Patente a crediti in edilizia, il caso degli archeologi

17/01/2025 – La patente a crediti in edilizia è stata introdotta per garantire la sicurezza nei cantieri edili. Confprofessioni e l’Associazione Nazionale Archeologi (ANA) hanno evidenziato che la patente a crediti può avere delle ripercussioni sulle professioni intellettuali e che è necessario distinguere i cantieri edili dai cantieri archeologici.
 
ANA criticità legate alla scorretta interpretazione della norma, in particolare per quanto riguarda il riconoscimento delle professioni intellettuali.
 
Patente a crediti e professioni intellettuali
ANA e Confprofessioni sostengono che le professioni intellettuali si caratterizzano per l’elevata complessità, la discrezionalità e la competenza specialistica necessarie per svolgerle.
 
A differenza delle mansioni standardizzate, si legge in una nota diramata da Confprofessioni e ANA, le attività intelle…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Al via i bonus edilizi 2025, l’Enea aggiorna i portali

17/01/2025 – I bonus edilizi 2025 sono entrati in vigore il 1° gennaio, con una serie di novità per Superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni, sismabonus e bonus mobili ed elettrodomestici.
 
Per adeguarsi ai nuovi requisiti dei bonus edilizi 2025 che impattano sulle prestazioni energetiche degli edifici, Enea sta aggiornando i portali per l’invio delle schede descrittive degli interventi e delle asseverazioni.
 
Aggiornamento dei portali Enea per i bonus edilizi 2025
Con una nota dei giorni scorsi, l’Enea ha reso noto che sta procedendo all’aggiornamento dei portali alle disposizioni della Legge di Bilancio.
 
Per questo motivo, Enea consiglia di attendere la conc…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Difetti verniciatura pareti interne: cause e soluzioni

17/01/2025 – Una verniciatura corretta valorizza l’estetica delle pareti, conferendo uniformità e colore di qualità, e ne garantisce la durata, proteggendole da usura, umidità e deterioramento.
 
I problemi relativi alla pitturazione sono difetti che possono sorgere durante o dopo la verniciatura delle pareti interne o esterne. Diverse possono essere le cause generative, come errori di preparazione del fondo, di scelta dei materiali, di applicazione della pittura o condizioni ambientali sfavorevoli.
 
Difetti tinteggiatura pareti interni: le cause
Le cause che generano i problemi più comuni e gli errori più frequenti nella tinteggiatura interna possono sono essenzialmente riconducibili ai seguenti fattori:
 

una valu…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Idrogeno nel sistema urbano: come integrare green economy e sicurezza

17/01/2025 – La domanda di energia nel settore residenziale è attualmente soddisfatta per l’85% da fonti non rinnovabili, principali responsabili delle emissioni di gas serra e del cambiamento climatico antropogenico.
 
La combinazione di fonti di energia rinnovabile e tecnologie emergenti a idrogeno si sta sviluppando come soluzione per soddisfare il fabbisogno energetico degli edifici e favorire la decarbonizzazione del settore.
 
Sebbene le tecnologie basate su energia rinnovabile e a idrogeno siano consolidate, la loro integrazione in sistemi complessi per l’ambito urbano è ancora in una fase iniziale. Sono stati realizzati diversi progetti pilota, dai piccoli sistemi per case mobili ai sistemi multi-megawatt per micro-reti, ma le sfide tecniche e economiche da affrontare sono ancora predominanti.
 
Tra queste, le tecnologie a idrogeno necessitano di miglioramenti …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Agenzia e proprietario in disaccordo sulla rendita post ristrutturazione, cosa fare?

16/01/2025 – Dopo una ristrutturazione può verificarsi un aumento della rendita catastale dell’immobile. In alcuni casi, però, il proprietario potrebbe non essere d’accordo con il ricalcolo dell’Agenzia delle Entrate.
 
La Cassazione, con l’ordinanza 29732/2024 ha spiegato quali prove si possono far valere per opporsi alla riclassificazione e dimostrare che non c’è stato alcun aumento della rendita catastale o che la variazione è stata più contenuta.
 
Aumento rendita catastale dopo ristrutturazione, il caso
I giudici si sono pronunciati sul caso sottoposto dal proprietario di un immobile, che ha realizzato un intervento di ampliamento e ristrutturazione.
 
A fine lavori, il proprietario ha presentato la denuncia di aumento della rendita catastale con procedura Docfa.
 
