In Gazzetta il nuovo Codice Appalti, norme efficaci dal 1° luglio 2023

03/04/2023 – Il nuovo Codice Appalti è in Gazzetta, in vigore, ma non ancora efficace. È questa la formula che, come annunciato, darà ai professionisti e alle imprese un margine di tempo per l’adeguamento alle nuove norme.
 
Il nuovo Codice Appalti diventerà efficace a partire dal 1° luglio 2023, ma per alcune disposizioni è previsto un periodo transitorio più lungo.
 
Liberalizzazione dei contratti fino a 5,3 milioni di euro, riduzione dei livelli di progettazione, appalto integrato e tutela del Made in Italy sono alcune delle novità che diventeranno operative per le gare e gli avvisi pubblicati dal 1° luglio 2023.

Gli obblighi sulla digitalizzazi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Prevenzione Incendi, il Codice va verso la digitalizzazione

03/04/2023 – La digitalizzazione del Codice di Prevenzione Incendi e delle istanze necessarie nelle varie fasi costituisce il fulcro del Progetto FDC – Fire Digital Check. Il progetto, nato nel 2019, ha visto coinvolti diversi attori collaboranti su distinti tavoli tecnici.
 
Uno dei tavoli tecnici di cui GAe Engineering fa parte è quello che ha come scopo l’analisi della sezione G del codice di prevenzione incendi e della sua digitalizzazione.
 
La prima bozza di tale analisi è stata resa pubblica dai Vigili del Fuoco a novembre 2022. SCARICALA QUI
 
Questo contributo si pone l’obiettivo di illustrare il processo di analisi delle definizioni contenute all’interno della sezione G del Codice di Prevenzione Incendi.
 
Il DM 312/2021 entrato in vigore ad Agosto del 2021 in sostituzione d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus, Bankitalia: i benefici ambientali si ripagano in 40 anni

03/04/2023 – I benefici ambientali del superbonus ripagherebbero i costi finanziari in circa 40 anni.
 
Lo ha calcolato la Banca d’Italia nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli effetti macroeconomici e di finanza pubblica derivanti dagli incentivi fiscali in materia edilizia, condotta dalla Commissione Bilancio della Camera.
 
A fine 2022 – spiega Bankitalia – il valore aggiunto nelle costruzioni, che rappresenta circa il 5% del valore aggiunto totale, era cresciuto in termini reali di quasi 30 punti percentuali rispetto al livello medio del biennio pre-crisi 2018-19, contro 2 punti dei servizi e una lieve riduzione nell’industria in senso stretto.
 
A fine 2022, sempre rispetto al livello medio del 2018-19, gli investimenti in costruzioni residenziali sono risultati più elevati di quasi il 40%, quelli in altre costruzioni sono stati più alti di poco più del…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Autorizzazione paesaggistica, il Comune può ignorare il parere tardivo della Soprintendenza

03/04/2023 – Il Comune può rilasciare l’autorizzazione paesaggistica anche se la Soprintendenza ha espresso un parere contrario oltre il termine di 45 giorni previsto dalla normativa.
 
Il Consiglio di Stato, con la sentenza 2487/2023, ha spiegato che il parere tardivo della Soprintendenza è efficace, ma non vincolante per il Comune, che può quindi decidere se ignorarlo o tenerlo in considerazione e annullare in autotutela l’autorizzazione paesaggistica.
 
In quest’ultimo caso, però, ci sono delle regole da rispettare.
 
Autorizzazione paesaggistica, il caso
Il caso ha inizio con un’istanza di permesso di costruire, presentata nel 2017 per la realizzazione di un fabbricato in un’area costier…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus villette fino al 30 settembre, il Mef rende la proroga subito operativa

31/03/2023 – La proroga del Superbonus per le villette al 30 settembre 2023 e le nuove regole sulla remissione in bonis per le comunicazioni della cessione del credito sono subito operative.
 
Un comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze chiarisce i dubbi delle imprese e dei contribuenti alle prese con la scadenza del 31 marzo 2023, prevista sia per il Superbonus villette sia per le comunicazioni della cessione del credito.
 
Le norme che prorogano questa scadenza sono contenute nel disegno di legge per la conversione del DL 11/2023 sulla cessione dei crediti, che però sarà approvato, ed entrerà in vigore, dopo il 31 marzo 2023.
 
