito corrispondente anche in presenza di questa im…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Quale miscelatore per doccia scegliere?

06/03/2023 – Il miscelatore per doccia è uno dei componenti della rubinetteria da bagno; è essenzialmente una leva che serve a miscelare l’acqua calda con quella fredda, così da avere un getto a temperatura ideale.
 
Per quanto possa sembrare un elemento molto semplice, in realtà non lo è. Il miscelatore influisce sul benessere che si può ottenere durante una doccia e proprio per questo motivo, il settore produttivo dell’arredo bagno propone frequentemente novità e innovazioni tecnologiche relative a questo prodotto.  
 
Quale miscelatore per doccia scegliere?
 
Quando un progettista accompagna i propri clienti nei vari show-room per la scelta dei materiali, svolge un ruolo cruciale; &eg…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Abuso edilizio in condominio, il Comune può scegliere tra multa e demolizione?

06/03/2023 –  In presenza di un abuso edilizio in condominio il Comune può decidere autonomamente se imporre la sanzione alternativa alla demolizione?
 
Il tema della multa alternativa alla demolizione torna attuale ogni volta che un abuso edilizio non può essere demolito per problemi tecnici o per non arrecare danni alle strutture realizzate in modo legittimo, cioè in conformità al titolo abilitativo.
 
Ma cosa accade quando l’immobile abusivo può essere demolito? Il Comune ha un margine di discrezionalità o deve seguire una procedura ben determinata?
 
A questo dubbio ha risposto il Tar Lazio, che con la sentenza 3462/2023 ha risolto il caso di un abuso edilizio in condominio. 
 
Abuso edilizio in condominio, il caso
In un condominio è stato realizzato un intervento di ristrutturazione edilizia risultato poi abusivo.
 
L’abuso in condominio consiste nella co…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Finanziamento Anac, ecco le nuove tariffe 2023

06/03/2023 – Aumenteranno dal prossimo 1° aprile le spese, a carico degli enti appaltanti e delle imprese, per il funzionamento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac).
 
Con DPCM del 20 febbraio 2023 è stata approvata la Delibera 621/2022 con la quale l’Anac ha deciso di rimodulare la contribuzione, prevedendo aumenti differenziati in base all’importo delle gare.
 
Le spese di funzionamento dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (poi diventata Autorità Nazionale Anticorruzione – Anac) sono a carico delle stazioni appaltanti e delle imprese che partecipano alle gare. La quota non può superare lo 0,4% del valore complessivo della gara d’appalto.

Con la nuova Delibera, per le procedure pu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus, UPB smonta gli studi che difendono la sostenibilità del 110%

06/03/2023 – Il Superbonus è stato concepito come una misura anticrisi provvisoria, che prevede una detrazione fiscale inizialmente del 110% e poi abbassata al 90%. A causa delle continue proroghe, il Superbonus è costato più del previsto, ma ha contribuito per l’1% alla crescita del Pil.
 
Lo ha affermato Lilia Cavallari, presidente dell’Ufficio parlamentare di Bilancio (Upb), intervenuta in audizione in Commissione Finanze e Tesoro del Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli strumenti di incentivazione fiscale, con particolare riferimento ai crediti di imposta.
 
Nel ricostruire il costo del Superbonus e l’impatto sulla crescita del settore costruzioni, la presidente Cavallari ha smontato le analisi dei privati, che…Continua a leggere su Edilportale.com]]>