Direttiva europea Case Green, chi pagherà la riqualificazione energetica?

02/02/2023 – La direttiva europea in materia di prestazione energetica nell’edilizia, che la UE sta mettendo a punto, (pre)occupa anche le forze politiche italiane, che ne stanno discutendo in Parlamento.
 
La proposta di direttiva in discussione a Bruxelles – lo ricordiamo – prevede che nell’Unione europea gli edifici nuovi dovranno essere a emissioni zero entro il 2030 e gli edifici esistenti dovranno diventare a emissioni zero entro il 2050 con step intermedi per gli immobili residenziali: raggiungere la classe energetica E entro il 1° gennaio 2030 e la classe D entro il 1° gennaio 2033.

Alle mozioni proposte nei giorni scorsi, si aggiungono nuove Risoluzioni presentate alla Camera nella seduta di martedì delle Commissioni Riunite Ambi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Riciclare il fresato d’asfalto è troppo difficile con il DM End of Waste, secondo Siteb

08/02/2023 – Riciclare il fresato d’asfalto è troppo difficile, stando al decreto End of Waste; una parte significativa delle oltre 14 milioni di tonnellate prodotte ogni anno (stima ISPRA), dovranno essere conferite in discarica, disperdendo le potenzialità economiche, ambientali e occupazionali legate al riciclo dell’asfalto. L’allarme arriva dall’Associazione Strade ITaliane E Bitume (SITEB).

La normativa sull’End of Waste – secondo cui i rifiuti inerti derivanti da costruzione e demolizione e gli altri rifiuti inerti di origine minerale, sottoposti a recupero, non sono più qualificati come rifiuti – mette a rischio la gestione e il riciclo dei rifiuti provenienti dai cantieri stradali. 
 
Per questo SITE…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Distanza minima dal confine di proprietà, quando gli accordi sono invalidi

08/02/2023 – I privati non possono accordarsi per derogare alle norme sulla distanza minima dal confine di proprietà e sulle distanze tra edifici.
 
Il Tar Liguria ha affermato che sono invalide le convenzioni che mirano ad introdurre deroghe alle norme regolamentari contenute nel piano Regolatore Generale e nelle Norme Attuative.
 
Distanza minima dal confine di proprietà, il caso
I giudici, con la sentenza 65/2023, si sono pronunciati sul ricorso contro il diniego di sanatoria di un portico che, secondo il Comune, vìola la distanza minima dal confine di proprietà, fissata a 5 metri dal Piano Regolatore Generale e dalle Norme Attuative.
 

Il proprietario dell’immobile da sanare sostiene di non aver arrecato alcun danno al vicino dal momento che &…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Direttiva Case Green, è anche una questione di riqualificazione urbana

08/02/2023 – La direttiva Case Green sull’efficienza energetica degli edifici andrà all’esame della Commissione Energia del Parlamento Europeo domani 9 febbraio. Oltre che sui valore immobiliari, le nuove regole impatteranno anche sulla riqualificazione urbana delle città.
 
Rispetto al tema dell’efficientamento energetico, le recentissime modifiche alla bozza hanno apportato alcune variazioni agli obiettivi di classe energetica: i criteri UE sembrano diventare più flessibili, generando un sospiro di sollievo per i proprietari di immobili in Italia.
 
Sul tema continua lo scontro politico, considerati gli obiettivi ambiziosi che gli eurodeputati intendono raggiungere chiedendo però anche il sostegno di fondi comuni. I costruttori edili (Ance) s…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Errori nelle comunicazioni Enea, le conseguenze per i bonus edilizi

03/02/2023 – Si possono perdere le detrazioni fiscali per l’efficientamento energetico e la ristrutturazione se si commettono errori nelle comunicazioni inviate all’Enea?

L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che ci sono regole diverse per:
 

Ecobonus e Superbonus;
Bonus ristrutturazioni.

 
L’Enea ha fornito inoltre ai professionisti un vademecum che spiega cosa fare se si commettono errori nelle comunicazioni.
 
Ecobonus e Superbonus, gli errori nelle comunicazioni Enea fanno perdere le detrazioni
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 2/E/2023 sulla tregua fiscale, ha sciolto alcuni dubbi sugli errori nelle comunicazioni all’Enea, creatisi a causa della sovrappo…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Cessione dei crediti alle Regioni, stop del Governo?