Il Mef è quindi intervenuto con un’indicazione di raccordo per il Superbonus sulle…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Come aumentare la luce naturale in casa con lucernari e finestre da tetto

31/03/2023 – L’illuminazione naturale è uno degli aspetti più importanti da considerare sin dalle prime fasi della progettazione di una casa di nuova costruzione o da ristrutturare. La luce naturale incide sulla vivibilità degli spazi e favorisce benessere e comfort.
 
Tanti sono i fattori che possono migliorare le condizioni di illuminazione naturale, la scelta dell’orientamento del fabbricato, i materiali impiegati, le dimensioni, la forma e il posizionamento degli infissi.

Vedremo in questo Focus come aumentare la luce naturale attraverso i lucernari e le finestre da tetto e quali sono le specifiche tecniche e normative per poterli installare.
 
Un lucernario &egrav…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Aumento dei prezzi in edilizia, in arrivo circa 930 milioni per professionisti e imprese

31/03/2023 – Per professionisti e imprese in difficoltà per l’aumento dei prezzi in edilizia sono in arrivo, complessivamente, quasi 930 milioni di euro.
 
Le fonti di finanziamento sono due: il Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche e il Fondo per l’avvio delle opere indifferibili.
 
Aumento prezzi in edilizia, le compensazioni per i lavori del secondo semestre 2022
Con il DM 2 marzo 2023 del Ministero delle Infrastrutture è stata comunicata l’approvazione delle istanze di compensazione, presentate dalle Stazioni Appaltanti, relative alle lavorazioni, eseguite e contabilizzate dal 1° agosto 2022 al 31 dicembre 2022, nell’ambito di opere finanziate da PNRR e PNC, i lavori per cui sono stati nominati commissari straordinari e le opere non prioritarie.
 
In tutto, fino al 31 gennaio 2023, termine per la presentazione delle ista…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Appalti, Anac esprime forti dubbi sul nuovo Codice

31/03/2023 – Si concentrano in particolare sugli affidamenti diretti i dubbi espressi dall’Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione, sul nuovo Codice Appalti approvato martedì dal Consiglio dei Ministri.
 
“Attenzione a spostare l’attenzione solo sul ‘fare in fretta’, che non può mai perdere di vista il ‘fare bene’. Semplificazione e rapidità sono valori importanti, ma non possono andare a discapito di principi altrettanto importanti come trasparenza, controllabilità e libera concorrenza, che nel nuovo Codice non hanno trovato tutta l’attenzione necessaria, specie in una fase del Paese in cui stanno affluendo ingenti risorse europee” – ha dichiarato…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

In Italia oltre 1 milione di edifici ha bisogno di riqualificazione

30/03/2023 – In Italia sono quasi 1,1 milioni gli edifici residenziali sui quali è necessario effettuare interventi di innovazione dal punto di vista edilizio, urbanistico e sociale. Seguendo gli obiettivi dettati dall’Unione Europea, occorrerebbe intervenire su oltre 36mila edifici all’anno per i prossimi 30 anni.
 
Questa attività avrebbe un impatto economico sul patrimonio edilizio di 22,6 miliardi di euro all’anno e potenziali ricadute di natura sociale per ulteriori 17,1 miliardi di euro.
 
È quanto emerge dall’Osservatorio sull’innovazione “La S di ESG, una storia italiana di valore” presentato il 29 marzo scorso a Milano da Scenari Immobiliari e Dils nel corso dell’Innovation Forum 2023.
 
Nelle principali città italiane – spiega l’Osservatorio – sono presenti 1,1 milioni di edifici residenziali …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Codice Appalti, Architetti: ostacola opere di qualità e obiettivi del PNRR

30/03/2023 – Il Codice Appalti è stato approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri e gli esponenti del settore costruzione e dei professionisti tecnici stanno iniziando a rilasciare commenti sulle nuove regole che, dopo l’entrata in vigore del 1° aprile, diventeranno efficaci il 1° luglio 2023.
 
Se gli Architetti, da una parte, bocciano il nuovo Codice Appalti per il ruolo marginale riconosciuto alla progettazione, il mondo imprenditoriale e sindacale esprime un generale apprezzamento e qualche dubbio su concorrenza e durata del periodo transitorio.
 
Gli Architetti bocciano il nuovo Codice Appalti
Una bocciatura arriva dal Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. Il presidente, Francesco Miceli, ha affermato che &ld…Continua a leggere su Edilportale.com]]>