Quando si può ottenere il condono con silenzio assenso

21/03/2025 – Si può ottenere il condono con silenzio assenso? Questo dubbio ha riempito le aule dei tribunali, contrapponendo i soggetti che hanno presentato una pratica di condono edilizio, dopo aver commesso un abuso, e le Pubbliche Amministrazioni che non riescono a gestire le richieste in modo tempestivo.
 
La risposta alla domanda non è univoca perché bisogna prendere in considerazione diversi aspetti.
 
Il dubbio sul condono con silenzio assenso
Il caso arrivato al Tar Palermo è iniziato quasi quarant’anni fa, precisamente nel 1986, quando il proprietario di un magazzino, destinato ad attività commerciale, presenta l’istanza di condono edilizio.
 
Il magazzino è stato realizzato nel 1981 e il proprietario intende …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Bonus edilizi, prende forma il Testo Unico

21/03/2025 – I bonus edilizi hanno avuto in questi anni un impatto positivo sulla riqualificazione energetica e la sicurezza sismica degli edifici. Non sono però mancati problemi legati alla complessità burocratica, agli alti costi e alla mancanza di stabilità normativa.
 
Il quadro è stato tracciato dall’’Indagine conoscitiva sull’impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia’ avviata nel marzo 2023 dalla Commissione Ambiente della Camera dei deputati e conclusasi mercoledì scorso.
 
L’Indagine ha valutato l’impatto ambientale degli incentivi fiscali in materia edilizia: il Superbonus, l’Ecobonus, il Sismabonus e altri bonus per la …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Digitalizzazione delle pratiche edilizie: vantaggi e criticità

20/03/2025 – La digitalizzazione delle pratiche edilizie rientra in un processo più ampio di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione (PA), nato con l’obiettivo di semplificare le procedure, garantire imparzialità, migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa.
 
Questo processo si inserisce nel concetto di e-government, definito dalla Comunicazione della Commissione Europea del 26 settembre 2003 (COM(2003) 567) come “l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) nelle Pubbliche Amministrazioni, coniugato a modifiche organizzative e all’acquisizione di nuove competenze, al fine di migliorare i serv…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Gare di progettazione, non va escluso chi propone un ribasso totale delle spese

20/03/2025 – Il ribasso nelle gare di progettazione è uno dei dubbi che da sempre contrappone i sostenitori della concorrenza a quelli che pretendono il diritto all’equo compenso.
 
Di recente l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) si è espressa su un caso di ribasso in una gara di progettazione, fornendo un parere di precontenzioso.
 
Il caso del ribasso gare progettazione
L’Anac ha esaminato una gara per l’affidamento del servizio di ingegneria per la redazione del progetto esecutivo, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori, coordinamento in fase di esecuzione dei lavori e certificato di regolare esecuzione dei lavori di riqualificazione e restauro di un edificio.
 
Il vincitore ha proposto un ribasso del 100% sull’importo a base d’asta per spese e oneri accessori, ma il secondo classificat…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Appalti, le linee guida Anac non sono più vincolanti

20/03/2025 – Le linee guida Anac non sono più vincolanti. Lo ha affermato il Tar Campania con la sentenza 529/2025.
 
Discrezionalità della Stazione Appaltante e linee guida Anac, il caso
I giudici si sono pronunciati sul ricorso proposto da un’impresa arrivata terza in graduatoria in una gara per l’affidamento di un appalto di lavori.
 
Il bando prevedeva l’affidamento secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, secondo l’impresa terza classificata, la Stazione Appaltante non ha compiuto delle valutazioni corrette perché contrastanti con le linee guida Anac.
 
Nello specifico, l’impresa fa riferimento alle Linee guida n.2 dell’Anac sul corretto utilizzo dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le linee guida Anac, lo ricordiamo, sono state predisposte per attuare il Codice Appalti del 2016, che pr…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Chi può opporsi allo scarto della cessione del credito

19/03/2025 – Con lo scarto comunicazione cessione credito, l’Agenzia delle Entrate rifiuta la cessione del credito corrispondente ad un bonus edilizio a causa di irregolarità riscontrate dal sistema informatico.
 
