Il cavedio in un condominio è un bene comune?

21/04/2023 – Nella quasi totalità dei fabbricati costruiti nelle nostre città, sono presenti diverse strutture o spazi la cui costruzione o creazione ha il prevalente scopo di favorire il corretto godimento del bene comune.
 
A mero scopo esemplificativo possiamo ricordare: i vani scale e ascensore, il piano pilotis ed il cavedio, ovvero quella chiostrina interna del palazzo circoscritta dai muri interni dello stesso.
 
Soffermandoci proprio sul cavedio, è primariamente necessario indicare che la sua funzione è propriamente quella di permettere la ventilazione delle aree del fabbricato, nonché quella di convogliare gli sfiati dei vari locali privati dei singoli condomini ed anche, se necessario, di permettere il passaggio e ispezione di varie tubature.
 
I proprietari delle unità immobiliari confinanti con il cavedio possono, inoltre, aprire nuovi affacci al fine di permettere…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Caldaie a gas, il Regolamento Ecodesign le vieterà dal 2029

21/04/2023 – A partire da settembre 2029 tutte le caldaie a gas potrebbero non poter più essere vendute. Lo prevede la bozza di revisione del Regolamento Ecodesign 813/2013/UE che disciplina la progettazione ecocompatibile e l’etichettatura energetica dei sistemi di riscaldamento.
 
La bozza sarà oggetto di un Consultation forum della Commissione europea il prossimo 27 aprile, successivamente sarà redatto il testo definitivo che verrà pubblicato nel 2024.
 
Il Regolamento Ecodesign stabilisce le specifiche per la progettazione ecocompatibile e la commercializzazione di apparecchi per il riscaldamento d’ambiente e misti di potenza termica nominale fino a 400 kW, inclusi i dispositivi di controllo della temperatura e i dispositivi solari.
 
La revisione all’esame in queste settimane fissa dei nuovi parametri, molto ambiziosi che, secondo i produttori italiani, nessu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Sostituzione canna fumaria in Eternit: cosa fare

20/04/2023 – La sostituzione di una canna fumaria in Eternit è necessaria quando lo stato conservativo del condotto non è più ottimale e neanche nelle condizioni di essere risanato, poiché le fibre di amianto libere sono altamente nocive per la salute.
 
Cos’è l’Eternit?
Eternit altro non è che il nome del marchio registrato del composto cemento-amianto; quindi, tra un manufatto in Eternit e uno in amianto non c’è alcuna differenza. Nel linguaggio comune questo materiale è anche indicato come cemento-amianto o fibrocemento, quest’ultimo deriva proprio dalla friabilità delle fibre che compongono questo materiale.
 
Perché l’Eternit è pericoloso
Quando l’amianto fu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Ascensori: tecnologia IoT e edifici di elevata altezza

20/04/2023 – Nell’ultimo appuntamento LiveTalk in collaborazione con OTIS chiuderemo il cerchio sulla progettazione degli ascensori parlando di edifici ad elevata altezza.
 
Dopo aver visto come grazie alla Guida alla Progettazione OTIS il lavoro del progettista è semplificato quando è chiamato a progettare ascensori per il residenziale e non residenziale, vedremo tutti gli aspetti da considerare nel caso dei grattacieli, vere e proprie icone dell’architettura del XXI secolo.
 
Ne discuteremo assieme a Fabrizio Vimercati, operational Marketing & Promotion per OTIS, che ci presenterà dapprima gli ascensori SkyRise e CompassPlus, la soluzione OTIS per gestire l’analisi del traff…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Stretto di Messina, Ance: ‘costruiamo il Ponte e anche le altre infrastrutture’

20/04/2023 – “Dopo più di 15 anni di forti tagli agli investimenti infrastrutturali, l’Italia ha finalmente avviato, con il PNRR, un importante piano di rilancio delle infrastrutture, che prevede circa 108 miliardi di euro di investimenti in opere di tutte le dimensioni (ferrovie, scuole, manutenzione del territorio”.
 
Lo ha detto – il 18 aprile scorso in audizione presso le Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera sul ddl di conversione del DL 35/2023 per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria (il Ponte sullo Stretto di Messina) – il vicepresidente ANCE e Presidente Comitato Grandi Infrastrutture, Michele Pizzarotti.
 