L’Agenzia delle Entrate, però, ha richiesto una mod…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Verifica dei requisiti ed equo compenso, focus di Oice sul Correttivo Appalti

16/01/2025 – Il Correttivo Appalti, entrato in vigore alla fine dell’anno per mettere ordine nella materia dei contratti pubblici, continua ad essere sotto la lente degli addetti ai lavori.
 
Secondo l’Oice, associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica, vanno bene la verifica dei requisiti dei progettisti e il compromesso sull’equo compenso, ma destano preoccupazioni l’esclusione dei professionisti dall’anticipazione contrattuale e dal nuovo meccanismo, più favorevole, della revisione dei prezzi.
 
Oice ha raccolto le sue considerazioni in un focus che riassume le principali novità introdotte dal Correttivo Appalti.
 
Requisiti dei progettisti nel Correttivo Appalti
Oice ha espresso apprezzamento per l’estensione del periodo da prendere in considerazione per valutare i…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Strutture ricettive all’aperto, come funziona l’aggiornamento catastale

16/01/2025 – Dal 1° gennaio 2025, le strutture ricettive all’aperto devono procedere all’aggiornamento catastale.
 
L’aggiornamento è richiesto dal Decreto Omnibus (DL 113/2024, convertito nella Legge 143/2024), contenente una serie di misure di carattere fiscale.
 
Nei giorni scorsi, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 67 ha fornito chiarimenti di ordine pratico.
 
Aggiornamento catastale delle strutture ricettive all’aperto
 Il Decreto Omnibus ha stabilito che, a partire dal 1° gennaio 2025, gli allestimenti mobili di pernottamento dotati di meccanismi di rotazione in funzione, ubicati nelle strutture ricettive all’aperto, non rilevano ai fini catastali.
 
Questo significa che devono essere esclusi dalla stima per la determinazione della rendita catastale delle strutture ricettive all’aperto.
 
Si tratta, spiega…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Correttivo Appalti, sarà più chiaro e favorirà le PMI?

15/01/2025 – Il Correttivo Appalti è in vigore dal 31 dicembre 2024 e ha introdotto una serie di modifiche al D.lgs 36/2023.
 
Il Codice Appalti del 2023, che per volontà del Ministro Matteo Salvini doveva essere sintetico e breve, dopo poco più di un anno si è rivelato inadeguato per aver destato numerose incertezze tra gli operatori del settore, costretti a ricorrere molto spesso al servizio di supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
 
Il Correttivo Appalti ha cercato quindi di correre ai ripari non solo con norme in grado di dare più certezze nell’applicazione pratica, ma anche con disposizioni nuove, che alleggeriscono alcuni obblighi, come la digitalizzazione delle gare.
 
Il Ministro Sal…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Digitalizzazione e efficientamento energetico delle imprese, incentivi verso la proroga

15/01/2025 – Il Piano Transizione 5.0, introdotto dal Decreto PNRR 4, è una misura strategica per incentivare l’innovazione e la sostenibilità nelle imprese italiane.
 
Nei giorni scorsi il Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha fornito una risposta scritta ad un’interrogazione presentata il 23 luglio scorso.
 
La risposta tiene conto delle novità intervenute nel frattempo.
 
Come funziona il Piano Transizione 5.0
Il piano mira a favorire la trasformazione digitale ed energetica delle aziende attraverso un credito d’imposta per investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.
 
La misura può contare su 6,3 miliardi di euro, risorse che finanzieranno la riduzione a dei consumi energetici delle strutture produttive di almeno il 3% o dei processi produttivi di almeno il 5%.
 
Il Piano…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Clean Tech: il ruolo delle tecnologie pulite nell’edilizia

15/01/2025 – Le Clean Tech, abbreviazione di Clean Technologies, si riferiscono al settore delle ‘tecnologie pulite’, ovvero un insieme di tecnologie, processi e prodotti progettati per ridurre o eliminare gli impatti ambientali negativi, migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e promuovere uno sviluppo sostenibile.
 
Si tratta di soluzioni innovative che interessano vari settori, tra cui l’energia, l’edilizia, i trasporti e la gestione dei rifiuti, con un focus particolare sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.
 
Le Clean Tech vengono spesso chiamate anche Climate Tech, sebbene questi termini si riferiscano a concetti differenti.
 
Differenza tra Clean …Continua a leggere su Edilportale.com]]>