16/02/2023 – Al Governo sembra non piacere l’idea della cessione del credito alle Regioni, cioè la possibilità per le Regioni, ma anche per gli altri Enti locali, di acquistare i crediti fiscali corrispondenti al Superbonus e agli altri bonus edilizi.
 
Secondo le indiscrezioni riportate dal Senatore del M5S, Emiliano Fenu, il Ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe intenzione di sbarrare la strada alle iniziative che le Regioni e gli Enti locali stanno mettendo a punto per sostenere le imprese dei propri territori.
 
Le indiscrezioni stanno suscitando l’allarme degli addetti ai lavori, come l’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), che parla di conseguenze devastanti sul piano economico e sociale.
 
Cessione dei crediti alle Regioni verso lo stop?
Per evitare il fallimento di professionisti e imprese che, dopo aver praticato lo sconto in fattura e acquisi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Case ecosostenibili, quanto costerebbe adeguare una casa alla nuova Direttiva?

16/02/2023 – Quanto costa trasformare le case in case ecosostenibili? La riqualificazione energetica di un appartamento – obbligatoria per rispettare la Direttiva Case Green, la quale prevede che entro il 1° gennaio 2030 tutti gli immobili residenziali debbano raggiungere la classe energetica E e, entro il 2033, la classe D, per arrivare nel 2050 a zero emissioni – costerebbe tra 40.000 e 60.000 euro.
 
Le stime sui costi da sostenere per rendere le case ecosostenibili e rispettare gli obblighi della Direttiva Case Green approvata il 9 febbraio scorso in prima istanza dalla Commissione UE e che a marzo sarà votata in plenaria dal Parlamento, sono state fatte dall’OICE – l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confind…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Piano Casa Puglia 2022 incostituzionale, a rischio le pratiche edilizie

16/02/2023 – Il Piano Casa Puglia 2022 è incostituzionale. La Corte Costituzionale, con due sentenze emesse a distanza di due mesi, ha dichiarato l’illegittimità delle norme relative al 2022, mettendo a rischio un gran numero di pratiche edilizie.
 
In realtà la storia del Piano Casa in Puglia si è spesso scontrata con le impugnative del Governo e con giudizi di incostituzionalità che hanno portato a correggere il tiro delle norme regionali.
 
Lo stesso Piano Casa Puglia 2022 è nato per evitare una bocciatura della Corte Costituzionale, ma evidentemente non è riuscito nel suo intento.
 
Il Piano Casa Puglia 2022 è stato superato da una nuova legge regionale, anch’essa finita sotto la lente della Corte Costituzio…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ascensori condominiali e domestici, guida alla progettazione

16/02/2023 – Come si progetta un ascensore domestico per una casa privata? E un ascensore condominiale per nuove costruzioni o ristrutturazioni?
 
Parleremo di ascensori per edifici residenziali con OTIS nel prossimo appuntamento Edilportale LiveTalks, che si terrà mercoledì 22 febbraio alle ore 15 in diretta live sulla pagina Facebook di Edilportale.
 
Assieme all’ospite della giornata, Fabrizio Vimercati – Operational Marketing & Promotion – vedremo la normativa nazionale per ascensori condominiali e residenziali in generale. Scopriremo tutti i bonus attualmente disponibili che agevolano l’installazione di un ascensore in condomini e abitazioni esistenti.
 
Dopodiché, ci addentreremo negli aspetti progettuali, dal dimensionamento all&rsqu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

SOA superbonus, i Commercialisti chiedono chiarimenti

16/02/2023 – Dal 2023, la qualificazione SOA superbonus diventa obbligatoria. Infatti, solo le imprese in possesso della qualificazione SOA possono eseguire lavori che beneficiano del superbonus o di altri bonus edilizi, di importo superiore a 516mila euro.
 
Dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023, è sufficiente che le imprese siano in possesso, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto, di un contratto con uno degli organismi di attestazione, finalizzato al rilascio dell’attestazione SOA superbonus.
 
Dal 1° luglio 2023, i lavori incentivati con il superbonus e gli altri bonus edilizi potranno essere svolti solo da imprese che, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto, siano in possesso…Continua a leggere su Edilportale.com]]>