Il rappresentante dei costruttori italiani ha ricordato che quello italiano &e…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Decreto Siccità, le vasche di raccolta acque piovane diventano edilizia libera

20/04/2023 – La realizzazione di una vasca raccolta acque piovane diventa un intervento di edilizia libera.
 
È un effetto del Decreto Siccità che, a determinate condizioni, renderà possibile questi interventi senza permessi.
 
Vasca raccolta acque piovane in edilizia libera
Il Decreto Siccità modifica il Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001), introducendo un nuovo intervento di edilizia libera.
 
Potranno essere realizzate senza permessi le vasche di raccolta delle acque piovane che rispettino le seguenti caratteristiche:
– essere destinate ad uso agricolo;
– avere un volume massimo di 50 metri cubi di acqua per ogni ettaro di terreno coltivato.
 

 
Vasca raccolta acque piovane, gli obiettivi del Decreto Siccità
Includere la realizzazione delle vasche di raccolta delle acque piovane tra gli interventi di edilizia libera ha come o…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Superbonus e bonus edilizi, ecco le regole per la cessione del credito in 10 anni

19/04/2023 – Via alla cessione del credito in 10 anni. L’Agenzia delle Entrate ha messo a punto il provvedimento che definisce le regole e le tempistiche per comunicare la scelta, che sarà irrevocabile.
 
La scelta di cessione del credito in 10 anni riguarda, lo ricordiamo, i crediti non ancora utilizzati relativi al Superbonus, al sismabonus e al bonus barriere architettoniche.
 
La possibilità di optare per la cessione del credito in 10 anni è stata introdotta per cercare di risolvere le difficoltà delle imprese con i cassetti fiscali pieni perché, dopo aver praticato lo sconto in fattura, non sono riuscite a cedere il credito corrispondente.
 
Come funziona la cessione del credito in 10 anni
La quota residua di ciascuna rata annual…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Rinnovabili, il Decreto PNRR 3 semplifica le autorizzazioni e amplia le aree idonee

19/04/2023 – Autorizzazioni fotovoltaico più agevoli, aree idonee all’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili più ampie, nuova perimetrazione degli interventi di edilizia libera e interventi senza Valutazione di impatto ambientale (VIA) fino al 2024.
 
Sono alcune delle novità presenti nel disegno di legge per la conversione del Decreto PNRR 3.
 
Autorizzazioni fotovoltaico e eolico, niente VIA fino al 2024
Nelle aree idonee all’installazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nell’ambito di piani e programmi che hanno già ottenuto la Valutazione ambientale strategica (VAS), fino al 30 giugno 2024 la VIA non sarà richiesta per i seguenti interventi:
 
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Student housing, cresce l’interesse degli investitori

19/04/2023 – In Italia il mercato degli alloggi universitari ha bisogno di un’importante e decisiva svolta: attualmente la copertura dei posti letto offerti agli studenti universitari fuori sede, pari al 40% degli iscritti, si attesta intorno al 10,5% e deriva da enti specifici che però coprono solo l’8,1% del totale. Le strutture gestite da enti privati che coprono il restante 2,4%.
 
Non intervenire comporterebbe la perdita di studenti e di competitività per le Università italiane. Ad oggi, infatti, meno della metà delle 14 maggiori realtà universitarie supera la media nazionale e risulta ancora lontana dalla capacità di soddisfare il fabbisogno di posti letto minimo richiesto.
 
Considerando che il fabbisogno stimato dell’offerta strutturata di posti letto deve essere pari ad almeno il 20% degli studenti fuori sede (tasso di copertura medio europeo), sa…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Silenzio assenso in edilizia, come si forma il permesso di costruire?

19/04/2023 – Il silenzio assenso in edilizia consente la formazione di un titolo abilitativo dopo il decorso dei termini per l’inerzia dell’Amministrazione.
 
Ma quali sono i requisiti del silenzio assenso in edilizia?
 
È sufficiente il decorso dei termini o è necessario che l’istanza sia completa e veritiera, cioè che contenga tutta la documentazione e i presupposti previsti dalla legge?
 
A questo interrogativo ha dato risposta la sentenza 2661/2023 del Consiglio di Stato anche se, bisogna sottolinearlo, la giurisprudenza non è unanime sull’argomento.
 
Silenzio assenso in edilizia, il caso
I giudici hanno esaminato il caso del proprietario di un terreno, cui il Comune ha imposto la demolizione delle opere eseguite.
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