Lo scarto della comunicazione di cessione credito crea difficoltà sia al contribuente, beneficiario della detrazione, che invia la comunicazione, sia all’impresa che, dopo aver praticato lo sconto in fattura, ha intenzione di acquistare quel credito di imposta.
 
Con una recente pronuncia, la Corte di Giustizia Tributaria di Trento ha spiegato chi può opporsi allo scarto della comunicazione.
 
Scarto comunicazione cessione credito, il caso
Il caso è iniziato quando l’Agenzia d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Infiltrazioni d’acqua dal terrazzo in condominio, chi ne risponde?

19/03/2025 – Le infiltrazioni d’acqua rappresentano uno dei problemi più comuni e fastidiosi in ambito condominiale, in particolare quando derivano da terrazzi, balconi o aree sovrastanti.
 
In questo contesto, un tema di grande rilevanza riguarda la responsabilità del proprietario di un terrazzo che, pur non costituendo copertura dell’edificio condominiale, è causa di infiltrazioni provenienti dalla balaustra che si affaccia su un piano inferiore.
 
In questo articolo, analizzeremo le problematiche giuridiche e pratiche legate alle infiltrazioni dal terrazzo, cercando di chiarire quali sono le implicazioni legali e le modalità di intervento per risolvere il problema.
 
Infiltrazioni dal terrazzo: il danno e la sua origine
Le infiltrazioni d’acqua, che si verificano quando l’acqua penetra all’interno di un edificio attraverso fessure o dann…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Nuovo Testo Unico Edilizia, le proposte dei tecnici comunali

19/03/2025 – Nel dibattito sulla riscrittura del Testo Unico dell’Edilizia o Testo Unico delle Costruzioni interviene anche Unitel, Unione Nazionale dei Tecnici degli Enti Locali, con un contributo in qualità di ‘addetti di trincea’.
 
La richiesta, comune a tutti gli altri stakeholders, è quella di una ricomposizione organica di tutto il quadro delle disposizioni che regolano l’attività edilizia, non solo in funzione di una più efficace azione amministrativa, ma anche e soprattutto per supportare i processi di pianificazione e gli investimenti orientati alla rigenerazione urbana e al contenimento del consumo di suolo.
 
Secondo Unitel è, inoltre, necessario il coordinamento con alt…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Appalti, Anac: i tempi di affidamento sono troppo lunghi

18/03/2025 – I tempi per l’affidamento degli appalti sono troppo lunghi. Ad affermarlo è l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) in un recente comunicato.
 
L’Anac ha riscontrato delle criticità in merito al rispetto della massima tempestività nell’affidamento dei contratti pubblici da parte delle stazioni appaltanti e ha deciso di fornire chiarimenti per la corretta interpretazione del Codice.
 
Tempi affidamento appalti, cosa dice il Codice
L’Anac ricorda che, in base all’articolo 17, comma 3, del Codice Appalti, le stazioni appaltanti devono pubblicare i documenti di gara iniziali e concludere le procedure di selezione nei termini indicati nell’allegato I.3.
 
L’articolo1, comma 1, dell’allegato prevede termini massimi per la conclusione delle procedure di appalto in base alla tipologia di procedura. Il comma 3 chiari…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

La revisione della rendita catastale deve essere sempre motivata

18/03/2025 – La revisione della rendita catastale, operata d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate, deve essere motivata.
 
O ha spiegato la Corte di Cassazione con la sentenza 4684/2025.
 
Il caso della revisione rendita catastale d’ufficio
I giudici si sono pronunciati su un caso che è iniziato quando l’Agenzia delle Entrate ha rideterminato d’ufficio il classamento e la rendita catastale di un immobile situato a Roma.
 
L’Agenzia ha riclassificato l’immobile, attribuendogli una rendita catastale di quasi 7mila euro anziché di 3mila euro.
 
La revisione della rendita catastale avrebbe comportato un aumento delle tasse da pagare, quindi il proprietario ha presentato ricorso.
 
La Commissione Tributaria Provi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>