Questa settimana il cantiere per la variante all’abitato di San Vito di Cadore ha visto importanti progressi su più fronti:
– In esecuzione la posa degli archi aperti nella galleria GA02
– Prosegue lo scavo per la galleria GA01 e la lavorazione del materiale di risulta, che viene frantumato in loco con l’utilizzo della benna frantumatrice.
– Sono in corso le attività per le fondazioni della spalla B del ponte Ru Sec, uno dei punti strategici del progetto.
– Abbiamo preparato la pista che ospiterà la gru destinata al varo del ponte Ru Sec, assicurando che ogni dettaglio sia pronto per la fase operativa.
– Continuano i lavori di esecuzione delle terre rinforzate OS17, una tecnica che aumenta la stabilità delle opere e dell’intero tratto viario.
– Infine, stiamo eseguendo i tiranti per la paratia in micropali nella galleria GA04, un ulteriore intervento per il consolidamento delle strutture.
Informazioni generali sul progetto
Il progetto fa parte del “Piano Straordinario per l’Accessibilità a Cortina 2021” e ha un’importanza strategica per il Veneto, in quanto la SS51 è l’unico collegamento diretto con Cortina d’Ampezzo. La variante di San Vito di Cadore si estende per 2,3 km e si innesta sull’attuale SS51 con due nuove rotatorie. Oltre al ponte Ru Sec e al viadotto Senes, il progetto include la realizzazione di quattro gallerie artificiali antirumore, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei residenti. La velocità massima di progetto per il nuovo tracciato è fissata a 80 km/h, con il percorso che si distacca dalla SS51 tra il km 90+200 e il km 92+800, bypassando l’abitato di San Vito di Cadore a sud e a nord.Con ogni passo, avanziamo verso la costruzione di un’infrastruttura che non solo migliorerà la viabilità, ma che sarà anche un’opera di grande valore per l’ambiente e per la sicurezza del territorio.Continuiamo a lavorare con impegno e passione, certi di consegnare un progetto che renderà il Veneto ancora più accessibile e vivibile.